I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (divisi per aree)
Curva epidemica all’1,6%, contro il 2% di incremento di ieri. Problemi contagi all’ospedale di Nocera Prevedibile nei prossimi giorni, un effetto aggiustamento, ma ormai è dato tendenziale è quello. Il punto sull’Economia. Approfondimenti)
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COVID 19 I DATI
I NUMERI DELLA PANDEMIA
2.034.425contagiati nel mondo, +46mila in più in un giorno di positivi al Sars Cov 2 nel mondo, 133.261 i morti in totale (poco più di novemila di più in un giorno) e 509.569 (+ 40mila) i ricoverati in ospedale
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NEL MONDO
Contagiati 2.034.425, di cui: 619.607 Stati Uniti, 177.633 Spagna, 165.155 Italia, 133.456 Germania, 131.365 Francia, 99.459 Regno Unito, 83.356 Cina, 76.389 Iran, 69.392 Turchia, 33.573 Belgio, 28.320 Brasile, 28.315 Olanda, 28.205 Canada, 26.336 Svizzera, 24.490 Russia, 18.091 Portogallo, 14.336 Austria, 12.547 Ireland, 12.501 Israele, 12.322 India, 11.927 Svezia, 11.475 Perù, 10.591 Corea del Sud, 8.273 Cile, 8.100 Giappone, 7.858 Ecuador, 7.582 Polonia, 7.216 Romania, 6.876 Danimarca, 6.740 Norvegia, 6.440 Australia, 6.383 Pakistan, 6.216 Repubblica Ceca, 5.862 Arabia Saudita, 5.453 Filippine, 5.399 Messico, 5.365 Emirati Arabi Uniti, 5.136 Indonesia, 5.072 Malesia, 4.873 Serbia, 3.764 Ucraine, 3.728 Bieorussia, 3.711 Qatar, 3.699 Singapore, 3.614 Republic Dominicana, 3.574 Panama, 3.373 Lussemburgo, 3.237 Finlandia, 2.979 Colombia, 2.643 Thailandia, 2.506 Sudfrica, 2.505 Egitto, 2.443 Argentina, 2.192 Grecia, 2.160 Algeria, 2.049 Moldova, 2.024 Marocco, 1.741 Croazia, 1.727 Islanda, 1.671 Bahrain, 1.579 Ungheria, 1.415 Iraq, 1.405 Kuwait, 1.400 Estonia, 1.386 Nuova Zelanda, 1.302 Uzbekistan, 1.295 Kazakhstan, 1.253 Azerbaijan, 1.248 Slovenia, 1.231 Bangladesh, 1.111 Armenia, 1.110 Bosnia Herzegovina, 1.091 Lituania, 974 Nord Macedonia, 910 Oman, 863 Slovacchia, 848 Cameroon, 814 Cuba, 784 Afghanistan, 747 Bulgaria, 747 Tunisia, 715 Cipro, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 673 Andorra, 666 Lettonia, 658 Libano, 638 Costa d’Avorio, 636 Ghana, 626 Costa Rica, 570 Niger, 528 Burkina Faso, 494 Albania, 492 Uruguay, 449 Kyrgyzstan, 435 Gibuti, 419 Honduras, 404 Guinea, 401 Giordania, 399 Malta, 397 Bolivia, 395 Taiwan, 387 Kosovo, 373 Nigeria, 372 San Marino, 324 Mauritius, 314 Senegal, 308 Cisgiordania e Gaza, 306 Georgia, 288 Montenegro, 267 Vietnam, 254 Congo (Kinshasa), 238 Sri Lanka, 225 Kenya, poi gli altri stati con meno di 200 positivi. Da segnalare il caso di San Marino, con 35mila abitanti contano 371 casi, 36 defunti e 53 ricoverati e la preoccupantissima avanzata dei paesi africani.
Morti 133.261 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
In cura 509.569 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali)
Guariti 499.102 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali).
Nuovi contagi nel mondo 25 gennaio – 15 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
EUROPA (ESCLUSA L’ITALIA) (compreso G.B)
Contagiati 761.890 +11.000 in un solo giorno.
Morti 55.435 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)
Andamento contagi Europa (tranne Italia) 01 marzo – 15 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
ITALIA
Contagiati 175.155 (+2.667), di cui attualmente positivi 105.418 (+1.127)
Morti 21.645 (+578)
Isolamento domiciliare 74.696
Terapia Intensiva 3.079
Ricoverati in ospedale con sintomi 27.643
Guariti 38.092 (+972)
Tamponi effettuati 1.117.404 (+37mila)
I numeri delle Regioni pubblicate dalla protezione civile alle 17 di oggi, su elaborazione dati alle 23.59 del 15 aprile 2020
Andamento contagi in Italia 01 marzo 15 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
CAMPANIA
I dati dei contagiati sono aggiornati alle 24, gli altri alla ricognizione delle 17
Contagiati 3.887 (+ 80)
Terapia intensiva: 86
Ricoverati in ospedale con sintomi: 607
Isolamento domiciliare: 2.394
Tamponi Effettuati totali 41.296
Morti: 278 (+ 18)
Guariti: 442 (+27)
Andamento contagi giornalieri in Campania, 01 marzo – 15 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
Casi suddivisi per province aggiornati dalla Protezione civile al 15 aprile 2020 (su dati alle ore 24 del 14 aprile): 2.026 (di cui 816 Napoli Città e 1.210 provincia), 564 Salerno, 407 Avellino, 390 Caserta, 157 Benevento +263 in verifica.
I risultati dei tamponi di oggi negli ospedali (CHE NON SIGNIFICA UN PARI NUMERO DI NUOVI PAZIENTI AFFETTI DA COVID 19): 38 Cotugno di Napoli, 5 Ruggi di Salerno, 0 Sant’Anna di Caserta, n.p. Presidi di Aversa e Marcianise, 0 Moscati di Avellino, 9 San Paolo di Fuorigrotta a Napoli, 3 Azienda Universitaria Federico II, 23 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, 2 Santa Maria Della Pietà di Nola, 0 San Pio di Benevento, 0 Maria Santissima Addolorata di Eboli.
NEL SALERNITANO
Contagiati 564 ai quali bisogna aggiungere quelli che tra i 5 tamponi positivi che risulteranno nuovi casi, ora al riscontro dell’Asl Salerno per evitare che si tratti di esami di verifica effettuati per stabilire se permane la malattia.
L’AGGIORNAMENTO È IN CORSO CON I DATI REALI COMUNICATI DALL’ASL CON LE EFFETTIVE RESIDENZE.
– Agro nocerino 185/186(di cui 18 deceduti e 21 guariti). Di tutti questi: 50 a Scafati (di cui 4 deceduti e 5 guariti); 30 Nocera Inferiore (di cui 5 deceduti e 1 guarito), 24 a Sant’Egidio (di cui 4 guariti), 22 Angri (di cui 2 guariti e 1 deceduto), 21/22 Pagani (uno domiciliato nella città di Sant’Alfonso pur se residente in altro comune dell’Agro nocerino) di questi 5 guariti e 3 deceduti, 12 Sarno (di cui 4 deceduti e due guariti), 9 a San Marzano Sul Sarno (di cui 1 deceduto); 10 a San Valentino Torio (di cui 1 deceduto e 2 guariti), 6 Nocera Superiore 1 Bracigliano.
– Valle dell’Irno 23 (con 4 deceduti) di cui: 9 di Mercato San Severino (di cui 4 deceduti), 8 Baronissi (di cui 1 guarito), 5 di Fisciano ( di cui 1 guarito), 2 Pellezzano.
– Salerno città 53 (+ 8 ancora da verificare effettiva residenza + 2 morti).
– Cava de’ Tirreni 33, dei quali 6 deceduti e 5 guariti.
– Costiera Amalfitana 21 di cui 12 Vietri sul Mare (1 deceduto)n+1 da accertare effettiva residenza, 1 Maiori, 1 Amalfi, 1 Cetara, 4 Tramonti, 1 Praiano e 1 Ravello
– Picentini 29: 21 a Pontecagnano, 4 Montecorvino Rovella e 2 a Montecorvino Pugliano ed il noto medico di Giffoni Valle Piana in servizio a Sarno ora guarito, 1 San Cipriano Picentino, 1 San Mango Piemonte + 1 nei Picentini con Comune da comunicare.
– Piana del Sele 12 di cui 1 a Bellizzi, 11 ad Eboli tra questi (uno è una fisioterapista e tre pazienti del Campolongo Hospital) e l’ebolitano Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
– Cilento 42: 21 ad Agropoli (compreso 2 deceduto, guariti 1); 4 Vallo della Lucania la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni, 2 Sessa Cilento, 3 Casal Velino e Sicignano degli Alburni, 3 Colliano, 1 Montano Antilia (guarita), 1 Serramezzana 1 San Mauro La Bruca, 1 Capaccio Paestum, 1 Novi Velia, 1 Luarino.
– Golfo di Policastro 2: 2 Vibonati.
– Vallo di Diano/Tanagro 144: tra cui 73 (di cui 27 nella casa di riposo Juventus) di Sala Consilina (di cui 10 deceduti e 1 guarito), 16 Caggiano (di cui 1 deceduto), 13 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona, 2 deceduti, 1 guarito), 7 Sassano (1 guarito), 7 Auletta (di cui 2 guariti), 7 Padula (1 guarito), 5 Sant’Arsenio, 4 Teggiano (2 deceduti), 4 Montesano Sulla Marcellana (1 deceduto), 3 di Atena Lucana, 1 Buonabitacolo, 1 San Gregorio Magno, un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano.
Morti nel Salernitano 50: 10 a Sala Consilina, 6 a Cava de’ Tirreni; 4 a Scafati; 4 a Mercato San Severino; 5 Nocera Inferiore; 3 Sarno, 2 Pagani, 2 Salerno, 1 Eboli (una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli), 1 a Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano; 1 Caggiano (don Alessandro Brignone di Salerno, parroco); 1 Vietri sul Mare (un anziano di Molina di Vietri sul Mare), 1 San Valentino Torio (un docente 48enne); 1 Buccino (deceduto ad Eboli); 1 di San Marzano Sarno; 1 Agropoli, 1 Montesano sulla Marcellana, 1 a Teggiano, 1 Vallo della Lucania, 1 Angri.
Guariti nel Salernitano 32
Andamento contagi nel Salernitano, da 01 marzo a 15 aprile 2020
Elaborazione dati del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
IL COMMENTO
Il punto di Vincenzo Marrazzo*
Brutta giornata e seduta negativa per Piazza Affari e le altre Borse europee, condizionate negli scambi per le preoccupazioni per l’economia mondiale e le indicazioni che arrivano da Oltreoceano. I listini USA mostrano scambi in profondo rosso. Sul mercato valutario, negativo l’Euro / Dollaro USA, in flessione dello 0,70%.
Lieve calo dell’oro, che scende a 1.716,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,23%, scendendo fino a 19,46 dollari per barile. Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +234 punti base, con un forte incremento di 19 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell’1,86%. Tra i listini europei sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 3,90%, in caduta libera Londra, che affonda del 3,34%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -3,76 punti percentuali. A picco Piazza Affari, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 4,78%.
In discesa tutti i comparti.
Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori tecnologia (-6,89%), beni industriali (-6,59%) e costruzioni (-5,86%). Tra i best performers di Milano, in evidenza Diasorin (+7,00%) e Italgas (+0,82%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Poste Italiane, che crolla dell’8,80%. Sensibili perdite per Buzzi Unicem, in calo dell’8,74%. Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, RCS (+3,13%), Inwit (+2,66%), IMA (+1,67%) e Rai Way (+0,78%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saras, che prosegue le contrattazioni a -10,35%. Soffre Banca Generali, che evidenzia una perdita dell’8,96%.
Nel pallone doValue, che arretra dell’8,59%. Tonfo di Banca Mediolanum, che mostra una caduta dell’8,32%.
Lo scenario Il Senato USA ha approvato il 25 marzo un piano di sostegno all’economia da 2 trilioni di dollari che prevede, tra l’altro, assegni familiari e individuali per 250 miliardi, prestiti alle piccole imprese per 350 miliardi e finanziamenti alle compagnie a rischio bancarotta per mezzo trilione di dollari. La FED, nel frattempo, aveva già annunciato un piano di acquisti illimitati per garantire al mercato tutta la stabilità necessaria. È, potenzialmente, la più grande operazione di alleggerimento monetario della storia.
È lecito pensare che il doppio intervento Fed-governo (ovvero l’arma monetaria più quella fiscale) finisca per rassicurare i mercati una volta per tutte, l’assist della Fed e i piani di sostegno del governo, insieme, possono alimentare un rimbalzo come accaduto in passato dopo alcuni crack memorabili.
Come nel dopo Lehman.
Un possibile indizio di lungimiranza si trova forse nel progressivo apprezzamento del dollaro.
Nei giorni più difficili delle borse gli indici sono andati a picco e le materie prime hanno seguito a ruota. Persino l’oro, storico bene rifugio, ha imboccato la strada del ribasso. Si vende per ripianare le perdite, dice il leitmotiv, ma forse c’è dell’altro. L’idea di fondo è chiara: accumulare dollari per poter partecipare alla grande ripresa, quando ci si potrà buttare nuovamente su un mercato deprezzato. Come nel 2008, quando tutto, dall’oro alle azioni, passando per i bond e gli immobili, andò a picco prima di sperimentare un rimbalzo lungo dieci anni e più.
Anche la BCE è pronta a una nuova fase espansiva. Strategia consolidata ma non esente da critiche. La politica monetaria assomiglia da troppi anni a una terapia d’urto e i tassi a zero funzionano come un farmaco rivitalizzante ma non privo di effetti collaterali. Il mercato, da parte sua, è come un paziente messo male. Lo devi imbottire di principio attivo ma sai anche che l’assuefazione è dietro l’angolo. Allora aumenti le somministrazioni ma prima o poi, a rigor di logica, si arriva all’overdose e l’organismo può anche collassare sotto il peso delle distorsioni di prezzo che caratterizzano ormai una massa di assets con valori sempre più distanti dai loro fondamentali. Quando la fiducia prevale il meccanismo funziona. Ma in tempi di incertezza il rischio collasso cresce. Intanto, nel mondo ci sono $17 trilioni di bond con rendimenti negativi.
Emblematico il caso dei junk bonds, le obbligazioni spazzatura. Nell’ultimo decennio, i titoli junk sono cresciuti fino alla quota record di 13,5 trilioni di dollari. Un’espansione figlia di politiche monetarie accondiscendenti che ne hanno favorito la domanda da parte degli investitori. Dalla crisi del 2008 ad oggi il loro peso nel mercato corporate (il debito delle imprese non finanziarie) è passato da un quinto al un quarto del totale. Circa la metà della quota restante è rappresentata inoltre da titoli investment grade (la categoria dei meno rischiosi) ma con rating BBB, ovvero destinati a scendere in territorio junk dopo un solo declassamento. Nell’attuale quadro di incertezza gli investitori hanno indotto una corsa alla vendita dei titoli spazzatura che oggi, non a caso, registrano livelli di spread attorno ai mille punti base rispetto ai Treasuries contro i 500 circa di due settimane prima. Significa che chi acquista un junk bond pretende, in media, un rendimento dell’10,8% contro lo 0,8% circa offerto da un titolo di Stato a dieci anni del Tesoro USA.
Per le imprese classificate come junk, insomma, indebitarsi diventa oggi clamorosamente più costoso.
Secondo Standard&Poor’s, nei prossimi 12 mesi un titolo junk su 10 potrebbe andare in default.
Lo scorso anno i fallimenti avevano riguardato appena tre emittenti su 100.
*Esperto in Finanza Innovativa, Revisore Legale dei Conti, Project Manager P.A.
Situazione Mondo, Europa, Italia, Campania e Salernitano
In video qui, con collegamenti dall’Italia e dall’estero