Coronavirus, La malattia rialza la testa in Italia e corre nel mondo. Giornata nera in Campania

I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (DIVISI PER AREE). Aumento inatteso della curva di contagi causato dai nuovi positivi della Lombardia e di alcuni delle regioni del Mezzogiorno. I morti in Campania superano le 70 persone in totale. Nel Salernitano, l’Agro nocerino e Vietri quelli dove sono stai registrati un maggior incremento di casi

COVID 19 I DATI
I NUMERI DELLA PANDEMIA,

Oltre 520mila contagiati al mondo, più di 60mila in un solo giorno, tremila morti in più e 10mila ricoverati in aggiunta a quelli esistenti, in solo 24 ore,

Nel Mondo
Contagiati 521.086, di cui 81.782 Cina, 80.589 Italia, 79.785 Stati Uniti, 56.197 Spagna, 43.646 Germania, 29.546 Francia, 29.406 Iran, 11.772 Regno Unito, 11.712 Svizzera, 9.241 Corea del Sud, 7.459 Olanda, 6.847 Austria, 6.235 Belgio, 3.878 Canada, 3.544 Portogallo, 3.316 Norvegia, 2.840 Svezia, 2.810 Australia, 2.666 Israele, 2.611 Brasile, 2.433 Turchia, 2.031 Malesia, 2.023 Danimarca, 1.925 Repubblica Ceca, 1.564 Irlanda, 1.453 Lussemburgo, 1.399 Giappone, 1.382 Ecuador, 1.306 Cile, 1.179 Pakistan, 1.163 Polonia, 1.045 Tailandia, 1.029 Romania, 1.012 Arabia Saudita, 958 Finlandia, 927 Sud Africa, 893 Indonesia, 892 Grecia, 840 Russia, 802 Islanda, 722 India, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 707 Filippine, 683 Singapore, 580 Perù, 562 Slovenia, 558 Panama, 549 Qatar, 538 Estonia, 502 Argentina, 495 Croazia, 488 Repubblica Domenicana, 475 Messico, 470 Colombia, 458 Bahrain, 456 Egitto, 384 Serbia, 382 Iraq, 368 Libano, 367 Algeria, 333 Emirati arabi uniti, 290 Armenia, 290 Lituania, 283 Nuova Zelanda, 275 Morocco, 264 Bulgaria, 261 Ungheria, 252 Taiwan, 244 Latvia, 231 Costa Rica, 226 Slovacchia, 224 Andorra, 217 Uruguay, 212 Giordania, 208 Kuwait, 208 San Marino, 201 Macedonia del Nord, 200 Tunisia. Poi gli altri stati con meno di 100 positivi. Da segnalarsi il caso di San Marino, con 35mila abitanti contano 208 casi (+ 20) e 21 (+7) defunti in un giorno
Morti 23.568 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
In cura 122.058 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali)
Guariti 175.081 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali).

Europa esclusa Italia
Contagiati 194.989 165.716 +24mila in un solo giorno.
Morti 2.895 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)

In Italia
Contagiati 80.539 +6. 153, di cui attualmente ammalati 62.013 (+4.492)
Morti 8.165 (+662)
Isolamento domiciliare 33.648
Terapia Intensiva 3.612
Ricoverati in ospedale con sintomi 24.753
Guariti 10.361 (+999)
Tamponi effettuati 361.060
I dati regionali sono relativi al rilevamento della mattina
La tabella del Ministero della Salute, con dati di ieri, elaborati alle 17 di oggi.
tabella-coronavirus-contagiati-26-marzo-2020-rtalive

In Campania
I dati contagiati sono aggiornati alle 24, gli altri dalla ricognizione delle 17
Contagiati: 1.454 (145 casi in più rispetto a ieri)
Terapia intensiva: 114
Curati in ospedali: 448
Trattamento domiciliare: 607
Tamponi Effettuati 9.728
Morti: 83. Tra cui 7 a Napoli città e 9 in provincia; 5 provincia di Caserta; 1 provincia di Benevento, 10 provincia di Avellino, 9/10 Salerno ( un’anziana di 71 anni di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital di Eboli, il decesso di don Alessandro Brignone di Salerno, parroco a Caggiano, un anziano di Vietri sul Mare, l’insegnante di San Valentino Torio, un pensionato di Buccino, un’anziana nocerina defunta all’ospedale Moscati di Avellino, un 50enne a Mercato San Severino, un anziano a Cava de’ tirreni, il 56ienne comandante dei vigili del fuoco di Sala Consilina), un 84enne di Scafati, un 66ienne di San Marzano Sul Sarno, Un capostazione di Agropoli e un altro defunto del salernitano. E ALTRI IN ATTRIBUZIONE .
Guariti: 58.

Alle 17 ieri (elaborazione degli aggregati provinciali ore 24 del 24 marzo), la provincia di Napoli contava 626 infetti, quella di Salerno 220, quella di Avellino 172, quella di Caserta 165 e 14 del Beneventano, ai quali vanno aggiunti i tamponi esaminati oggi e 2 in attesa di verifiche.

Nel Salernitano
Contagiati 261 (cinque sono di fuori provincia). Oggi 25 nuovi casi (la differenza è data da un problema di comunicazione)
Agro nocerino 75 con + 14 casi. Di tutti questi: 20 a Scafati (uno deceduto), tra cui un’anziana di Casalpusterlengo con quattro familiari (ieri guariti) e un infermiere dell’ospedale Scarlatto; 4 a San Valentino Torio (l’insegnante deceduto e 3 familiari), 8 a San Marzano Sul Sarno (4 di una famiglia, di cui uno deceduto); 11/12 Pagani, tra cui il parlamentare Edmondo Cirielli e altre 10 persone (di cui uno domiciliato nella città di Sant’Alfonso pur se residente in altro comune dell’Agro nocerino) e uno da confermare, 5 Nocera Inferiore (il 48enne di Nocera Inferiore e la donna defunta che era ricoverata al Moscati di Avellino, un familiare di quest’ultima ed un’altra persona), 13 a Sant’Egidio (di cui 3 componenti della stessa famiglia ed uno ancora da accertare residenza effettiva), 4 Angri, 7 Sarno, 1 Bracigliano. Primo caso a Nocera Superiore.
Valle dell’Irno 11 di cui: 3 di Mercato San Severino, 4 Baronissi, 3 di Fisciano, 2
Pellezzano.
Salerno città 22 (+ 4 da verificare effettiva residenza).
Cava de’ Tirreni 13 più uno da confermare la residenza (sette ascrivibili al primo caso e che si trovavano già in quarantena), di cui un deceduto
Costiera Amalfitana 8 (anziano di Molina di Vietri sul Mare e altre persone sempre dello stesso comune)
Picentini 9: 3 a Pontecagnano, 4 Montecorvino Rovella e uno a Montecorvino Pugliano (stato riscontrato al Ruggi, dopo un intervento di cardiochirurgia) ed un noto medico di Giffioni Valle Piana in servizio a Sarno.
Piana del Sele 10: il diacono a Bellizzi, 9 ad Eboli tra questi (uno è una fisioterapista e tre pazienti del Campolongo Hospital) e l’ebolitano Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
Cilento 22: la biologa di Montano Antilia, ora guarita, e i 12 ad Agropoli (un’insegnante, un’estetista e suo marito e altre due persone, oltre a 6 componenti di una famiglia), la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni, 2 Sessa Cilento e 2 Vallo della Lucania e 3 Auletta, 1 Serramezzana.
Vallo di Diano/Tanagro 76: di cui 40 di Sala Consilina, 1 di Atena Lucana, 6 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona), 1 Teggiano, 10 Caggiano, 2 Sant’Arsenio, 1 Buonabitacolo, 1 Sassano, 1 Atena Lucana, 2 Montesano Sulla Marcellana e un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano.
Alcuni contano anche il contagio dell’insegnante di Striano che si era rivolta all’ospedale di Sarno, da dove è partito il tampone per essere esaminato.
Altri, invece, conteggiano anche il vigile del fuoco residente nella zona Sud della provincia di Salerno ma in servizio e di fatto abitante a Napoli.
Morti 14: l’anziano di Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano; una donna, una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli; don Alessandro Brignone di Salerno, del salernitano parroco di Caggiano; un anziano di Molina di Vietri sul Mare; un docente 48enne di San Valentino Torio; un’anziana nocerina deceduta al Moscati di Avellino; un uomo di Buccino deceduto ad Eboli; un cinquantenne a Mercato San Severino; un anziano di Cava de’ Tirreni; il comandante dei vigili del fuoco di Sala Consilina; un 84enne imprenditore di Scafati; il 66enne paziente 1 di San Marzano Sarno, un 53enne ferroviere di Agropoli e un 72enne di Montesano sulla Marcellana.
Guariti 7

IL COMMENTO
ITALIA
In Italia torna ad accelerare il numero dei contagi, passando dal +7,5% di ieri al+8,2% di oggi. A pesare in particolare +7,8% registrato in La Lombardia (+ 2,5% in meno di 24 ore), con poco meno di 2.500 nuovi positivi. Un aumento che si riscontra anche nei decessi (ma con minore velocità). Sono 999 i guarito che ormai procedono a passo svelto ma non tale da almeno mettersi sullo stesso piano dei nuovi contagiati. Un ribalzo tecnico, si dirà, ma certo significativo, dopo tre giorni di risultati molto positivi. Numeri che vanno verificati domenica prossima, quando si potrà fare un calcolo sugli effettivi benefici della riduzione della mobilità per i cittadini di tutta Italia. Un numero più alto, oggi, che potrebbe essere anche il frutto di un aggiustamento nelle comunicazioni, rispetto ai giorni precedenti. Anche se il dato oggi è in aumento non vuol dire che ci sia un’accelerazione: «E’ importante – ha affermato Agostino Miozzo della Protezione Civile – che ci sia un rallentamento della curva, ma non possiamo aspettarci un’improvvisa diminuzione. Dobbiamo osservare nei prossimi giorni gli effetti delle decisioni prese…. Stiamo già analizzato la ragione del piccolo incremento di oggi. L’ipotesi è che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti. Ma la cosa importante è la velocità di incremento della curva che apparentemente sembra rallentare». E Ranieri Guerra, vice direttore vicario dell’Oms ha dichiarato: «Le misure sembrano avere effetto, misuriamo quanto avvenuto 15-20 giorni fa. Importante non abbassare la guardia, rallenta la curva, nei prossimi giorni speriamo in una diminuzione sostenuta della casistica». Negativo al coronavirus Angelo Borrelli, febbricitante ma negativo al virus. La Lombardia vede un balzo in avanti della provincia di Milano con 848 nuovi i casi registrati nelle ultime 24 ore (totale 6.922). La provincia di Bergamo cresce di 386 nuovi casi, quella di Brescia registra 334 contagiati in più e quella di Lodi, dove si è sviluppato il primo focolaio di coronavirus in Italia, la crescita è solo di 84 nuovi casi. Sono alcune regioni del Mezzogiorno ad accelerare in più. Si tratta di casi di persone rientrate dal Nord Italia che hanno infettato conoscenti e parenti al Sud e di questi ultimi. Da qui, ancora in giornata, le polemiche sulla notizia filtrata prima della chiusura delle regioni settentrionali dell’otto-nove marzo scorso con la corsa verso casa di origine di molti meridionali che lavoravano o studiavano al nord.

ECONOMIA
Grande calo dello spread che scende anche sotto la soglia dei 160 punti base. Le borse chiudono con Milano (+0,7%), Parigi (+2,51%), Londra (+1,46%), Francoforte (+1,28%), Madrid (+1,31%). Oro (+0,7%). Greggio (wti -4,4%). Wall Street Dow Jones + 3,24%, Nasdaq +2,68% S&P 500 + 3,06%. L’Euro si rafforza sul dollaro all’avvio di giornata con il mercato che attende il vertice europeo per affrontare l’emergenza coronavirus. La moneta unica sale dello 0,3% a 1,0915 dollari. In Asia lo Yen passa di mano a 110 sul dollaro. Accordo tra i leader Ue è sulla risposta comune al coronavirus. Entro 15 giorni proposte nuove su un’azione comune coordinata di bilancio, con misure che dovrebbero tenere in considerazione la natura senza precedenti dello shock della Covid 19. Scomparso nelle conclusioni del vertice Ue, il riferimento al Mes. Il G20.«Eventi senza precedenti richiedono azioni senza precedenti. E’ necessaria un’azione veloce, massiva e coordinata a livello globale sui fronti della sanità e dell’economia per salvare vite ed evitare ulteriori crisi economiche». Ad affermarlo in una nota congiunta i presidenti di Commissione Ue e quella del Consiglio europeo, Ursula von der Leyen e Charles Michel, al termine della riunione straordinaria in videoconferenza del G20 sulla pandemia di coronavirus. «Per la protezione dell’economia il G20 deve fare ricorso a tutti gli strumenti di politica fiscale e monetaria e le risposte nazionali devono essere coordinate, aumentando così la loro efficacia». Lo ha detto, in video conferenza con il G20, il premier Giuseppe Conte. Il premier, sul fronte sanitario ha spiegato come «il coordinamento e la cooperazione vanno assicurati sulla ricerca, sulle terapie e sulla fornitura di kit sanitari laddove c’è maggiore necessità». Il G20 inietta 5.000 miliardi di dollari nell’economia mondiale per superare l’impatto «sociale, economico e finanziario» del coronavirus. Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto al G20 di creare un fondo speciale per sostenere i Paesi colpiti dall’epidemia di Covid-19, sotto il patrocinio dell’Fmi e «dare il diritto di prendere denaro in prestito da questo fondo a qualunque membro dell’Fmi in maniera proporzionale alla propria quota nell’economia globale a interessi zero per un lungo periodo di tempo».

CAMPANIA
Una giornata assai negativa per la Campania con 145 nuovi casi. Molti sono i casi di persone già in quarantena e quindi di persone che emergono oggi tra i positivi ma che di fatto erano infetti già nei giorni scorsi e non si era manifestata la Covid 19. Numeri, che al di là delle considerazioni, spaventano e danno ragione all’appello del Governatore De Luca che ha chiesto aiuti e mezzi allo Stato per affrontare una situazione che potrebbe essere molto più difficile di quella che finora si è avuta. Già ieri, il Governatore De Luca ha prorogato le misure restrittive della libertà di movimento fino al 14 aprile prossimo. Purtroppo, sono ancora molti a non rispettare le restrizioni, ed ognuno di questa diventa un possibile contagiato da Covid 19 e quindi un diffusore della stessa malattia virale. E dobbiamo ancora finire di pagare lo scotto del rientro dal Nord Italia di studenti e lavoratori. Domenica potrebbe comprendersi se questa accelerata, il peggior incremento dall’inizio di questa triste pagina di storia per i cittadini campani, segni un reale stop alla diffusione del Sars Cov 2.

SALERNITANO
Altri 25 nuove casi., ormai il Salernitano è al di sopra delle 260 persone infette. Oggi è deceduto un cinquantenne capostazione ad Agropoli e un’altra persona a Montesano sulla Marcellana. Nell’Agro 12 casi nuovi, di cui 4 a Sant0Egidio del Monte Albino e 2 a San Marzano. Ormai alto il numero dei contagiati a Vietri sul mare, 8, ma, per fortuna, tutti appartenenti ad uno stesso nucleo familiare. Altri contagi sparsi sul territorio provinciale tra cui 2 Nocera Inferiore, il primo a Nocera Superiore, 1 a Polla, 1 a Sala Consilina, i primi due a Pellezzano, 1 a Fisciano e 1 a Baronissi. I nuovi contagi, nella maggior parte dei casi sono persone già in isolamento, entrati in contatto con il coronavirus nei giorni scorsi all’interno di un nucleo familiare o di gruppi già individuati. Un numero, quindi, che di per sé non indica una maggiore circolazione attuale del Sars Cov 2.

EUROPA
Ormai l’Europa viaggia verso il triplo dei casi dell’Italia. Situazione difficile ancora in Spagna e Germania, ma anche nel Regno unito.
L’Organizzazione mondiale della Sanità individua i primi segni di una inversione di tendenza in Europa. Preoccupano sempre Spagna, Germania, Regno Unito e da ultimo anche Francia e alcune scelte della Svezia.

SPAGNA
Ormai la Spagna tallona da vicino l’Italia, l’altro paese europeo che ha superato i decessi registrati in Cina per i decessi da coronavirus. Nelle ultime 24 ore morte 738 persone

REGNO UNITO
Chris Hopson, direttore di Nhs Providers, l’associazione dei responsabili degli ospedali britannici lancia l’allarme: a Londra c’è un “continuo tsunami” di pazienti affetti da coronavirus e alcune strutture sanitarie rischiano di esserne schiacciati nei prossimi giorni, quando la malattia dovrebbe raggiungere il picco.
Londra è l’epicentro della Covid 19 nel Regno Unito. Paga il ritardo delle misure restrittive, dopo le dichiarazioni del presidente Boris Johnson e del suo staff che puntavano sulla immunizzazione di gregge, dimostrando di non aver capito nulla di quello che stava accadendo nel mondo. Una scelta miope e presuntuosa, specie per una paese, come la Gran Bretagna, che si è isolato dall’Europa e che non ha nemmeno lontanamente il sistema sanitario italiano, come loro stesso ammettono. Intanto sta per essere completato un nuovo ospedale da 4 mila letti a Londra. Purtroppo, molto medici e infermieri sono stati contagiati dal coronavirus, o con familiari contagiati, il che li costringe comunque a una quarantena precauzionale: in certi ospedali le assenze di personale vanno dal 30 al 50 per cento.
Grazie alla tardiva chiusura di moltissime attività e alle restrizioni di movimento, con misure simili a quelle italiane, il numero delle vittime si è dimezzato, 43 rispetto alle 87 del giorno prima; e il numero dei contagi è andato avanti molto più lentamente

GERMANIA
Angela Merkel negativa anche al secondo test, dopo essere stata in quarantena a casa da domenica scorsa. Nel paese, intanto, corre il contagio, oltre 43mila i positivi e 239 vittime. Il ministro della Salute Jens Spahn ha affermato oggi che i tedeschi sono davanti «alla quiete prima della tempesta». Approvato, inoltre, dal parlamento un piano da 1.100 miliardi di euro per limitare le conseguenze economiche dell’epidemia. Tra le misure, previsto un fondo di emergenza per le grandi imprese dotato di 600 miliardi di euro. Le misure dovranno essere approvate anche dalla camera alta del parlamento, il 27 marzo.

FRANCIA
Con oltre 25.233 positivi al Sars Cov 2 e 1.331 morti, la Francia è nelle parti alte della triste classifica mondiale della Covid 19. Diversi casi di contagio sono stati riscontrati tra presidenti di seggio e scrutatori attivi a dieci giorni dal primo turno delle elezioni municipali del 15 marzo scorso. Intanto, il Governo francese, ritirerà le sue truppe dall’Iraq a causa della pandemia di coronavirus.

RUSSIA
Stop a tutti i voli internazionali per contenere il contagio di Covid 19, visto che, come annunciato Putin la Russia «è riuscita a contenere il coronavirus» fino adesso ma il Paese non è in grado di bloccare completamente la minaccia. Il presidente russo ha affermato con tono perentorio l’importanza di rispettare le indicazioni delle autorità. Intanto, proclamato la sospensione delle attività lavorative per una settimana, a partire dal 30 marzo, per cercare di contenere la diffusione del coronavirus, e rinviato il referendum costituzionale previsto per il 22 aprile.

SVEZIA
Le misure draconiane che limitano le attività umane non servono se non limitatamente a bloccare il contagio. Questo il senso delle dichiarazioni del direttore della Sanità pubblica, Johan Carlson. La Svezia, infatti, è tra i pochissimi paesi al mondo che non si è fermato. Scuole chiuse solo per studenti da 16 anni in su, università chiuse, divieti di assembramenti oltre 500 persone, ma niente di più. La maggioranza degli uffici restano e tutti i mezzi di trasporto sono funzionanti. Carlson ha ammesso che il numero medio annuale di morti in Svezia, circa 90mila, «salirebbe in caso significativo in caso di un dilagare dell’epidemia e di sovraccarico delle strutture sanitarie». Le forze armate hanno allestito in corsa ospedali da campo per i futuri eventuali contagiati. Ad oggi i positivi sono circa 2.000, 33 i morti. Alcuni italiani che si erano messi in quarantena volontaria sono stati derisi con frasi razziste. Una decisione come questa potrebbe costare cara non solo alla Svezia. L’esempio di Boris Johnoson nel Regno Unito e di Donald Trump negli Usa non hanno insegnato niente al Governo svedese.

FINLANDIA
Isolata l´intera regione della capitale Helsinki dal resto del territorio nazionale.

KOSSOVO
Sulla pandemia e sul modo di gestirla cade il governo, ma dietro le quinte ci sono insanabili fratture tra leader politici e il rapporto con gli Usa. Il fragile sistema sanitario, intanto, è verso il collasso.
Francia e Germania avevano chiesto di posticipare il voto di sfiducia per concentrarsi sull’emergenza coronavirus, ma l’intenzione è quella di andare alle urne in piena emergenza Covid 19. «Il Kosovo ha bisogno di stabilità – ha detto all’agenzia serba Tanjug la portavoce della commissione europea Ana Pisonero – concentrando tutti gli sforzi sulla lotta al coronavirus e alla difesa della salute dei cittadini. Tutti i leader politici in una tale situazione devono dar prova di responsabilità, operando nell’interesse della popolazione. I prossimi passi dopo la sfiducia al governo devono essere conformi alla costituzione del Kosovo».

SVIZZERA
La Svizzera ha superato i diecimila contagiati, con 161 morti. Su richiesta del Governo federale la Swisscom traccerà i telefoni cellulari, così da ricostruire i movimenti delle persone ammalate.

MONDO
Aumentano celermente i casi in tutto il mondo. Paura per l’Africa e gli Stati Uniti ma ancjhe per i paesi più poveri. L’Onu lancia l’allarme: «L’umanità intera è minacciata dal coronavirus». Le Nazioni Unite hanno annunciato un piano globale di risposta umanitaria alla pandemia con due miliardi di dollari destinati alla lotta della malattia in Sud America, Africa, Medio Oriente e Asia, aree dove vivono milioni di persone deboli.
Intanto, il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale hanno chiesto ai creditori di sospendere le rate del debito dei paesi poveri, in modo che possano dedicare maggiori risorse alla lotta all’epidemia.

AMERICA
STATI UNITI
Primo paese al mondo per numero di contagi da Sars Cov 2. Per il New York Times, Gli stati Uniti avrebbero 81.321 dei contagiati, ed oltre mille le vittime dall’inizio dell’epidemia. Numeri superiori a quelli stimati dalle agenzie internazionali ma attualmente, gli Usa sono al terzo posto con una progressione così rapida che se il sorpasso di Italia e Cina non ci è stato ancora ci sarà nei prossimi giorni.
La città più colpita è New York, con 280 morti.. Più di tre milioni gli statunitensi che hanno chiesto il sussidio di disoccupazione a causa dell’epidemia. «Nessun morto è accettabile… ma non ha senso sottoporre ai test l’intera nazione», ha detto il presidente Donald Trump, durante la conferenza stampa sul coronavirus. E ha aggiunto: «No, non voglio fare il test a 350 milioni di persone». Trump ha incassato dal Senato il via libera al maxi piano di aiuti da oltre 2 mila miliardi di dollari per contrastare l’impatto economico del coronavirus.

CILE
Proclamato il confinamento della popolazione, per almeno una settimana, nella capitale Santiago. Inoltre, la chiusura delle scuole è stata prorogata fino al 30 aprile. Finora nel paese ci sono stati 1.142 contagi e tre morti.

BRASILE
Chiudere le città “è un crimine” ha detto il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, attaccando i sindaci e governatori degli Stati brasiliani per il blocco imposto contro l’epidemia.
Bolsonaro ha chiesto di riaprire i negozi, perché «38 milioni di lavoratori autonomi sono già stati raggiunti» da misure restrittive, e «se le aziende non producono non pagheranno gli stipendi e se l’economia collassa anche i funzionari pubblici non li riceveranno».

BOLIVIA
Chiusi i confini, il paese si mette in quarantena ed entra i n vigore lo stato di emergenza sanitaria su tutto il territorio nazionale. La più severa delle misure e quella per i cittadini fra i 18 ed i 65 anni, che potranno uscire di casa una volta la settimana, da lunedì a venerdì e fra le 8 e le 12, per provvedere agli acquisti dei generi di prima necessità, alimentari e medicine, in una rotazione regolata dall’ultimo numero del documento di identità. Sabato e domenica sarà invece proibita ogni uscita da casa. L’emergenza prevede anche lo stop alla circolazione dei veicoli pubblici e privati, con l’eccezione di quelli delle forze di sicurezza e della sanità, ed un inasprimento delle multe per i trasgressori

VENEZUELA
La vicepresidente Delcy Rodríguez, di fronte ai 15 nuovi casi di Covid 19 ieri sera a Caracas, ha sollecitato la popolazione a mantenere la quarantena ed è tornata a rivolgere un appello alla comunità internazionale per la sospensione delle sanzioni unilaterali imposte al Venezuela.

ASIA
GIAPPONE
La governatrice di Tokyo Yuriko Koike ha invitato gli abitanti a non andare in gita fuori città nel fine settimana, visto i 41 nuovi contagi che hanno portato l’arcipelago nipponico 1.307 contagi e 45 morti.

FILIPPINE
L’ordine dei medici ha chiesto maggiori protezioni per il personale sanitario impiegato nell’emergenza, dopo la morte di nove sanitari. Nel paese ci sono stati 707 contagi da Covid 19 e 45 morti.

CINA
Solo 67 nuovi casi di coronavirus, tutti importati, e sei altri decessi concentrati nella provincia dell’Hubei, l’epicentro della pandemia. Ma fa paura una seconda ondata di infezioni

COREA DEL SUD
Altri 104 casi di coronavirus sono stati accertati per un totale dei contagi a 9.241: numeri bassi ma da tenere sotto controllo, dopo che per un periodo, lo stato asiatico era stato il secondo al mondo per diffusione di Covid 19.

SINGAPORE
Scende del 2% il Pil di Singapore, quarto hub finanziario del mondo. E’ il peggior risultato dalla crisi del 2008 ed è peggiore delle attese con gli analisti che si aspettavano un -1,5%. Rispetto al trimestre precedente, il Pil di Singapore è calato del 10,6%.

MEDIO ORIENTE
PALESTINA
Prima vittima da Coivid 19, una donna di circa 60 anni: era una dei 64 contagiati.

Turchia
Arrestate 410 persone accusate di aver diffuso notizie false sull’epidemia su internet. Nei giorni scorsi il governo aveva ordinato il confinamento delle persone anziane e la chiusura delle scuole per contenere l’epidemia. Nel Comune di Ordu, nel Nord della Turchia sul mar Nero, per rafforzare le misure antiCovid, gli abitanti possono camminare lungo un “tunnel disinfettante” di alcuni metri, ribattezzato ‘Aircor 52’. Un’invenzione di cui l’amministrazione locale si dice molto “orgogliosa”, al punto di aver già avviato le pratiche per brevettarla.

IRAN
Vietati gli spostamenti interni tra le città per evitare il contagio. Ma molti si sono messi comunque in viaggio per festeggiare con i parenti il Nowruz, il capodanno persiano. Scuole e università sono chiuse. Secondo le autorità sanitarie i morti da Covid 19 sono 2.234 morti, con oltre 29mila contagiati, numeri ritenuti da ma molti largamente sottostimate

YEMEN
Al sesto anno di guerra, la Covid 19 terrorizza più delle armi. Il sistema sanitario è per metà distrutto w 18 milioni di abitanti (su una 30) non hanno accesso all’acqua pulita. In arrivo la stagione delle piogge che preannuncia un nuovo picco di casi di colera.

ISRAELE
Chiusi i negozi non essenziali, imposto il divieto di uscita da casa se non per comprare (una persona sola) cibo, per andare al lavoro, per visite mediche, per recarsi in farmacia e per altri servizi essenziali. Non ci si potrà, inoltre, allontanare per più di 100 metri dal proprio domicilio. Trasporti pubblici ridurranno del 25% il servizio all’essenziale con i taxi che dovranno portare una sola persona.
Un appello urgente a decine di migliaia di manovali palestinesi attualmente impiegati in Israele affinché rientrino immediatamente in Cisgiordania è stato lanciato dal premier palestinese Muhammad Shtayyeh che teme la diffusione anche nel suo paese della pandemia, tant’è che imporrà a chi rientra 14 giorni di quarantena.

AFRICA
Il totale dei contagiati da Covid 19 nel continente è di 2.819, mentre 73 sono le vittime e 211 guariti. Il Nord Africa è la regione più colpita, specie in Algeria ed Egitto

ETIPOPIA
Nonostante i soli 12 contagi da Covid 19 nel paese e zero vittime, il ministro della giustizia Adanech Abebe ha annunciato la liberazione di quattromila detenuti, per contenere la diffusione del virus nelle carceri etiopiche. Beneficeranno del provvedimento, i detenuti con meno di un anno di pena da scontare.

ZIMBABWE
In sciopero migliaia di infermieri per denunciare la mancanza dei dispositivi di protezione anti Covid. Nel paese ci sono stati tre contagi e una vittima.

KENYA
Primo morto tra i 31 contagiati, ma è un cittadino di ritorno da un viaggio in Sudafrica e Swaziland.

OCEANIA
AUSTRALIA
Paura del Sars Cov 2, tre navi da crociera sono bloccate al largo dello Stato australiano di Western Australia, e non possono attraccare. Una è la Msc Magnifica, diretta a Dubai. A bordo non ci sono passeggeri o membri dell’equipaggio con sintomi di Covid-19. Le altre due sono l’Artania, con 800 passeggeri a bordo, per lo più tedeschi e di cui sette positivi al Covid-19, e la Vasco de Gama, con poco più d 900 passeggeri a bordo di cui 800 australiani. Questi ultimi dovranno sottoporsi a quarantena nella riserva naturale di Rottnest Island, mentre gli stranieri saranno rimpatriati direttamente nei Paesi d’origine.

GLI APPROFONDIMENTI

BUONA NOTIZIA
Buone notizie dall’ospedale Cotugno: torna a casa la prima paziente, una signora di 59 anni, che il 13 marzo scorso aveva iniziato la terapia sperimentale a base del Tolicizumab, testato dall’Ospedale dei Colli e dall’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli, attualmente su oltre 3mila pazienti in tutta Italia. Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca: «Sempre cauto ottimismo e tanta speranza».

MORTALITÀ’
Dopo 33 giorni di emergenza, In Italia continuiamo ad avere una mortalità alta, siamo scesi al 5,5% dei casi. Un dato dovuto alla popolazione italiana particolarmente anziana, ma che è, comunque, preoccupante.

RICERCA
Covid-19, i medicinali in via di sperimentazione in Italia. In corso di valutazione lo studio sul farmaco giapponese

Per contrastare e curare gli effetti dell’infezione da nuovo coronavirus l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato il via libera alla sperimentazione di diverse tipologie di farmaci. Di seguito una sintesi dei protocolli di studio attualmente in corso. Favipiravir (Avigan) Nella seduta del 23 marzo la Commissione Tecnico Scientifica dell’Aifa ha dato il via libera alla valutazione di un programma di sperimentazione clinica per valutare efficacia e sicurezza del medicinale favipiravir nella malattia COVID-19. “Il Comitato – ha commentato il ministro della Salute Speranza all’annuncio della decisione di Aifa- sta sviluppando un programma di sperimentazione e ricerca per valutare l’impatto del farmaco nelle fasi iniziali della malattia. Nei prossimi giorni i protocolli saranno resi operativi, come già avvenuto per le altre sperimentazioni in corso”.

Tocilizumab Su questo medicinale, già utilizzato nel trattamento di altre patologie come l’artrite reumatoide, è in corso uno studio multicentrico di fase 2 sulla sua efficacia e sicurezza nel trattamento di pazienti con polmonite da COVID-19 . Lo studio, che dovrebbe terminare entro la metà del mese di maggio 2020, nasce dai risultati di un’esperienza resa nota da ricercatori cinesi (Xiaoling Xu, Mingfeng Han, Tiantian Li et al. Effective Treatment of Severe COVID-19 Patients with Tocilizumab. chinaXiv: 202003.00026v1) secondo cui il tocilizumab ha prodotto incoraggianti benefici clinici e nei parametri di laboratorio in 21 pazienti affetti da polmonite severa o critica COVID-19. Tocilizumab è un anticorpo monoclonale diretto contro il recettore dell’IL-6, uno dei mediatori dell’infiammazione che consegue alla risposta immunitaria contro il virus che si realizza a livello degli alveoli polmonari. Tale risposta immunitaria e la conseguente “tempesta citochinica” finiscono con il produrre un significativo danno al parenchima polmonare che riduce notevolmente la funzionalità respiratoria. Alle ore 12.00 del 20 marzo 2020, si sono registrati per la sperimentazione con tocilizumab 281 centri e sono stati arruolati 411 pazienti. Remdesivir L’Italia partecipa a due studi di fase 3 promossi da Gilead Sciences per valutare l’efficacia e la sicurezza della molecola sperimentale Remdesivir negli adulti ricoverati con diagnosi di COVID-19. Gli studi saranno inizialmente condotti presso l’Ospedale Sacco di Milano, il Policlinico di Pavia, l’Azienda Ospedaliera di Padova, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma e l’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Sono in identificazione, in collaborazione con AIFA, altri centri in Regioni con alta incidenza dell’infezione da coronavirus per l’inclusione negli studi. Associazione di farmaci Lopinavir-Ritonavir Un primo studio su malati Covid-19 è stato effettuato a Wuhan (Cina) per testare l’efficacia della combinazione dei farmaci Lopinavir-Ritonavir. I protocolli attualmente in uso presso i principali centri clinici, nonché le più recenti Linee guida SIMIT Lombardia, prevedono l’utilizzo di questi medicinali in fasi più precoci e in pazienti meno compromessi di quelli su cui è stata effettuata la sperimentazione in Cina. L’Aifa comunica che è stata osservata una tendenza verso la riduzione della permanenza in unità di terapia intensiva a favore dell’associazione di questi farmaci.

Covid-19, firmata l’intesa per un vaccino tra Regione Lazio, ministeri, Cnr e Spallanzani È stato firmato oggi il protocollo d’intesa tra il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il ministro della Salute, Roberto Speranza, il ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Irccs “Spallanzani”, per l’individuazione di un vaccino contro Covid-19. “Un passo assolutamente importante che ancora una volta testimonia lo sforzo di tutte le realtà istituzionali del Paese per cercare di trovare le risposte più adeguate per il trattamento dei malati” ha commentato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, durante il punto stampa giornaliero sull’emergenza coronavirus. La cifra stanziata per la ricerca scientifica è di 8 milioni di euro, di cui 5 milioni a carico della Regione Lazio (trasferiti allo Spallanzani), e 3 milioni del ministero dell’Università e della Ricerca scientifica. Il protocollo d’intesa ha durata due anni.

LA PRECISAZIONE
Questo coronavirus ha, fortunatamente, infettato finora una percentuale bassa della popolazione, secondo le stime più negative sarebbero oltre 300mila persone, pari allo 0,5% della popolazione. Questo numero basso non deve far atterrire le persone ma farle stare in allerta, attenti, scrupolosi nel seguire le misure di prevenzione. NIENTE PANICO, MA GRANDISSIMA ATTENZIONE. Questo perché:

1) Il Sars Cov 2 è estremamente infettivo, quindi si diffonde in maniera molto veloce (un contagiato può contagiare da 2 a 4 persone in media al giorno). Per questo motivo, lo stare a casa e non uscire significa evitare di contagiarsi e di contagiare e ogni giorno che si guadagna significa avere più posti letto per gli ammalati e specie quelli in terapia intensiva

2) Nonostante il numero piccolo di contagiati, quello dei deceduti è significativo. E a morire non sono solo gli anziani o pazienti con patologie gravi.

RESTARE A CASA É LA MIGLIORE DELLE PREVENZIONI. STARE A CASA È IL NOSTRO MIGLIORE FARMACO ANTI COVID 19. NESSUN PANICO, NON LASCIAMOCI ATTERRIRE MA GRANDE, GRANDISSIMA ATTENZIONE . ATTENZIONE. ATTENZIONE. RESTATE A CASA

PER I DATI SUI CONTAGIATI, RTAlive DARÀ’ NOTIZIA SOLO DI QUELLI COMUNICATI E CERTIFICATI DALLA REGIONE CHE, COMUNQUE, DEVONO AVERE ANCORA L’ULTERIORE VERIFICA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ’, CHE EFFETTUA ULTERIORE VERIFICHE, SCOPRENDO ANCHE FALSI POSITIVI. I DATI REGIONALI SONO SOLO QUELLI COMUNICATI DAL BOLLETTINO DELLA REGIONE, NON ALTRI REPERITI IN MODO DIVERSO.

Di seguito il LINK del decreto legge del presidente del Consiglio dei Ministri – QUI

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