L’associazione interviene sulla vicenda

Viviamo un momento storico davvero difficile, quasi paragonabile ad una guerra, che ci vede tutti dalla stessa parte, tutti nello stesso schieramento, contro un nemico comune: il Coronavirus 2019.

Abbiamo accolto tutti in maniera favorevole la decisione della regione Campania di investire sulla Sanità, acquistando un milione di “antibody determination kit” per avviare uno screening di massa sulla popolazione e potenziando / riconvertendo vari ospedali sparsi sul territorio.

Prendiamo atto della decisione, presa in accordo con l’ASL di Salerno, di riconvertire il Presidio Ospedaliero “Mauro Scarlato” di Scafati in Ospedale Covid-19, rendendolo centro di riferimento della zona nord della provincia di Salerno.

Questa politica di riconversione messa in atto dalla regione Campania, per quanto doverosa e giusta, pone purtroppo il problema del relativo blocco dei servizi di Primo Intervento e Pronto Soccorso, come successo all’ospedale di Boscotrecase, oltre al “Mauro Scarlato”.

Visto inoltre l’esiguo numero di ambulanze presenti sul territorio scafatese, ci sembra doveroso richiedere il potenziamento almeno di questo servizio, in modo tale che si possano garantire interventi salva-vita celeri anche per i non malati Covid-19, in una città che in questo momento diventa un vero e proprio punto di riferimento.