Nocera Inferiore. Il Vescovo Giudice dal 3 aprile apre le chiese, ma ci sono polemiche

Paura per potenziali assembramenti

Il Vescovo Giudice Giudice ha disposto dal prossimo 3 aprile, per la diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, l’apertura delle chiese per consentire la preghiera personale. Una scelta che ha sollevato polemiche da parte di alcuni cittadini di Nocera. Il capo della chiesa locale, in relazione a questa decisione, ha chiesto a parroci e superiori di attenersi scrupolosamente a tutte le norme emanate. Le altre espressioni e manifestazioni vengono invece abolite. Visto il momento difficile, monsignor Giudice, ha sospeso le celebrazioni dei battesimi, prime confessioni, cresime e celebrazioni catecumenali. La decisione di tenere le chiese aperte ha suscitato dubbi nella comunità per paura che possano esserci potenziali assembramenti. L’apertura delle chiese,  va detto,  é l’unica iniziativa concessa dal vescovo, tutto il resto è fermo, onde evitare pericoli eventuali. Nella nota, diffusa dal Vescovado, si legge: “I fedeli che vorranno accostarsi alla Comunione in tutto il tempo pasquale – da Pasqua a Pentecoste – fino a quando rimarranno in vigore le restrizioni concernenti le celebrazioni con il popolo, potranno farlo solo in modo privato.

I sacerdoti si rendano disponibili facendo attenzione al rispetto delle normative sanitarie in vigore e evitando che si formino raggruppamenti. Si ricordi peraltro a tutti i fedeli – secondo le indicazioni della Penitenzieria Apostolica – che, particolarmente in questa situazione di emergenza, ciascuno può rivolgersi nell’intimo della propria coscienza a Dio con un atto di pieno pentimento, da cui scaturisce il perdono dei peccati commessi, purché al tempo stesso ci si impegni a confessare i peccati non appena sarà possibile accedere alla confessione individuale“. Infine, “per una certa uniformità, segno di unità, e per evitare il pullulare di celebrazioni in diretta Tv o in streaming, che non sempre garantiscono la dignità della celebrazione e la qualità della trasmissione, per la Domenica delle Palme e il Triduo Pasquale (esclusa la Messa della Domenica di Pasqua) faremo riferimento soltanto alle celebrazioni del Santo Padre (emittente Tv2000) e dell’Ordinario Diocesano (emittente Telenuova) e, vietando per quei giorni tutte le altre dirette, invito ad attenersi scrupolosamente a questa norma“. Sul portale della diocesi é possibile conoscere tutte le disposizioni attuate e l’intera organizzazione della Pasqua.

Giuseppe Colamonaco

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