Disagi economici locali. Lega: videoconferenze per ascoltare e proporre in parlamento

Dall’Agro e dalla provincia al via una serie di incontri

La Lega della provincia di Salerno ha incontrato in videoconferenza commercianti ed imprenditori dell’Agro nocerino-sarnese per raccogliere istanze e proposte da sottoporre agli organi competenti. Nonostante il periodo di difficoltà, dovuto al Coronavirus, i salviniani del Salernitano, si faranno carico delle ragioni esposte dal tessuto economico locale, e di vagliare e veicolare eventuali proposte ai Comuni, alla Provincia, alla Regione ed allo Stato. L’idea della videoconferenza è nata dal coordinatore cittadino di San Marzano sul Sarno, Gianluca Di Natale, e dal capogruppo di Pagani, Pietro Sessa. Tra i partecipanti, l’ex rettore dell’università di Salerno, Aurelio Tommasetti ordinario di Economia aziendale presso l’università degli Studi di Salerno e responsabile regionale del programma elettorale della Lega, l’onorevole Gianluca Cantalamessa, deputato alla camera, l’avvocato Nicholas Esposito, coordinatore provinciale del partito e l’avvocato Colomba Farina, amministratore locale.

In questi giorni, dopo il primo incontro dell’altro ieri, saranno previste una serie di videoconferenze, che vedranno coinvolti i settori del commercio, dell’imprenditoria, delle libere professioni e del precariato. “Da sottolineare – hanno dichiarato i conferenzieri della Lega –  che tante sono state le proposte giunte dai rappresentanti delle diverse classi merceologiche del  territorio e che saranno oggetto di discussione parlamentare. L’obiettivo è quello di non trascurare le realtà locali, in particolare dando voce a tutte le problematiche determinate dall’attuale emergenza sanitaria, situazioni, in molti casi, già precedenti all’avvento del virus. In sostanza, la principale finalità è quella di dare spazio ai rappresentanti delle varie categorie, in modo da elaborare soluzioni e proposte di ampio respiro a cui la Lega darà seguito nelle sedi opportune”. Nel primo incontro, i rappresentanti del parlamento hanno ascoltato le difficoltà lamentate dai partecipanti ed hanno accolto i suggerimenti elaborati dagli stessi. Il secondo step, sarà quello di studiare innanzitutto la fattibilità delle proposte, per poi trasferirle a livello nazionale, attraverso interrogazioni parlamentari ad hoc. Dalla Lega provinciale a quella degli scranni parlamentari per coinvolgere lo stato centrale sulle problematiche locali.

Giuseppe Colamonaco

loading ads