Pagani. Spazzamento, smentito il Comune

La Pagani ambiente chiarisce la vicenda: non abbiamo figure di “addetto allo spazzamento”

La Pagani ambiente smentisce il Comune, spazzamento non attuabile per cessazione del servizio. È quanto riferito dalla partecipata attraverso una nota congiunta del Cda e del direttore generale. In essa si legge che “la richiesta del Responsabile Settore Ambiente del Comune, prontamente riscontrata in dettaglio, risulta inattuabile non tanto perché contraddice quanto deciso e stabilito dallo stesso Ente, non tanto per incompetenza per ruolo, non tanto perché fa riferimento ad un Piano Programma caducato nei suoi effetti sin dall’avvenuta costituzione dell’Azienda, ma in quanto esclusivamente produttrice di “cessazione di un servizio indispensabile” altrimenti non eseguibile stante l’impossibilità, per l’Azienda, di nuove assunzioni”.

Una situazione, come scritto nel comunicato, di cui era a conoscenza l’assise cittadina il 28 febbraio 2020, che “attraverso alcuni consiglieri comunali ha raccomandato di sostituire alle Coop Sociali “risorse umane” prelevate da una short list a formarsi, raccomandazione non accolta né accoglibile semplicemente per impedimenti normativi, per superamento limiti massimi di spesa ammissibile e anche per aggravio di costi a carico dell’utenza che, si ricorda, copre (con le tariffe a proprio carico) il 100% dei costi del Servizio Ciclo integrato dei rifiuti e che, invero, ha anche impropriamente sostenuto (a tutto il 31.12.2019) costi che invece dovevano gravare solo ed esclusivamente sul Comune di Pagani”.

L’azienda speciale paganese ha evidenziato che sin dall’atto costitutivo é il “soggetto gestore del Ciclo dei rifiuti sul territorio del Comune di Pagani ed opera ed agisce in autonomia giuridica ed operativa e secondo quanto codificato nel Piano Economico Finanziario che, ope legis, è redatto dal Soggetto Gestore e che per il 2020 prevede il “servizio di Spazzamento stradale” affidato, come servizio strumentale, a Cooperative Sociali di tipo B individuate a mezzo di procedura ad evidenza pubblica indetta a termini art. 36 D. Lgs. 50/2016″. Nella nota si ripercorre l’intera cronistoria dell’affidamento del servizio di spazzamento, l’azienda  ha inserito nel PEF (piano economico finanziario) in pedissequa continuazione esecutiva e fattuale con quanto deciso dal Comune di Pagani ( Marzo 2018) da cui l’Azienda Speciale ha semplicemente ereditato l’affidamento già disposto (dall’Ente) a favore della Cooperativa Sociale PE.DE.MA. di Pagani. Detto affidamento disposto dal Comune di Pagani è proseguito, in regime di proroga diretta, fino a Novembre 2018 allorchè, a seguito di specifica manifestazione d’interesse, il servizio “spazzamento stradale” è stato affidato alle Coop Sociali PE.DE.MA. e SERGEMA di Bracigliano. Le citate due cooperative hanno svolto il servizio, senza soluzione di continuità, fino a Luglio 2019 allorchè il nuovo CDA Aziendale (nominato dall’insediata nuova Amministrazione Comunale) decise di “indire nuova manifestazione d’interesse” e di effettuare, nelle more dell’espletamento, una rotazione dell’incarico a favore dell’altra ed unica Cooperativa in graduatoria ovvero Coop Orsa Minore che attualmente svolge il servizio”.

L’affidamento a coop esterne nasce da esigenze interne che la stessa partecipata conferma; in un passaggio della nota, l’Aspa lo chiarisce: “Tanto fu stabilito in quanto l’Azienda Speciale, così come rilevato dal Comune di Pagani nei tre mesi di gestione in economia del servizio, non può eseguire tale “servizio essenziale” con il personale in organico in quanto quantitativamente inadeguato e privo delle mansioni di “addetto allo spazzamento” considerato che, correttamente e come richiesto dalle OO.SS. di categoria, alle cinque figure originariamente deputate a tale mansione fu riconosciuto il cambio mansionale al fine di sanare, essendoci contenzioso in corso, gli incarichi diversi (addetti alla raccolta) che le stesse ricoprivano da circa 4 anni”.

Giuseppe Colamonaco

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