Rete fognaria, Insieme per Scafati attacca Salvati: “approssimazione e pressapochismo”

Affondo dei democrat

I lavori della rete fognaria stanno creando non pochi disagi ai cittadini. I consiglieri comunali di opposizione, Michele Russo, Michelangelo Ambrunzo, Alfonso Carotenuto e Michele Grimaldi, hanno sollevato diverse perplessità. In particolare, mancate comunicazioni da parte del Comune e inadeguata o carente risistemazione del manto stradale. “Apprendiamo dalla pubblicazione all’albo pretorio – scrive il gruppo Insieme per Scafati – nella giornata del 6 marzo di un’ordinanza di chiusura totale di via Martiri d’Ungheria, nel tratto da via Giovanni XXIII fino a via Cesare Battisti a partire da lunedì 9 marzo, per i lavori della rete fognaria. Nessun avviso in evidenza sul sito del Comune, nessuna informazione sui percorsi alternativi, nessuna considerazione per le esigenze dei commercianti e dei residenti, che avrebbero diritto ad essere informati con congruo anticipo”. Sotto accusa, la mancata manutenzione, dei tratti stradali ultimati: “Purtroppo siamo alle solite, tutto già visto, ma si persevera nell’errore continuando a gestire la città da parte dell’Amministrazione con troppa approssimazione e pressapochismo.

Riteniamo, inoltre, che sia totalmente ingiustificata ed incomprensibile la tolleranza per le condizioni delle strade a partire proprio da via Martiri d’Ungheria nel tratto aperto (legalmente o di fatto?). Manto stradale con avvallamenti, pozzetti non livellati,  una pista di motocross, in poche parole, pericolosa per automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni. Per quale motivo si consente alla ditta di proseguire nelle opere della rete fognaria e non le si impone di sistemare adeguatamente dopo diversi mesi tutte le strade malmesse tra cui oltre a via Martiri d’Ungheria, via Passanti, via Tricino, via Lo Porto? Viene il dubbio che non si conoscano i poteri dell’Amministrazione o non li si voglia esercitare. Sarebbe grave in entrambi i casi”.

Redazione

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