Regole ancora indigeste
Da Scafati a Sarno i cittadini dell’Agro nocerino – sarnese hanno rispettato, in parte, le recenti disposizioni anticontagio emanate dal governo e dal presidente della Regione Campania. In località Bagni a Scafati, ieri, davanti ai negozi, quei pochi aperti, le file di persone distanziate di un metro, sono state il segno che qualcosa è cambiato e che le regole sono state rispettate. Ma c’è chi alle abitudini non ha voluto rinunciare. A Pagani i carciofi arrostiti, in vendita, nelle varie arterie cittadine, hanno continuato a cospargere la città del loro gustoso odore in barba alle attuali normative. La fila, in questo caso, non ha subito nessuna disciplina. Podisti e ciclisti della domenica non hanno rinunciato alla solita fuoriuscita in gruppo, qui a distanziarli non c’erano nemmeno sufficienti centimetri, un assembramento non certo favorevole al difficile momento che si sta attraversando.
A Nocera le piccole adunanze davanti agli storici bar non sono mancate e così anche a Sarno. Insomma, se da un lato c’è chi si è strettamente attenuto alle indicazioni governative, dall’altro gli indisciplinati hanno continuato a perseverare. Una situazione che va comunque monitorata e sui cui gli organi preposti dovrebbero intervenire. La responsabilità ricade su ognuno di noi ed è giunto il momento di cambiare per un periodo le nostre soliti abitudini. Ne va della nostra salute e di coloro che ci circondano. Infine, l’assalto ai treni per scendere al sud prima dell’approvazione del decreto di chiusura della Lombardia, non ha certo giovato alle attuali condizioni del territorio.
Giuseppe Colamonaco