Coronavirus, altra piccola frenata dei nuovi contagi, in Campania ancora numeri alti

I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (DIVISI PER AREE).

Aumentano il numero dei tamponi e così si scoprono più positivi al Sars Cov 2. Le curve epidemiologiche scendono di più al Nord che al Sud che sconta il rientro del meridionali che lavoravano o studiavano nelle regionali settentrionali. Le dichiarazioni di Borrelli sul Picco dell’epidemia e quelle del ministro dell’Interno. I provvedimenti in Campania. Situazione difficilissima in Spagna. Le novità della giornata in economia

COVID 19 I DATI
I NUMERI DELLA PANDEMIA
Poco più di 60mila contagiati nel mondo in un solo giorno, meno di ieri, oltre cinquemila morti in più e 15mila ricoverati in aggiunta a quelli esistenti, in solo 24 ore

NEL MONDO

Contagiati 838.061, di cui: 177.452 Stati Uniti, 105.792 Italia, 94.417 Spagna, 82.278 Cina, 68.180 Germania, 52.819 Francia, 44.605 Iran, 25.474 Regno Unito, 16.186 Svizzera, 13.531 Turchia, 12.775 Belgio, 12.667 Olanda, 10.122 Austria, 9.786 Corea del Sud, 8.180 Canada, 7.443 Portogallo, 4.831 Israele, 4.715 Brasile, 4.605 Norvegia, 4.559 Australia, 4.435 Svezia, 3.257 Repubblica Ceca, 3.039 Danimarca, 2.910 Irlanda, 2.766 Malesia, 2.738 Cile, 2.337 Russia, 2.311 Polonia, 2.245 Romania, 2.240 Ecuador, 2.178 Lussemburgo, 2.084 Filippine, 1.953 Giappone, 1.914 Pakistan, 1.651 Tailandia, 1.563 Arabia Saudita, 1.528 Indonesia, 1.418 Finlandia, 1.397 India, 1.353 Sudafrica, 1.314 Grecia, 1.135 Islanda, 1.109 Repubblica Domenicana, 1.094 Messico, 1.075 Panama, 1.065 Perù, 966 Argentina, 926 Singapore, 867 Croazia, 802 Slovenia, 798 Colombia, 785 Serbia, 745 Estonia, 716 Algeria, 712 Diamond Princess (nave da crociera), 710 Egitto, 694 Iraq, 693 Qatar, 664 Emirati Arabi Uniti, 647 Nuova Zelanda, 602 Morocco, 567 Bahrain, 549 Ucraina, 537 Lituania, 532 Armenia, 492 Ungheria, 463 Libano, 411 Bosnia Herzegovina, 399 Bulgaria, 398 Lettonia, 370 Andorra, 363 Slovacchia, 362 Tunisia, 353 Moldova, 340 Kazakistan, 330 Costa Rica, 329 Macedonia del Nord, 322 Taiwan, 320 Uruguay, 298 Azerbaijan, 289 Kuwait, 274 Giordania, 262 Cipro, 261 Burkina Faso, 243 Albania, 230 San Marino, 207 Vietnam, poi gli altri stati con meno di 100 positivi. Da segnalare il caso di San Marino, con 35mila abitanti contano 230 casi, 25 defunti e 13 ricoverati.
Morti 41.261 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
In cura 175.737(dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali)
Guariti 251.322 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali).
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Nuovi contagi nel mondo 25 gennaio- 30 marzo 2020. Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

EUROPA (ESCLUSA L’ITALIA) (compreso G.B)
Contagiati 331.542 +32mila in un solo giorno.
Morti 16.732 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)
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Andamento contagi Europa (tranne Italia) 01-31 marzo 2020. Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

ITALIA
Contagiati 105.792 (+4.053) di cui attualmente 77.635 (+2.107)
Morti 12.498 (+837)
Isolamento domiciliare 45.420
Terapia Intensiva 4.023
Ricoverati in ospedale con sintomi 28.192
Guariti 15.729 +1.109
Tamponi effettuati 506.968
La tabella del Ministero della Salute, con dati di ieri, elaborati alle 17 di oggi:
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Andamento contagi in Italia 01-31 marzo 2020. Elaborazione fisico Wladimiro Leone per RTAlive

CAMPANIA
I dati dei contagiati sono aggiornati alle 24, gli altri alla ricognizione delle 17
Contagiati 2.231 (+164)
Terapia intensiva: 133
Curati in ospedali: 501
Trattamento domiciliare: 1.237
Tamponi Effettuati 15.728
Morti: 133 (+ 8).
Guariti: 88 (+0).
Andamento contagi giornalieri in Campania, 01-30 marzo 2020. Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
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Casi suddivisi per province aggiornati dalla protezione civile al 28 marzo 2020: 1053 Napoli (di cui 421 Napoli Città e 632 provincia), 341 Salerno, 226 Avellino, 221 Caserta, 76 Benevento + 175 in verifica

I risultati dei tamponi di oggi negli ospedali: 16 Cotugno di Napoli, 17 Ruggi di Salerno,5 Sant’Anna di Caserta, 15 Moscati di Aversa e Marcianise, 9 Moscati di Avellino, 9 Azienda Universitaria Federico II, 84 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, 6 Santa Maria Della Pietà di Nola, 3 San Pio di Benevento.

NEL SALERNITANO
Contagiati 358 (sette sono di fuori provincia). Oggi 17 nuovi casi (la differenza è data da un problema di comunicazione)
Agro nocerino 91 con + 2 casi. Di tutti questi: 27 a Scafati (di cui 3 deceduti e 2 guariti); 5 a San Valentino Torio, 8 a San Marzano Sul Sarno (4 di una famiglia, di cui uno deceduto); 14 Pagani (di cui uno domiciliato nella città di Sant’Alfonso pur se residente in altro comune dell’Agro nocerino), 13 Nocera Inferiore (di cui 2 deceduti), 15 a Sant’Egidio (di cui 2 guariti), 6 Angri, 9 Sarno (di cui 1 deceduto), 1 Bracigliano, Nocera Superiore 1.

Valle dell’Irno 16 di cui: 6 di Mercato San Severino (di cui due deceduti), 5 Baronissi, 3 di Fisciano, 2 Pellezzano.
Salerno città 41 (+ 4 da verificare effettiva residenza).
Cava de’ Tirreni 20 (sette ascrivibili al primo caso e che si trovavano già in quarantena), di cui un deceduto e un guarito.
Costiera Amalfitana 11 (9 Vietri sul Mare, 1 Maiori e 1 Amalfi)
Picentini 19: 11 a Pontecagnano, 4 Montecorvino Rovella e 2 a Montecorvino Pugliano ed un noto medico di Giffoni Valle Piana in servizio a Sarno e primo caso a San Cipriano picentino.
Piana del Sele 10: il diacono a Bellizzi, 9 ad Eboli tra questi (uno è una fisioterapista e tre pazienti del Campolongo Hospital) e l’ebolitano Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
Cilento 23: la biologa di Montano Antilia, ora guarita, e i 14 ad Agropoli (compreso 1 deceduto); la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni, 2 Sessa Cilento e 2 Vallo della Lucania e 1 Serramezzana, 1 Casal Velino 1 Colliano.
Vallo di Diano/Tanagro 110: di cui 41 di Sala Consilina, 3 di Atena Lucana, 6 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona), 2 Teggiano, 10 Caggiano, 5 Sant’Arsenio, 1 Buonabitacolo, 1 Sassano, 2 Montesano Sulla Marcellana e un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano, 3 Auletta.
Alcuni contano anche il contagio dell’insegnante di Striano che si era rivolta all’ospedale di Sarno, da dove è partito il tampone per essere esaminato. Altri, invece, conteggiano anche il vigile del fuoco residente nella zona Sud della provincia di Salerno ma in servizio e di fatto abitante a Napoli.
Morti 26: l’anziano di Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano; una donna, una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli; don Alessandro Brignone di Salerno, parroco di Caggiano; un anziano di Molina di Vietri sul Mare; un docente 48enne di San Valentino Torio; 2 Nocera Inferiore; un uomo di Buccino deceduto ad Eboli; un cinquantenne a Mercato San Severino e un anziano sanseverinese; un anziano di Cava de’ Tirreni; il comandante dei vigili del fuoco di Sala Consilina; un 84enne imprenditore di Scafati; il 66enne paziente 1 di San Marzano Sarno, un 53enne ferroviere di Agropoli e un 72enne di Montesano sulla Marcellana, due decessi a Scafati e poi uno Teggiano e un altro Vallo della Lucania. Sono 5 i deceduti a Sala Consilina nella casa di riposo. Un 39 enne di Sarno, un 55enne di Agropoli e una 79enne di Pagani.
Guariti 10
contagi-salernitano-rtalive-31-03-2020
Andamento contagi nel Salernitano, 01-30 marzo 2020. Elaborazione dati del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

IL COMMENTO
ITALIA
Scende di un altro 0,2% la curva epidemica a livello nazionale, passando dal +4,1% a un + 3,9%. Un timidissimo passo in avanti. In Lombardia la diminuzione è molto più sensibile, scendendo al +2,4%, mentre era del + 14% solo alcuni giorni fa e del 7% il 27 marzo scorso. Il Mezzogiorno, purtroppo, ancora stenta a rallentare. Il problema è che ora stanno ammalandosi i familiari di coloro che abitano con parenti o amici scesi dalle provincie settentrionali. La diminuzione più contenuta è anche il frutto di 29mila tamponi eseguiti ieri al posto di 23mila del giorno precedente: più sono i tamponi più è facile scoprire positivi, diminuendo la pericolosità che possano infettare altre persone. Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, questa sera a Di Martedì ha affermato: «Ci vuole tempo, cautela, bisogna capire che questo è il momento più delicato e bisogna fare ancora più attenzione ai propri comportamenti. Dopo Pasqua, entro aprile, vedremo i dati come andranno e verranno prese decisioni. Spero che per l’estate potremo andare in vacanza». I contagi, ha osservato Lamorgese, sono abbastanza stabili «rispetto ai giorni scorsi e ciò fa ben sperare per i prossimi giorni. Il virus si sta estendendo a macchia di leopardo, per fortuna ancora al Sud non ci sono numeri elevatissimi, seguiamo con grande attenzione e cerchiamo di avere la situazione sotto controllo. Di certo questa emergenza lascerà qualcosa in ciascuno di noi. Dobbiamo cambiare stile di vita, solo così non ci ricadremo». La presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia risultata positiva al Coronavirus.
L’Italia potrebbe aver raggiunto il picco del contagio. Tanto meno di allentare le misure di contenimento. «Bisogna essere cauti, dobbiamo ancora iniziare la discesa e la discesa si comincia applicando le misure di isolamento in atto». E il capo della protezione civile, Angelo Borrelli: «Arriverà il giorno che dimenticheremo questa pratica, ma per i prossimi tempi il distanziamento sociale, deve essere la nostra regola ferrea. Non ci stancheremo mai di ripeterlo». Per l’Istituto superiore della sanità, l’indice di trasmissione è vicino ad 1 (un positivo ha la potenzialità di infettare una sola persona) ma dobbiamo arrivare sotto il valore uno, ha ribadito il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro: «Dobbiamo mantenere tale indice sotto l’uno, intorno allo 0,5, con misure efficaci». Per raggiungere invece il valore zero contagi, ha detto, ci vorranno mesi.

ECONOMIA
Il punto di Vincenzo Marrazzo*
Lo Spread
Il differenziale BTP-BUND, dopo aver aperto in leggero rialzo, è salito fino a 201 punti base. Poi ha chiuso a 199, stesso valore di lunedì.
Dopo un avvio positivo, Piazza Affari ha frenato, ma poi ha terminato la seduta in rialzo.
L’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,06% a 17.050 punti. In apertura mercati azionari europei tutti in aumento, poi a metà giornata annullano quasi completamente i guadagni della mattinata. Ma a fine seduta chiudono in positivo: Londra ha guadagnato l’1,95% a 5.671 punti, Francoforte l’1,24% a 9.935 punti e Parigi lo 0,4% a 4,396 punti. La sensazione che il “picco” Covid 19 abbia già ceduto il passo, legittima gli operatoria scommettere su una ripresa, per quanto lenta possa aversi.
Intanto, la sensazione è che sarà difficile trovare accordo su Coronabond e uso del MES.
Quindi a fronte dello sforzo che sta portando avanti il Governo (50 MLD complessivi), è prevedibile per fine anno la proposizione di una finanziaria rigorosa. Nel frattempo, significhiamo che lavoratori sospesi a causa dell’emergenza coronavirus potranno avere in anticipo la cassa integrazione. È stata sottoscritta infatti da parti sociali (sindacati e imprese), Abi (Associazione bancaria italiana) e dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, la convenzione grazie alla quale le banche erogheranno le somme degli ammortizzatori sociali previsti dal decreto Cura Italia. Gli istituti di credito erogheranno fino a 1.400 euro per la Cig a zero ore di 9 settimane, riproporzionati in caso di sospensione inferiore a zero ore. Le misure sono reiterabili in caso di proroga degli articoli 19 e 22 del decreto Cura Italia. Grazie all’intesa, inoltre, il lavoratore sarà esentato dal pagamento alle banche di oneri e interessi. La conferma arriva dall’Abi che invita le banche associate, “nell’applicare la convenzione, ad evitare costi per i lavoratori che beneficeranno dell’anticipazione in coerenza con le finalità e la valenza sociale dell’iniziativa”. Dal punto di vista operativo, si prende atto che L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha reso note le modalità di richiesta dell’indennità destinata ai liberi professionisti titolari di partita Iva attiva e ai Co.Co.Co. Possibile presentare richiesta a partire da questo preciso momento. Con una circolare, l’Inps ha reso note le istruzioni per richiedere il bonus – che il governo ha predisposto per far fronte all’emergenza coronavirus – per i lavoratori autonomi, liberi professionisti, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo. Istruzioni che chiariscono come per l’indennità di 600 euro non è prevista alcuna contribuzione figurativa. Inoltre, fa sapere l’Istituto nazionale della previdenza sociale, l’indennità non contribuisce alla formazione del reddito e verrà erogata dall’Inps previa domanda, anche con il Pin semplificato. Ogni domanda presentabile dal 1 aprile
E non è un pesce d’aprile. Navighiamo a vista.

*Esperto in Finanza Innovativa, Revisore Legale dei Conti, Project Manager P.A.

CAMPANIA
Una giornata pesante quella per la Campania che purtroppo vede aumentare il numero dei positivi di 164 persone, molte legate a focolai ben chiari, in case di riposo di Benevento e Sala Consilina. Buona parte dei contagi sono all’interno degli stessi nuclei familiari già in quarantena. Il numero dei positivi, quindi, è destinato ad aumentare, senza che questo significhi automaticamente che ci sia una forte circolazione del nuovo coronavirus. La Campania, come tutto il mezzogiorno, paga ancora lo scotto del rientro da Nord degli studenti e dei lavoratori meridionali. Un effetto che potrebbe durare anche due settimane. In più, con l’aumento dei tamponi, sarà più facile trovare positivi al Sars Cov 2 pur essendo asintomatici.

I PROVVEDIMENTI DELLA REGIONE CAMPANIA
IN CAMPANIA È VIETATO FARE JOGGING E PASSEGGIARE SOTTO CASA
Considero gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle. Si ignora tra l’altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l’ondata più forte di contagio.
Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio.
Ribadisco che in Campania rimane in vigore l’ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale. Si ribadisce che è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging.
Il presidente Vincenzo De Luca

STATO DI CRISI AZIENDE ZOOTECNICHE, FLOROVIVAISTICHE E PROVVEDIMENTI SUI TRASPORTI
La Giunta Regionale, riunita in videoconferenza, ha dichiarato con delibera lo stato di crisi per le imprese zootecniche e florovivaistiche danneggiate dalla perdurante fase emergenziale conseguente al contenimento del Covid-19.
E’ stato contestualmente chiesto al Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali di porre in essere ogni iniziativa utile per l’attivazione delle risorse previste dal Fondo di Solidarietà Nazionale.
Per quanto riguarda i Trasporti, la Giunta ha autorizzato a titolo di anticipazione, il pagamento dei corrispettivi di marzo ed aprile con gli stessi importi erogati nel 2019. La decisione della Campania è stata comunque assunta, in attesa di quanto verrà disposto in termini normativi dal Governo Centrale, al quale tutte le Regioni hanno chiesto lo stanziamento di uno specifico fondo ad hoc per sostenere le aziende.
Il presidente Vincenzo De Luca

PIANO SOCIALE DELLA REGIONE, INTERLOCUZIONI IN CORSO CON GOVERNO E COMUNI
Stiamo esaminando in queste ore tutti i contributi arrivati da decine di enti, associazioni, partiti, e con gli uffici stiamo valutando e definendo la piattaforma del Piano Sociale che abbiamo annunciato. Intanto è in corso una interlocuzione con il sistema bancario sul credito alle imprese per rendere immediati e operativi i contributi destinati ai soggetti beneficiari. Abbiamo sollecitato il Ministero ad approvare la riprogrammazione del Fondo sviluppo e coesione, per rendere disponibili fondi per gli interventi connessi all’emergenza Covid di natura sanitaria e sociale. Siamo in attesa delle decisioni del Governo per quanto riguarda il bonus ai professionisti per evitare duplicazione di interventi. Così come stiamo verificando con i Comuni i destinatari scelti per l’utilizzo dei fondi nazionali destinati agli enti locali. Abbiamo già disposto che per ogni contributo vi sia una sburocratizzazione straordinaria: i controlli, ad esempio non dovranno essere preventivi ma successivi all’erogazione e a campione. In ogni caso, al di là delle attività produttive, siamo impegnati a recuperare tutte le risorse indispensabili per dare sostegno in primo luogo ai pensionati al minimo, alle famiglie con disabili, e giovani professionisti. Contiamo di poter presentare il Piano Sociale della Campania entro questa settimana.
Nel frattempo abbiamo cominciato a trasmettere alcune sollecitazioni, come la richiesta di proroga del pagamento dei canoni delle concessioni demaniali per i balneatori, l’inserimento della filiera culturale e libraria nei settori protetti, così come l’utilizzo nelle attività agricole di lavoratori extracomunitari in attesa di permesso di soggiorno, e l’esenzione per i tassisti del canone delle frequenze. Gira in rete e sugli strumenti di condivisione e comunicazione digitale l’ennesima falsa ordinanza, perfettamente falsificata, su carta intestata della Regione Campania. Provvederemo a segnalare alla Polizia Postale anche questa ennesima bufala. Continuano a circolare molte, troppe fake news. E in un momento così drammatico chi le mette in rete è doppiamente irresponsabile. Vi invitiamo a seguire soltanto le comunicazioni che arrivano dal Governo, dal Ministero, e per quanto concerne la Regione Campania, dal sito istituzionale, dal Burc e dalle nostre pagine social ufficiali che stiamo utilizzando per tenervi costantemente e puntualmente aggiornati in tempo reale sui provvedimenti attuati a tutela della salute di tutti i cittadini e per contenere gli effetti dell’emergenza COVID-19.
Il presidente Vincenzo De Luca

SALERNITANO
Oggi altri 137 casi, tra cui 1 Scafati, 1 Angri, 1 a Cava de’ Tirreni, 1 Colliano (il primo), 1 Maiori (il primo), 1 Amalfi (il primo), 1 a Montecorvino Pugliano e 8 a Pontecagnano e altri due da identificare l’esatta residenza nell’Agro nocerino. Due i morti, il secondo decesso a Nocera Inferiore e uno a Sala Consilina. Il caso del giorno è quello di Pontecagnano, con 8 positivi in più, di questi 5 giù tra coloro che erano in quarantena (vedasi le motivazioni del capitolo Campania). Prolungata la quarantena per i comuni di Sala Consilina, Atena Lucana, Polla, Caggiano e Auletta, fino al 14 aprile prossimo. Controlli serrati dei carabinieri a Salerno anche con i droni. A Nocera Inferiore sei denunciati, tra cui un automobilista di Pontecagnano. Dall’inizio delle misure restrittive, in tutta la provincia sono oltre 2.500 le denunce per la loro inosservanza.
Grazie all’intervento del consigliere comunale e presidente della commissione trasparenza del Comune di Salerno, Antonio Cammarota, si è venuti a sapere finalmente che il numero dei contagiati in città è di 41.

EUROPA
Il vecchio contenente sotto la pressione della Covid 19. Ormai il contatore dei positivi al Sars Cov 2 accelera più velocemente che nella sola Italia. Il caso della Spagna che ora preoccupa più dell’Italia. In Spagna nuovo record di decessi, in Germania raddoppiati gli infetti in sei giorni. Grandi difficoltà anche in Francia e Regno Unito. In aumento sensibile i positivi in Russia. In Africa ormai la violenza è uno strumento utilizzati per contenere il contagio: in Kenya un 12enne è stato colpito dalla polizia con un proiettile di gomma.

SPAGNA
Sono ormai diecimila nuovi contagi in un giorno (circa 95mila in titale) e muoiono tantissimi affetti dalla Civid 19: 849 nuovi decessi, arrivando a 8.189. La situazione sembra difficilmente governabile con successo in breve tempo. Il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa, ha assicurato che la Spagna è in fase di stabilizzazione: “Siamo di fronte a una settimana complicata e difficile, in procinto di raggiungere il picco dei contagi”.

REGNO UNITO
E’ Londra l’epicentro della Covid 19 in Inghilterra che la parte del Regno Unito più colpita. I decessi in Gran Bretagna hanno raggiunto un totale di 1.789 (+381 in un giorno). Sono 25.150, ossia 3009 più di ieri i contagiati. A Londra è morto un 13enne che non soffriva di altre patologie. Risultato positivo anche un 19enne italiano morto una settimana fa Luca Di Nicola di Nereto era morto martedì scorso a Londra poco dopo essere stato trasportato in ospedale in seguito a una crisi respiratoria.

BELGIO
A questo Paese spetta il triste primato della vittima più giovane in Europa, una bambina di 12 anni.

GERMANIA
Ormai la Germania viaggia verso i 70mila contagi nel Paese teutonico e solo 702 decessi. Ma la preoccupazione è molto forte per un’espansione della pandemia. Secondo il ministro dell’Interno, Horst Seehofer, si prevede che nello scenario peggiore nella sola Germania si potrebbe superare il milione di morti «nel caso in cui non siano introdotte misure o le misure siano insufficienti». Il suo collega alle finanze Olaf Scholz, la Germania è «pronta alla solidarietà europea, una solidarietà che va pensata e realizzata in modo intelligente… Le immagini che arrivano dall’Italia e dalla Spagna ci turbano profondamente».

FRANCIA
Sono 499 le vittime in meno di un giorno, che fa salire il totale a 3.523 decessi. Un triste record per i francesi.

RUSSIA
Sono 500 nuovi positivi in un giorno, un record nel Paese. Affetto da Covid 19 anche il direttore del principale ospedale di Mosca per la lotta al nuovo coronavirus.

ALTRI CONTINENTI DEL MONDO
L’organizzazione mondiale della sanità lancia l’allarme: «In settimana possibile 1 milione di casi». Al ritmo di crescita attuale, alla metà di questa settimana ci si può aspettare che la Covid 19 si sia manifestata in un milione per il mondo. Intanto, La Banca mondiale ha avvertito che la pandemia potrebbe ridurre milioni di persone in povertà in Asia orientale e nella regione del Pacifico. La linea della povertà è fissata a 5,50 dollari al giorno.

AMERICA
STATI UNITI
Continua la marcia della Covid sugli Stati Uniti. New York è l’epicentro del contagio negli Usa, dove si contano oltre il 40% di tutti i decessi, pari a 1.329 vittime, tra le quali un bambino. In città, il nuovo coronavirus ha fatto più morti dell’11 settembre. Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha sostenuto che il picco della crisi Covid-19 arriverà probabilmente in 14-30 giorni: «Non torneremo presto alla vita normale». In California morto un 17enne che era stato rifiutato dall’ospedale perché non aveva l’assicurazione sanitaria. A Chicago, invece, è morto un bambino di meno di un anno diventato così la vittima più giovane di tutti gli Usa.
Anche per il presidente degli States, Donald Trump, il picco dei contagi negli Usa sarà tra due settimane: «I prossimi 30 giorni saranno vitali». Rispettare le regole del distanziamento sociale «sarà possibile salvare un milioni di vite». L’America è pronta ad affrontare una eventuale nuova ondata di casi dopo l’estate e il virologo Anthony Fauci ha prospettato l’ipotesi di un ritorno del virus in autunno. «Potrebbe davvero accadere, ma sarebbe tutta un’altra cosa” grazie alla maggiore capacità di fare i test e alla possibilità di avere un vaccino» E di rimando Trump ha replicato: «Speriamo non accada, ma siamo pronti».

BRASILE
«In Italia suicidi e depressione». Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha ripreso sul proprio profilo Instagram la notizia di un blog di estrema destra secondo cui in Italia vi sarebbe «un’epidemia di suicidi e depressione a causa del sensazionalismo dell’informazione» sull’emergenza coronavirus. Un’affermazione che ha suscitato l’indignazione contro uno dei politici più miopi in questa gravi crisi pandemica.

MESSICO
Proclamato lo stato d’emergenza sanitaria per aprile.

MEDIO ORIENTE
ISRAELE
Il capo di Stato maggiore israeliano, Aviv Kohavi e due altri generali sono entrati in autoisolamento a causa di un ufficiale poi rivelatosi positivo.
SIRIA
Cinque milioni di residenti e solo 2mila kit per la diagnosi della Covid 19. Accade nella provincia di Idlib. Gli ospedali sono al collasso e senza rifornimenti. Istituiti tre centri di quarantena, per modo di dire, visto le condizioni di fatiscenza in cui si trovano. Se ne prevedono 28 in totale.
IRAN
Il ministero degli esteri tedesco ha annunciato che alcuni paesi europei hanno consegnato a Teheran dei dispositivi medici grazie al meccanismo Instex, che permette di aggirare le sanzioni statunitensi.

AFRICA
Sono solo sei gli stati africani dove non si registra un caso di Covid 19: Burundi, Comore, Lesotho, Malawi, Sud Sudan e São Tomé e Príncipe, mentre negli altri stati si tema il dilagare della malattia.

SUDAFRICA
Diecimila agenti mobilitati per individuare i positivi alla Covid 19.

UGANDA
Per due settimane imposto il divieto di circolare in automobile e il coprifuoco notturno per contenere l’epidemia, nonostante solo 33 contagi, senza vittime.

REPUBBLICA CENTROAFRICANA
solo tre i ventilatori per la respirazione nel Paese che conta 5 milioni di persone. Al momento, sono 6. E lo stato è a rischio disastro in pochi giorni.

KENYA
Ucciso un 13enne durante il coprifuoco, per contenere il contagio di Covid-19. Ad ucciderlo una pallottola di gomma sparata dalla polizia per disperdere le persone assembramenti in una baraccopoli della capitale Nairobi.

ASIA
«Pur con tutte le misure adottate, il rischio di trasmissione nella regione asiatico-pacifica non andrà via finché la pandemia continua». A dichiararlo Takeshi Kasai, direttore regionale per il Pacifico occidentale presso l’Organizzazione mondiale della sanità. «L’epidemia è tutt’altro che finita in Asia e nel Pacifico. Questa sarà una battaglia a lungo termine e non possiamo abbassare la guardia. Abbiamo bisogno che ogni Paese continui a prepararsi per la trasmissione su larga scala». E il consigliere tecnico dell’Oms Matthew Griffith, citando Singapore e Corea del Sud ha aggiunto: «Anche nei paesi e nelle aree di questa regione in cui la curva dei contagi si è appiattita, continuano a comparire nuovi focolai i casi importati continuano a destare preoccupazione».

CINA
Ieri solo 48 nuovi casi di infezione da Covid 19, tutti importati. La Commissione sanitaria nazionale (Nhc), aggiornando il numero dei contagi di ritorno a 771, ha menzionato un ulteriore decesso nell’Hubei, la provincia epicentro della pandemia. I casi gravi continuano ad assottigliarsi, essendo scesi di 105 unità a 528.

INDIA
Continuano le polemiche per i provvedimenti di chiusura del paese che ha spinta milioni di operai a ritornare a piedi verso casa, percorrendo anche un percorso da esodo biblico. Accorpati in strada e bagnati con una pompa: così in India vengono disinfettati i migranti.

COREA SUD
Sono 125 i nuovi casi Covid 19. Secondo il Korea Centers for Disease Control and Prevention, le infezioni totali sono 9.786 e i decessi 162 (+4). Sono 15 i casi importati, 518 in totale. La Corea del Sud ha varato una quarantena obbligatoria di 14 giorni per tutti gli arrivi, anche per i 530 sudcoreani attesi dall’Italia.

APPROFONDIMENTI
BUONA NOTIZIA
La Mercedes ha sviluppato in meno di una settimana modelli di respiratori che ora sono in fase di test prima di essere distribuiti su larga scala nel Regno Unito. I 100 dispositivi a pressione positiva, realizzati dalla scuderia di Formula Uno, sono già stati approvati dall’organo regolatore. Secondo gli studi effettuati, l’utilizzo di questi dispositivi su pazienti Covid-19 riduce fino al 50% la necessità di ricorrere a ventilatori più invasivi.

RICERCA
La Johnson&Johnson ha annunciato di aver selezionato un potenziale vaccino contro il nuovo coronavirus. L’azienda farmaceutica Made in Usa ha previsto un test sugli esseri umani fino a settembre e, se i risultati saranno positivi, entro l’inizio del 2021 potrebbe ricevere l’ok dalle autorità sanitarie.

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Le speculazioni in tempo Covid 19
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e “Confusione sanitaria” Ida Dominijanni, giornalista
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Sull’Africa
“Per molti africani sarà impossibile isolarsi dagli altri” di Karsten Noko, Al Jazeera, Qatar
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LA PRECISAZIONE
Questo coronavirus ha, fortunatamente, infettato finora una percentuale bassa della popolazione, secondo le stime più negative potrebbero arrivare ad essere oltre 1 milione di persone, secondo le cifre peggiori, pari allo 1,7% della popolazione, di questi solo massimo lo 0,34% e lo 0,5% finisce in ospedale. Questo numero (percentualmente basso) non deve far atterrire le persone ma farle stare in allerta, attenti, scrupolosi nel seguire le misure di prevenzione.NIENTE PANICO, MA GRANDISSIMA ATTENZIONE.
Questo perché:
1) Il Sars Cov 2 è estremamente infettivo, quindi si diffonde in maniera molto veloce (un contagiato può contagiare da 2 a 4 persone in media al giorno). Per questo motivo, lo stare a casa e non uscire significa evitare di contagiarsi e di contagiare e ogni giorno che si guadagna significa avere più posti letto per gli ammalati e specie quelli in terapia intensiva
2) Nonostante il numero piccolo di contagiati, quello dei deceduti è significativo. E a morire non sono solo gli anziani o pazienti con patologie gravi.

RESTARE A CASA É LA MIGLIORE DELLE PREVENZIONI. STARE A CASA È IL NOSTRO MIGLIORE FARMACO ANTI COVID 19. NESSUN PANICO, NON LASCIAMOCI ATTERRIRE MA GRANDE, GRANDISSIMA ATTENZIONE . ATTENZIONE. ATTENZIONE. RESTATE A CASA

PER I DATI SUI CONTAGIATI, RTAlive DARÀ NOTIZIA SOLO DI QUELLI COMUNICATI E CERTIFICATI DALLA REGIONE CHE, COMUNQUE, DEVONO AVERE ANCORA L’ULTERIORE VERIFICA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ’, CHE EFFETTUA ULTERIORE VERIFICHE, SCOPRENDO ANCHE FALSI POSITIVI. I DATI REGIONALI SONO SOLO QUELLI COMUNICATI DAL BOLLETTINO DELLA REGIONE, NON ALTRI REPERITI IN MODO DIVERSO

Di seguito il LINK del decreto legge del presidente del Consiglio dei Ministri – QUI

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