La città di Cava de’ Tirreni sta pagando un prezzo altissimo e piange in queste ore la sesta vittima della pandemia.
Questa mattina all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno si è spento Angelo Senatore, conosciuto con il soprannome di Popof. L’uomo, un imbianchino di 46 anni, molto conosciuto in città, era arrivato in ospedale circa 10 giorni fa in condizioni già molto critiche. Purtroppo a nulla sono valse le cure dei sanitari. A Cava de’ Tirreni ad oggi si sono contate 34 persone contagiate di cui 6 decedute e 1 guarito. Non ce l’hanno fatta i coniugi Milite, il sottufficiale dei carabinieri Raffaele Palestra, il medico di base Antonio De Pisapia, Domenico Angrisani e questa mattina il 46 enne Angelo Senatore.
“Ci stringiamo tutti ai fratelli ed alla famiglia di Angelo Senatore, ai quali esprimo il cordoglio mio personale e di tutta l’Amministrazione comunale per l’immenso dolore che li ha colpiti e che ci accomuna in questo tempo di grande sofferenza-ha detto il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli – in questi momenti così tristi ci deve sorreggere il nostro senso di Comunità che ci ha sempre contraddistinti e ci consentirà, ancora una volta, di riprenderci e rialzarci per andare avanti, nel ricordo e nel rispetto di coloro che non ci sono più”.
Intanto il primo cittadino in vista delle festività pasquali ha stretto ulteriormente le misure in atto per contenere il contagio. Per Pasqua e Pasquetta, domenica 12 e lunedì 13 aprile 2020, tutti gli esercizi commerciali (supermercati, alimentari, attività di vicinato, vendita con distributori automatici H24 ed in genere tutte le attività a cui era consentita l’apertura), fatta eccezione per le sole farmacie di turno, dovranno osservare la completa chiusura. Inoltre, con effetto immediato e fino al 14 aprile 2020, devono essere applicate le seguenti misure specifiche:
– Tutto il personale in servizio presso gli esercizi commerciali di qualunque genere dovrà essere munito di mascherina, a copertura totale di naso e bocca e guanti monouso. Tale comportamento precauzionale va tenuto anche da tutti i cittadini che si rechino in qualunque esercizio commerciale.
– In ogni attività sociale esterna, quale accesso e/o stazionamento in supermercati ed in genere esercizi commerciali o nei luoghi di lavoro, deve essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.