Pasticcerie attive ad Eboli e nell’Agro nocerino

Sanzione per 3mila euro e chiusura per 5 giorni

Tre le pasticcerie che hanno violato le prescrizioni imposte per l’emergenza coronavirus. La Guardia di finanza del Comando provinciale di Salerno ha scoperto tre pasticcerie, una ad Eboli e due nell’Agro nocerino-sarnese, in piena attività, nonostante il generale divieto di apertura della gran parte delle attività commerciali. Ad Eboli le fiamme gialle hanno notato, in pieno centro, un esercizio commerciale con la saracinesca parzialmente abbassata, con le luci accese, al cui interno un pasticciere era intento alla preparazione di cornetti e dolciumi vari.

I militari della Compagnia di Scafati, invece, nei giorni scorsi, venuti in possesso di alcuni volantini che pubblicizzavano la vendita delle tradizionali “zeppole di San Giuseppe” per la Festa del papà, dopo aver verificato che analoghi messaggi pubblicitari erano presenti anche sui principali social media, hanno localizzato a Sarno e San Valentino Torio altri due negozi aperti. In questi due esercizi commerciali i finanzieri hanno rinvenuto decine di vassoi e confezioni di zeppole,  pronti ad essere venduti, mentre, nei laboratori, il personale era in piena attività con centinaia di dolci già pronti.

Viste le nuove disposizioni, dette pasticcerie, per aver violato i divieti in vigore, incorrono in una sanzione amministrativa che può arrivare anche a 3.000 euro. Una volta cessata l’emergenza, scatterà inoltre la chiusura dell’esercizio, per almeno 5 giorni.

Redazione

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