Coronavirus, l’Italia pensa a ripartire, ma aumentano i contagi. Zero i nuovi positivi nel Salernitano

I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (divisi per aree)

Ed ancora in su la curva epidemica, sfiorando l’1,8%, dopo che ieri era attestato all’1,5%, contro l’1,2%% di l’altro ieri. Un innalzamento effetto anche dell’alto numero di tamponi ma che comunque testimoniano che la malattia non è superata. Diminuiscono i numeri dei positivi per l’effetto dell’alto numero di guariti e per l’innalzamento di quello dei morto. Meno persone in ospedale e in terapia intensiva. Nuovo record di guariti. I maggiori problemi dal Nord del Paese, specie in Lombardia e Piemonte. Nel piano della task force governativa, dopo il 4 maggio a lavoro 2,8 milioni di persone in Italia, nelle fabbriche e nell’edilizia. Nel mondo, oltre 2,6 milioni i positivi al Sars Cov 2, negli Usa la malattia avanza. Anche l’Iran oltre i contagiati della Cina. Salgono gli infettati della Russia, il primo paese dopo il colosso asiatico. A Singapore, allentate le misure di sicurezza, balzo in avanti dei contagiati e dei morti. La trasmissione “Oltre i social”. Il punto sull’economia.

COVID 19 I DATI

I NUMERI DELLA PANDEMIA
2.622.571 contagiati nel mondo, +91mila in più in un giorno di positivi al Sars Cov 2 nel mondo, 182.359 i morti in totale (circa ottomila in un giorno) e 706.733 (+41mila) i ricoverati in ospedale

NEL MONDO

Contagiati 2.622.571 di cui: 839.836 Stati Uniti, , 208.389 Spagna, 187.327 Italia, 159.315 Francia, 149.771 Germania, 134.637 Regno Unito, 98.674 Turchia, 85.996 Iran, 83.868 Cina, 57.999 Russia, 45.757 Brasil, 41.889 Belgio, 40.725 Canada, 35.032 Olanda, 28.268 Svizzera, 21.982 Portogallo, 20.471 India, 19.250 Perù, 16.671 Irlanda, 16.004 Svezia, 14.925 Austria, 14.498 Israele, 12.772 Arabia Saudita, 11.512 Giappone, 11.296 Cile, 10.850 Ecuador, 10.694 Corea del Sud, 10.169 Polonia, 10.141 Singapore, 10.076 Pakistan, 9.710 Romania, 9.501 Messico, 8.238 Emirati Arabi Uniti, 8.108 Danimarca, 7.418 Indonesia, 7.281 Bielorussia, 7.275 Norvegia, 7.141 Qatar, 7.087 Repubblica Ceca , 6.710 Filippine, 6.630 Serbia, 6.592 Ucraina, 6.547 Australia, 5.532 Malesia, 5.300 Repubblica Domenica, 4.821 Panama, 4.149 Colombia, 4.129 Finlandia, 3.772 Bangladesh, 3.659 Egitto, 3.654 Lussemburgo, 3.635 Sudafrica, 3.446 Marocco, 3.144 Argentina, 2.910 Algeria, 2.826 Thailandia, 2.778 Moldova, 2.408 Grecia, 2.248 Kuwait, 2.168 Ungheria, 2.135 Kazakhstan, 2.027 Bahrain, 1.950 Croazia, 1.785 Islanda, 1.716 Uzbekistan, 1.631 Iraq, 1.614 Oman, 1.559 Estonia, 1.518 Azerbaijan, 1.473 Armenia, 1.451 Nuova Zelanda, 1.370 Lituania, 1.368 Bosnia Herzegovina, 1.353 Slovenia, 1.259 Nord Macedonia, 1.244 Slovaccia, 1.189 Cuba, 1.176 Afghanistan, 1.163 Cameroon, 1.154 Ghana, 1.024 Bulgaria, 974 Gibuti, 916 Costa d’Avorio, 901 Tunisia, 790 Cipro, 782 Nigeria, 761 Guinea, 761 Lettonia, 723 Andorra, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 682 Libano, 681 Costa Rica, 657 Niger, 634 Albania, 612 Kyrgyzstan, 609 Bolivia, 609 Burkina Faso, 543 Uruguay, 510 Honduras, 510 Kosovo, 488 San Marino, 474 Cisgiordania e Gaza, 444 Malta, 442 Senegal, 435 Giordania, 426 Taiwan, 416 Georgia, 359 Congo (Kinshasa), 330 Sri Lanka, 329 Mauritius, 316 Guatemala, 315 Montenegro, 303 Kenya, 293 Mali, 288 Venezuela, 286 Somalia, 284 Tanzania, 268 Vietnam, 237 El Salvador, 233 Giamaica, 213 Paraguay,poi gli stati al di sotto dei 200 positivi. Da segnalare il caso di San Marino, con 488 casi in uno stato che conta 36mila abitanti, con 40 morti e 62 ricoverati.

Morti 182.359 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).

In cura 706.733 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali)

Guariti 699.765 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali).

Guariti 699.765 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali).
nuovi-contagi-mondiali-22-aprile-2020-rtalive
Nuovi contagi nel mondo 25 gennaio – 22 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

EUROPA (ESCLUSA L’ITALIA) (compreso G.B)
Contagiati 958.550 +24.000 in un solo giorno.
Morti 90.921 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)

nuovi-contagi-europei-22-aprile-2020-rtalive
Andamento contagi Europa (tranne Italia) 01 marzo – 22 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

ITALIA
Contagiati 187.327 (+3.370), di cui attualmente positivi 107.699 (-10)
Morti 25.085 (+437)
Isolamento domiciliare 81.510
Terapia Intensiva 2.384 (-87)
Ricoverati in ospedale con sintomi 23.805 (– 329)
Guariti 54.543 (+2.943)
Tamponi effettuati 1.513.251 (+63mila)
I numeri delle Regioni pubblicate dalla protezione civile alle 17 di oggi, su elaborazione dati alle 23.59 del 21 aprile 2020
positivi-rtalive-22-aprile-2020-coronavirusnuovi-contagi-italiani-22-aprile-2020-rtalive
Andamento contagi in Italia 01 marzo 22 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

CAMPANIA

I dati dei contagiati sono aggiornati alle 24, gli altri alla ricognizione delle 17
Contagiati 4.238 (+53)
Ricoverati in ospedale con sintomi: 523 (-9)
Terapia intensiva: 53 (-5)
Isolamento domiciliare: 2.422 (+66)
Tamponi Effettuati totali 58.324
Morti: 327 (+ 10)
Guariti: 860 (inv)

nuovi-contagi-campani-22-aprile-2020-rtalive
Andamento contagi giornalieri in Campania, 01 marzo – 22 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

Casi suddivisi per province aggiornati dalla Protezione civile al 22 aprile 2020 (su dati alle ore 24 del 21 aprile): 2.263 (di cui 860 Napoli Città e 1.403 provincia non aggiornata la distinzione), 641 Salerno, 434 Avellino, 404 Caserta, 170 Benevento +273 in verifica.

I risultati dei tamponi di oggi negli ospedali (CHE NON SIGNIFICA UN PARI NUMERO DI NUOVI PAZIENTI AFFETTI DA COVID 19): 30 Cotugno di Napoli, 0 Ruggi di Salerno, 0 Sant’Anna di Caserta, 1 Presidi di Aversa e Marcianise, 0 Moscati di Avellino, 3 San Paolo di Fuorigrotta a Napoli, 3 Azienda Universitaria Federico II, 13 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, 1 Santa Maria Della Pietà di Nola, 1 San Pio di Benevento, 0 Maria Santissima Addolorata di Eboli e 1 Laboratorio Ceinge

NEL SALERNITANO

Contagiati 641, ai quali bisogna aggiungere quelli che tra gli 8 tamponi positivi che risulteranno nuovi casi, ora al riscontro dell’Asl Salerno per evitare che si tratti di esami di verifica effettuati per stabilire se permane la malattia.

L’AGGIORNAMENTO È IN CORSO CON I DATI REALI COMUNICATI DALL’ASL CON LE EFFETTIVE RESIDENZE.
Agro nocerino 211/212 (di cui 20 deceduti e 36 guariti). Di questi: 58 a Scafati (di cui 4 deceduti e 13 guariti); 36 Angri (di cui 7 guariti e 1 deceduto), 30 Nocera Inferiore (di cui 6 deceduti e 2 guariti), 29 a Sant’Egidio (di cui 13 guariti), 25/26 Pagani (uno domiciliato nella città di Sant’Alfonso pur se residente in altro comune dell’Agro nocerino) di questi 3 deceduti e 5 guariti, 12 Sarno (di cui 4 deceduti e due guariti); 10 a San Valentino Torio (di cui 1 deceduto e 2 guariti); 9 a San Marzano Sul Sarno (di cui 1 deceduto), 7 Nocera Superiore (di cui 1 deceduto) e 1 Bracigliano.

Valle dell’Irno 26 (con 5 deceduti e 6 guariti) di cui: 10 di Mercato San Severino (di cui 4 deceduti), 8 Baronissi (di cui 1 decesso e 3 guariti), 6 di Fisciano (di cui 3 guariti), 2 Pellezzano.

Salerno città 60 (di cui 2 morti e 28 guariti).

Cava de’ Tirreni 36, dei quali 6 deceduti e 7 guariti.

Costiera Amalfitana 24 (1 deceduto e 1 guarito) di cui 12 Vietri sul Mare (1 deceduto e 1 guarito), 1 Maiori, 1 Amalfi, 1 Cetara, 6 Tramonti, 1 Praiano, 1 Ravello e 1 Furore.

Picentini 33 (di cui 1 deceduto e 2 guariti): 21 a Pontecagnano (di cui 1 deceduto e 1 guarito), 4 Montecorvino Rovella e 2 a Montecorvino Pugliano , 3 Giffoni Valle Piana (1 guarito), 1 San Cipriano Picentino, 1 San Mango Piemonte + 1 nei Picentini con Comune da comunicare.

Piana del Sele 23 ( 2 deceduti e 8 guariti) di cui 11 ad Eboli tra questi una fisioterapista e tre pazienti del Campolongo Hospital, di cui 2 deceduti (uno della città un altro di fuori) 8 guariti e l’ebolitano Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno, 6 Battipaglia, 6 Bellizzi (deceduto)

Cilento 42 (di cui 2 deceduti e 4 guariti): 23 ad Agropoli (di cui 3 deceduti, 3 guariti); 4 Vallo della Lucania la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni, 2 Sessa Cilento, 3 Casal Velino e Sicignano degli Alburni, 3 Colliano, 1 Montano Antilia (guarita), 1 Serramezzana 1 San Mauro La Bruca, 1 Capaccio Paestum, 1 Novi Velia, 1 Luarino.

Golfo di Policastro 2: 2 Vibonati.

Vallo di Diano/Tanagro 147: tra cui 78 (di cui 27 nella casa di riposo Juventus) di Sala Consilina (di cui 10 deceduti e 9 guariti), 17 Caggiano (di cui 1 deceduto), 14 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona, 2 deceduti, 2 guariti), 7 Sassano (2 guariti), 7 Auletta (di cui 2 guariti), 8 Padula (1 guarito), 6 Sant’Arsenio, 4 Teggiano (2 deceduti), 4 Montesano Sulla Marcellana (1 deceduto), 3 di Atena Lucana (2 guarito), 1 Buonabitacolo, 1 Sanza, 1 San Gregorio Magno, un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano.

Morti nel Salernitano 57: 10 a Sala Consilina, 6 a Cava de’ Tirreni; 4 a Scafati; 4 a Mercato San Severino; 6 Nocera Inferiore; 3 Sarno, 3 Pagani, 2 Salerno, 2 Eboli (una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli e una del posto), 1 a Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano; 1 Caggiano (don Alessandro Brignone di Salerno, parroco); 1 Vietri sul Mare (un anziano di Molina), 1 San Valentino Torio (un docente 48enne); 1 Buccino (deceduto ad Eboli); 1 di San Marzano Sarno; 3 Agropoli, 1 Montesano sulla Marcellana, 2 Teggiano, 1 Vallo della Lucania, 1 Angri, 1 Nocera Superiore (Padre Olimpio Petti), 1 Pontecagnano, 1 Baronissi .
Guariti nel Salernitano 89

nuovi-contagi-salernitano-22-aprile-2020-rtalive
Andamento contagi nel Salernitano, da 01 marzo a 22 aprile 2020
Elaborazione dati del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

IL COMMENTO
Video trasmissione
Situazione Mondo, Europa, Italia, Campania e Salernitano
In video qui, con collegamenti dall’Italia e dall’estero

ECONOMIA

Il punto di Vincenzo Marrazzo*
Piazza Affari tira il fiato e con lei tutte le Borse d’Europa, che chiudono la seduta con guadagni tra l’1% e il 2%. Hanno recuperato un po’ del terreno perduto nella precedente seduta, ma l’allarme non è ancora passato. Il rischio è che questa sia stata una seduta di rimbalzo e che domani i ribassi possano riprendere. Se la Borsa rimbalza, un titolo azionario mette le ali con un salto del 20%. Il rimbalzo della Borsa è solo un a boccata d’ossigeno Piazza Affari ha guadagnato l’1,9% dopo avere perduto nella seduta precedente il 3,9%. La nota positiva è che l’indice maggiore della Borsa italiana, l’Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), ha chiuso sopra la soglia dei 16.400 punti. Una chiusura sotto questo livello spingerà nuovamente in basso i prezzi. Lo spread tra BTP e Bund si è preso una giornata di pausa e oggi ha leggermente ripiegato, rimanendo però a 250 punti. Domani (giovedì 23 aprile) c’è il vertice europeo dei capi di Stato e di Governo. Si discuterà di Eurobond e di MES. La posizione dell’Italia sarà cruciale per gli operatori. Un rifiuto a priori del MES e una spaccatura all’interno dell’Eurogruppo porterà nuovamente lo spread a salire. E la Borsa sotto pressione Mondo TV è il titolo azionario che ha fatto meglio oggi a Piazza Affari, guadagnando quasi il 19%. Il 3 gennaio di quest’anno l’azione ha realizzato un massimo a 2,8 euro, per poi perdere nei 3 mesi successivi oltre il 60%. A metà marzo era precipitata nuovamente a 1 euro. Nella seconda parte di marzo un nuovo balzo ha portato Mondo TV a 1,8 euro che successivamente è tornata a 1,45 euro. Oggi un altro scatto in alto. Se i prezzi avessero la forza di tornare sopra 1,85 euro, potrebbero spingersi fino a 2 euro. Oltre 2 euro Mondo TV potrebbe aspirare a tornare sui massimi a 2,8 euro. Come è accaduto a dicembre. Il 13 dicembre infatti, l’azione ha chiuso a 1,2 euro. Il 27 dicembre ha realizzato un massimo a 2,7 euro. In area Europea, bene Francoforte (+1,61%), Parigi (+1,25%) e Londra (+2,31%). Spread Btp/Bund in calo a quota 256. Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in progresso, con il Dow Jones che sale dell’1,81%. A sostenere il sentiment del mercato il tentativo di recupero del petrolio, che torna a salire sperando in un possibile anticipo del taglio della produzione dall’Opec+ rispetto alla data del primo maggio. Sul fronte dei dati macro, l’indice di fiducia dei consumatori dell’area euro, secondo la lettura preliminare, si è attestato a -22,7 punti a marzo, in peggioramento rispetto ai -11,6 punti di marzo. Il dato, sui minimi dal marzo del 2009, ha deluso il consenso degli economisti che si aspettavano un peggioramento più contenuto a quota -18,3 punti. Per quanto riguarda l’Italia, a febbraio il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisce del 2,1% rispetto al mese precedente; nella media degli ultimi tre mesi l’indice generale è rimasto pressoché stabile, con una variazione del +0,1% rispetto alla media dei tre mesi precedenti.

A piazza Affari, in luce Stm (+8,35% a 21,35 euro), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo i conti del primo trimestre 2020. Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 23 euro sul titolo. Seguono B. Unicem (+4,46%), Prysmian (+4,03%), Fca (+2,14%), Ferrari (+1,89%), mentre perdono terreno Cnh I. (-0,78%), Pirelli (-1,44%) e Leonardo (-3,87%). Sotto i riflettori il comparto oil: Eni +4,87%, Saipem +5,75%, Tenaris +3,1%. Il prezzo del petrolio dovrebbe tornare a salire nei prossimi mesi con la riapertura dell’economia, dopo i rigidi blocchi imposti per contrastare la pandemia di coronavirus. In forte rialzo Finecobank (+7,3% a 8,75 euro), promossa da a buy da Equita Sim, con un target price alzato del 10% a 11 euro per azione. Buy confermato poi anche da Kepler Cheuvreux, che ha alzato il prezzo obiettivo da 9,7 a 10,5 euro. Seguono Diasorin (+8,13%) e Juventus (+4,8%). In evidenza anche le utility, tra cui Italgas (+5,13%), Hera (+2,85%), Snam (+2,37%) e Terna (+2,16%). Contrastato il settore bancario. In rialzo Ubi (+3,21%), Unicredit (+1,94%) e Intesa Sanpaolo (+1,38%), promossa a buy da neutral da Redburn. In discesa, invece, Bper (-0,14%), Banco Bpm (-0,19%) e Mediobanca (-1,31%). In calo, invece, Amplifon (-4,09%) e S. Ferragamo (-3,86%). In rosso anche Moncler (-1,5% a 33,49 euro), su cui Mediobanca Securities ha ribadito la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 33 euro. Tra le mid cap, bene Illimity (+6,18%), Mutuionline (+5,46%) e B. Mediolanum (+3,66%), mentre hanno perso terreno Garofalo (-4,71%), Rai Way (-2,91%) e Dovalue (-2,35%). Resiste in territorio positivo Sogefi (+0,77% a 0,91 euro), su cui Banca Akros ha ridotto la raccomandazione da accumulate a neutral, con Tp che scende da 1,75 a 1,25 euro, dopo i conti del primo trimestre 2020. Sull’Aim, in forte flessione Websolute (-6,18%), che ha chiuso il 2019 riportando un utile netto in calo a 0,51 milioni di euro, che si confronta con un risultato positivo per 0,69 mln conseguito al termine dell’esercizio precedente.

U.E.
Domani si terrà il Consiglio europeo straordinario per mettere a punto la risposta comune della Ue all’emergenza sanitaria. L’Italia insisterà in Europa affinché i fondi per l’emergenza siano trasferimenti agli Stati e non prestiti. In tal senso, per evitare un peso eccessivo sul debito pubblico dei singoli Stati. La cosa essenziale è che non stiamo parlando di mutualizzazione dei debiti esistenti, ma del modo più efficiente ed efficace di affrontare con mezzi comuni una sfida che è senza precedenti. L’Italia ha fatto sua quella che dovrebbe essere la proposta della Commissione Ue: un piano di emissione di bond da parte dello stesso esecutivo europeo, nell’ambito dell’attivazione di uno European pandemic support scheme (Epss). Facendo leva sul bilancio pluriennale Ue al 2027 (che deve essere ancora approvato) come garanzia, assieme a garanzie comuni e degli Stati, una nuova proposta potrebbe permettere alla Commissione di raccogliere risorse sul mercato attraverso uno strumento temporaneo. L’auspicio, è che dal vertice si concretizzi quella solidarietà europea necessaria per una ripartenza economica e sociale.

*Esperto di Finanza Innovativa, Revisore Legale dei Conti, Project Manager P.A.

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