Coronavirus. Nocera Inferiore: raccomandazioni del pediatra Vincenzo Stile

I consigli del medico nocerino

Le disposizioni attuate dal governo centrale e la chiusura delle attività didattiche vanno rispettate e seguite con grande zelo. Un aspetto su cui si è soffermato il pediatra, Vincenzo Stile, consigliere comunale di maggioranza, nonché presidente della commissione straordinaria Sanità del Comune di Nocera. Il medico nocerino, in virtù delle sospensioni citate, ha voluto esprimere delle raccomandazioni:《Scuole chiuse in tutta Italia, si prevedono molti ritorni di studenti e professori: In Campania tutti i casi sono di importazione, perciò voglio raccomandare la massima responsabilità a tutti coloro che vengono dalle zone colpite》. Il consigliere comunale del Pd, ha illustrato, inoltre, una sorta di vademecum: 《Se avete qualche parente anziano o con qualche malattia cronica, anche se non avete alcun sintomo, o se ritenete di essere stati in contatto con qualche caso che vi è noto, per qualche giorno state attenti, e magari non frequentate luoghi affollati, osservate scrupolosamente le misure che isono state rese note dalle autorità e auto segnalatevi ai servizi di prevenzione dell’autorità sanitaria. Se avete qualche sintomo non andate al pronto soccorso o allo studio medico,  ma contattate il vostro medico di base telefonicamente che metterà in moto le procedure per la diagnosi. Niente paura, il coronavirus si vince anche con comportamenti di responsabilità da parte di tutti》. Utili consigli per arginare quel fenomeno che, in questi ultimi giorni, ha caratterizzato la presenza di casi positivi nell’Agro nocerino e ciòe la migrazione di persone dal Nord che spesso ha destato preoccupazione nelle comunità locali. In questa fase di potenziale contagio é importante non recarsi negli ospedali e negli studi medici. La cosa più opportuna da fare è quella di telefonare ai numeri di emergenza, per esempio il 118, oppure, il 1500. Saranno poi gli operatori ad occuparsi della situazione e a fornire tutte le notizie necessarie, oltre agli eventuali interventi dei sanitari.

Giuseppe Colamonaco

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