Coronavirus, casi sospetti e pazienti Covid al pronto soccorso a Scafati

Dopo una lunga battaglia, si chiude il cerchio, evitando contagi in ambito ospedaliero e migliorando l’assistenza. Alcuni pazienti, dovranno però rivolgersi all’emergenza ancora a Nocera per le reti tempo dipendenti

La notizia è importante perché si eviterà a priori, a casi sospetti o affetti da Covid 19, di arrivare all’ospedale Umberto I. Da domani mattina, alle 8, sarà attivato il pronto soccorso all’ospedale Mauro Scaralto di Scafati, specializzato nel trattamento di pazienti affetti dal coronavirus.

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Chiunque avrà febbre alta, tosse e altri sintomi del contagio potrà attivare il 118 che, se riterrà necessario il trasferimento in una struttura sanitaria, lo farà direttamente allo “Scarlato” di Scafati, senza passare più dall’Umberto I di Nocera Inferiore o altri ospedali. In questo modo, l’assistenza sarà di gran lunga migliore e specializzata e si diminuirà sensibilmente il rischio di diffusione del Sars Cov 2 negli altri ospedali. Finalmente, quello che molti sanitari e amministratori chiedevano è stato realizzato.

Dovranno rivolgersi al pronto soccorso di Nocera, i pazienti affetti da patologie tempo dipendenti anche se sospetti o positivi alla Covid 19. Questi pazienti sono le puerpere e le gravide, quelli cardiologici, chirurgici acuti e pediatrici.

Il pronto soccorso di Nocera, per tutto il resto funzionerà normalmente. Unico problema per il reparto di chirurgia d’urgenza, chiuso a causa del contagio diffuso tra alcuni sanitari.

Redazione

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