Chieste più misure di sicurezza contro il virus. Ospedale a rischio, già in balia di un focolaio epidemico
Ettore Amoroso neurochirurgo Asl Salerno in forza quale dirigente all’ospedale Umberto I ha scritto una lettera aperta al governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Il camice bianco ha chiesto maggiori misure di sicurezza riguardo alla diffusione del Coronavirus: “Egregio governatore sono un medico ospedaliero. Lavoro all’ospedale Umberto I di Nocera, in cui pochi giorni fa si è acceso un focolaio epidemico con 1 medico 5 infermieri e 12 pazienti contagiati. Mi chiedo se non ritiene di suggerire al suo staff l’adozione di misure anti contagio negli ospedali in modo da tutelare la salute dei pazienti e degli operatori”.
Il neurochirurgo si é soffermato sulla sicurezza dei pronto soccorso: “In particolare credo che sia necessario dotare tutti i pronto soccorso ospedaliero di una astanteria, in cui il paziente urgentemente ricoverato per qualunque patologia, sosti per almeno il tempi necessario ad avere la risposta del tampone. Come sicuramente le hanno comunicato gli esperti il test sieroimmunologico non ha sensibilità e specificità sufficienti a dichiarare la condizione di contagiati. Il test tampone dotato di maggiore significatività da una risposta non prima di 24 48 ore. Ricoverare direttamente i pazienti in reparto ordinario di degenza senza conoscere il suo stato covid mette a rischio la salute degli altri pazienti e dei sanitari con conseguente replica di episodi di contagio”. Amoroso spera che il presidente della Regione Campania posso venire incontro alle difficoltà menzionate: “Mi auguro che qualcuno le faccia leggere questo mio appello e che lei lo prenda in seria considerazione”.
Giuseppe Colamonaco