Senza, si rischia una sanzione da 400 a 3mila euro ed anche il reato di epidemia colposa
Il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato ha emanato una nuova ordinanza relativa al contenimento del contagio da Covid-19. L’ amministrazione da mercoledì prossimo ha reso obbligatorio l’uso della mascherina per chi esce fuori dalla propria abitazione. Il Comune al fine di incentivarne l’utilizzo avvierà la distribuzione gratuita di un primo stock di d.p.i. del tipo mascherine chirurgiche a beneficio dei cittadini per il tramite della Protezione civile comunale, nonché anche con altre modalità che comunicherà tempestivamente alla popolazione. Resta comunque, in capo a ciascun cittadino, il dovere di premunirsi della dotazione personale.
Nell’ordinanza il primo cittadino ha specificato che l’uso della mascherina di protezione va adottata ogni qualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione. Vanno attuate tutte le misure precauzionali disposte, ordinate, consentite ed adeguate a proteggere se stesso e gli altri dal contagio, utilizzando il d.p.i contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani. In ogni attività sociale esterna deve comunque essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Pertanto, la circolazione nelle vie e strade cittadine, nonché l’accesso negli orari di apertura agli esercizi commerciali, uffici pubblici, uffici postali, banche e ogni altro luogo chiuso in cui è previsto l’accesso generalizzato, è consentito, solo indossando dispositivi di protezione e sicurezza, quali le mascherine. Inoltre, qualora all’interno dell’abitacolo di una autovettura vi siano due persone, debitamente distanziate tra loro, nella misura stabilita dalle vigenti disposizioni, ciascuna di esse é tenuta ad indossare il d.p.i. (mascherina di protezione).
I d.p.i. predetti devono essere in buono stato e nei materiali attualmente utilizzati e utilizzabili (t.n.t. mascherine chirurgiche – mascherine ffp2 o ffp3, senza valvola, o equivalenti – mascherine ffp2 ed ffp3 se con valvola previa copertura delle stesse con mascherina chirurgica; o artigianali che rispettino le caratteristiche di copertura totale naso e bocca e blocco delle emissioni di di goccioline aerosol pari almeno a quello garantito dalle mascherine chirurgiche). I predetti d.p.i. del tipo mascherine devono essere indossati correttamente dovendo proteggere in modo stabile e coprendo integralmente la bocca ed il naso. I trasgressori sono puniti ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020 n. 19 con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000. Infine il mancato rispetto delle prescrizioni richiamate nell’ordinanza in premessa (con negligenza imprudenza imperizia), può configurare il reato ex art. 452 in relazione all’art 438 c.p. (delitti colposi contro la salute pubblica) anche in forma concorsuale.
Giuseppe Colamonaco