“Annulliamo le posizioni politiche”
La consigliera comunale di Forza Italia, Teresa Formisano, in aiuto del primo cittadino Cristoforo Salvati. Saltano le posizioni politiche a Scafati, l’emergenza sanitaria sta praticamente annullando le divergenze, tanto da creare un fronte unico. A distanza da quasi un anno dalle amministrative, le contrapposizioni sembrano essere svanite, ora, come non mai, c’è bisogno di unità per combattere il nemico invisibile. Formisano, in una lettera, scrive: “Il protrarsi dell’isolamento dei cittadini nelle proprie abitazioni, la conversione del ‘M.Scarlato’ a ‘Covid Hospital’, la chiusura di tante attività commerciali e la sospensione lavorativa per molti nostri concittadini, ci deve indurre a cercare quante più soluzioni possibili al fine di tutelare le famiglie in questo difficile momento storico di emergenza sanitaria. Ci troviamo di fronte ad una pandemia che ci ha trovati impreparati e che purtroppo ha determinato anche il decesso di tre nostri amici scafatesi ma, possiamo ancora recuperare: lo dobbiamo ai nostri concittadini che nelle istituzioni cercano sostegno, specie in questo complicato periodo”. Parole di alto senso di responsabilità ed ha aggiunto: “Per questo, annullando ogni posizione politica che in passato ci ha visti contro in diverse occasioni, le propongo alcune soluzioni utili per poter gestire la sicurezza sanitaria nei pressi del nostro ospedale e per sollevare economicamente le categorie più colpite”.
La consigliera forzista propone l’istituzione di un presidio delle Forze dell’Ordine all’ingresso del ‘M.Scarlato’, diversificando l’entrata del Distretto da quella dell’Ospedale. Inoltre, la sanificazione regolare e costante del territorio, la verifica tecnica con il supporto dei professionisti dell’Ass. Medica ‘Anardi’ delle procedure e degli adeguamenti strutturali del nostro ospedale, come dettato dalle linee guida dell’Unità di Crisi Covid-19, il supporto psicologico esteso ai malati di Covid-19 e ai familiari, la sospensione dei tributi per almeno tre mesi, l’istituzione di un fondo ‘covidsolidale’ con le indennità di febbraio, marzo e aprile dei consiglieri che hanno aderito all’iniziativa di donazione, il blocco delle indennità fino alla fine della crisi, istituendo un fondo ‘covidcommercio’ per supportare le attività che hanno abbassato le serrande. Dall’opposizione, dunque, una mano concreta al sindaco di Scafati, per risolvere nel miglior modo possibile l’emergenza sanitaria che sta attanagliando la piccola Venezia.
gc