Gas e cucina: quanto si consuma e come risparmiare

Spesso si pensa che i consumi di gas dipendano solo dalla caldaia e dal riscaldamento invernale.

E, anche se c’è chi si rende conto che tenere aperto il rubinetto dell’acqua calda ha pure i suoi costi di gas, solo pochi considerano un consumo apprezzabile anche quello causato dall’uso dei fornelli e dell’eventuale forno a gas. Eppure cucinando se ne consuma abbastanza, e spesso buona parte di esso viene sprecato, soprattutto se non si fa attenzione ad alcuni accorgimenti.

Quanto gas si consuma cucinando

Quando si sta ai fornelli, soprattutto se si ha fretta, difficilmente si pone attenzione al consumo del gas. Molto spesso gran parte del gas viene bruciato inutilmente perché il contenuto del tegame ha raggiunto la temperatura di cottura e basta una fiamma leggera per proseguire. A volte si sbaglia anche fornello, e si mette una pentola media su un fuoco troppo grande, magari regolato al massimo della erogazione. Si pensa che bollirà più velocemente, ma se le fiamme vanno oltre la pentola, i tempi potrebbero anche allungarsi, e il consumo di gas più che raddoppiare. Bisogna poi considerare che il fornello grande consuma in media 3 Kilowatt, corrispondenti a 0,18 metri cubi per un’ora di gas. Il più piccolo invece non supera 1 Kilowatt, e consuma 0,06 mc/ora. Con tutti e 4 i fornelli accesi il consumo orario raggiunge i 4,2 metri cubi. Ciò vuol dire che per fare un piatto di spaghetti, tra ebollizione e cottura della pasta, e preparazione del sugo o dell’eventuale condimento, ci vorranno circa 20 minuti per ciascun fornello e verranno consumati 0,02 mc di gas. Un consumo che proiettato nell’anno diventa da solo di ben 7,3 metri cubi di gas. E si parla solo di un semplice piatto di pasta.

Come risparmiare sul gas

Prima di tutto conviene sempre consultare anche direttamente sui siti dei fornitori le offerte sul gas per trovare quella più adatta alle proprie esigenze: su molti portali si trovano tariffe convenienti, basta semplicemente cercarle e scegliere la migliore per la propria abitazione. Però, anche se lo si paga meno, comunque è sempre meglio evitare gli sprechi. Una delle maniere sicure per risparmiare sul gas è quella di usare la cottura al vapore, che necessita di una quantità inferiore di gas e si possono mettere insieme più pietanze. Inoltre, si può scegliere di cuocere più spesso gli alimenti che hanno un tempo di cottura più breve, in modo tale da non usare troppo gas. Un’altra maniera di risparmiare sul consumo del gas è quella di scegliere di cucinare con la pentola a pressione: con questo tipo di sistema le temperature raggiunte dentro la pentola sono molto più elevate e il cibo cuoce prima. E non solo, perché per mantenere il calore nella pentola a pressione basta lasciarla sul fornellino piccolo, con la fiamma regolata al minimo. Ci sono quindi diversi modi per risparmiare sul gas: è una spesa che va sempre tenuta in considerazione, perché a fine mese può pesare in maniera non indifferente sul bilancio familiare. Meglio dunque prestarci attenzione e cercare di evitare gli sprechi.

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