I sindaci delle due Nocera sull’ospedale Umberto I
Il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, ha sollevato grosse perplessità sulla sicurezza dell’ospedale di Nocera. Ieri altri due cittadini positivi al Covid-19 ed entrambi legati alla struttura sanitaria nocerina. La questione rischio contagio dell’Umberto I sembra ormai non più rinviabile. Il primo cittadino della città dell’antica Nuceria é stato chiaro: “Ho chiamato il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato e con lui proveremo a sollecitare l’Asl per far chiudere l’ospedale. Purtroppo la struttura ha bisogno di una sanificazione ed é necessario creare una cintura attorno alla zona ospedaliera”. Visti i due cittadini di Nocera Superiore contagiati ieri ed alcuni nei giorni scorsi di Nocera Inferiore, tutti legati alla struttura sanitaria nocerina, c’è da ragionare sul da farsi ed anche in fretta. La proposta di Cuofano è semplice: “Bisogna istituire una zona rossa attorno all’area ospedaliera.
Dobbiamo evitare che il personale sanitario torni a casa e questo lo possiamo fare con l’utilizzo della caserma Libroia. La struttura militare potrebbe ospitare medici e infermieri dell’ospedale, in questo modo si ridurrebbe il rischio di contagio”. In effetti, le principali fonti di contagio in Italia sono gli ospedali e l’Umberto I é tra questi, stando al recente focolaio di infezione. Il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, sulla questione ha affermato: “D’accordo con la zona rossa proposta da Cuofano, la situazione non é più gestibile. È necessaria una delocalizzazzione, oppure, una chiusura”. Più volte é stata sollecitata l’Asl competente sul problema ed anche il presidente della Campania, ma ad oggi, nessun provvedimento drastico é stato preso.
Giuseppe Colamonaco