Coronavirus, il giorno più tragico per l’Italia, l’epidemia decelera un po’ in Campania

I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (DIVISI PER AREE). In Italia balzo in avanti dei morti con la Covid 19 ed è impennata contagi, specie al Nord. Nel Salernitano un nuovo decesso e 12 nuovi positivi. Nel mondo si va verso i 260mila casi di Covid-19. Il resto d’Europa procede a passo spedito verso il raddoppio dei casi dell’Italia. Spagna e Germania al terzo e quarto posto nel mondo per numero di contagi: in pochi giorni sommati hanno quasi il numero degli infettati italiani. Gli Stati Uniti raddoppiano sulla Corea del Sud che è ferma, la Svizzera fa un balzo in avanti superando i cinquemila casi

COVID 19 I DATI
Nel Mondo

Contagiati 259.215 di questi 81.250 Cina, 47.021 Italia, 20.410 Spagna, 19.848 Germania, 19.644 Iran, 17.303 Stati Uniti, 8.652 Coreal del Sud, 5.294 la Svizzera, 4.014 Regno Unito, 3.003 Olanda, 2.388 Austria, 2.257 Belgio, 1.914 Norvegia, 1.639 Svezia, 1.479 Francia, 1.337 Danimarca, 1.030 Malesia, 1.020 Portogallo, 963 Giappone, 943 Canada, 833 repubblica Ceca, 793 Brasile, 791 Australia, 705 Israele, 683 Irlanda, 501 Pakistan, 495 Grecia, 484 Lussemburgo, 470 Qatar, 450 Finlandia, 434 Cile, 425 Polonia, 409 Islanda, 385 Singapore, 369 Indonesia, 367 Ecuador, 359 Turchia, 344 Arabia Saudita, 341 Slovenia, 322 Thailand, 308 Romania, 285 Bahrain, 285 Egitto, 283 Estonia, 253 Russia, 244 India, 234 Perù, 230 Filippine, 208 Iraq, 202 Sud Africa. Da segnalare il caso di San Marino che con meno di 35mila abitanti conta 144 casi positivi al Sars Cov 2 e ben 14 decessi.

Morti 11.283 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
Persone in cura ospedaliera 87.377
Guariti 95.674

Europa esclusa Italia
Contagiati 76.598 +12mila in un solo giorno.
Morti 1.407 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)

In Italia
Contagiati 47.021 (di cui attualmente 37.860 attualmente ammalati) + 5.986.
Morti 4.032 (+627)
Isolamento domiciliare 19,185
Terapia Intensiva 2.655 498 (+107)
Ricoverati in ospedale con sintomi 16.520
Guariti 5.129 (+689)

I dati regionali sono relativi al rilevamento della mattina
La tabella del Ministero della Salute, con dati di ieri, elaborati alle 17 di oggi.
DATI 20 MARZO2020

In Campania
I dati sono aggiornati alle 24
Contagiati:837 (88 casi in più rispetto a ieri)
Terapia intensiva: 41
Curati in ospedali:130
Trattamento domiciliare: 368
Morti: 17. 3 a Napoli città e 1 in provincia; 3 provincia di Caserta; 1 provincia di Napoli e 1 provincia di Benevento. C’è poi un’anziana di 71 anni di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital di Eboli, Nelle ultime ore il decesso di don Alessandro Brignone di Salerno, parroco a Caggiano e quello di un anziano di Vietri e l’insegnante di San Valentino Torio. Altri 13 sono in attesa di conferma.
Guariti: 20 di cui 27 totalmente.
Alle 15 di oggi, la provincia di Napoli contava 416 infetti, quella di Salerno 115, quella di Avellino 97, quella di Caserta 96 e 8 del Beneventano.
Nel Salernitano
Contagiati 118/119 (quattro sono di fuori provincia, + 12 casi (un 13esimo è di Poggiomarino ma con tampone esaminato al Ruggi a Salerno, altri due sono di fuori regione) Rispetto a ieri nuovi casi, uno ciascuno , ad Angri, Cava de’ Tirreni, Sarno, Salerno, Caggiano,Sant’Egidio del Monte Albino, due a Montecorvino Rovella, Buonabitacolo e Sant’Arsenio, questi ultimi due, sono i primi casi.

—Agro nocerino 33: 8 a Scafati, tra cui un’anziana di Casalpusterlengo con quattro familiari a Scafati; 4 a San Valentino Torio (l’insegnante e 3 familiari), 4 a San Marzano Sul Sarno (tutti familiari), il parlamentare Edmondo Cirielli a Pagani ed un’altra persona, il 48enne di Nocera Inferiore e una donna ricoverata a Moscati di Avellino secondo di Nocera Inferiore, 5 a Sant’Egidio (di cui 3 componenti della stessa famiglia), 2 Angri, 4 Sarno, 1 Bracigliano.
— Valle dell’Irno 4: 2 di Mercato San Severino e un uomo a Baronissi, una donna di Fisciano.
— Salerno città 12.
— Cava de’ Tirreni 11 (sette ascrivibili al primo caso e che si trovavano già in quarantena)
— Costiera Amalfitana 1 (anziano di Molina di Vietri su Mare)
— Picentini 8: tre a Pontecagnano , 3 Montecorvino Rovella e uno a Montecorvino Pugliano (stato riscontrato al Ruggi, dopo un intervento di cardiochirurgia) ed un noto medico di Giffioni Valle Piana in servizio a Sarno.
— Piana del Sele 7: il diacono a Bellizzi, due casi ad Eboli (uno è una fisioterapista che lavora al Capolongo Hospital) e le tre pazienti del Campolongo Hospital. Sempre originario di Eboli è Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
— Cilento 10: la biologa di Montano Antilia, ora guarita, e i 5 ad Agropoli (un’insegnante, un’estetista e suo marito) al quale si è aggiunto il quarto annunciato ieri sera, la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni, il 71enne di Sessa Cilento e il 30enne di Vallo della Lucania.peimo caso ad Ascea
Vallo di Diano: 32/33 così distribuiti :19 di Sala Consilina, 1 di Atena Lucana, 3/4 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona), 1 Teggiano, 4 Caggiano, 1 Sant’Arsenio, 1 Buonabitacolo, 1 Sassano, un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano.
Alcuni contano anche il contagio dell’insegnante di Striano che si era rivolta all’ospedale di Sarno, da dove è partito il tampone per essere esaminato.
Altri, invece, conteggiano anche il vigile del fuoco residente nella zona Sud della provincia di Salerno ma in servizio e di fatto abitante a Napoli.
Morti 5: l’anziano di Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano e una donna,una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli). Nelle ultime ore i decessi di don Alessandro Brignone di Salerno, del salernitano parroco di Caggiano, un anziano di Molina di Vietri sul Mare e il docente 48enne di San valentino Torio.
Guariti 2

IL COMMENTO
ITALIA
. E’ stata la giornata più dura per l’Italia. Mai tanti morti che offuscano anche il balzo in avanti dei guariti. Troppi nuovi casi, oltre cinquemila. La Lombardia non riesce a frenare il contagio per indisciplinatezza di molte persone. Invocato l’esercito e la militarizzazione dell’Italia. Purtroppo, il senso di irresponsabilità di alcuni sta portando a provvedimenti che mettono a dura prova la democrazia e il guaio che sono invocate da tutti e probabilmente a ragione per evitare la diffusione della Covid 19.

Siamo a due settimane di stop dell’Italia e stiamo scontando ancora i contagi pre chiusura ma anche l’idiozia di molti che non sanno rinunciare alle frequentazioni sociali.
Anticipato il pagamento delle pensioni secondo un calendario prestabilito per evitare resse agli uffici postali.
Economia in affanno, si parla di una recessione attorno al 4%. Lo spread è in netto calo, chiudendo a 195 punti, contro i 183 del giorno precedente. La Borsa di Milano ha chiuso con un + 1.71%

CAMPANIA
Decelera la corsa in Campania dei nuovi contagiati, pur rimanendo alti. A mezzanotte di stasera, i dati sono di 88 casi in più. Stiamo pagando il grande ritorno in massa dal Nord Italia, con una curva che continuerà a salire nei prossimi giorni, anche perché, follemente, molti non hanno comunicato la loro presenza dopo il rientro dalle ex zone rosse, infettando parenti e conoscenti.
Oltre il 20% dei controlli in Campania si risolve nella contestazione che il movimento della persona non è giustificato, conseguentemente ha violato le restrizioni sanitarie.
Il Governatore Vincenzo De Luca stringe i freni, chiede di militarizzare, furibondo dopo atti di imbecillità come la celebrazione, in questo momento, di riti religiosi feste di laurea , roba da «lanciafiamme». Senza contare i venditori abusivi di zeppole di San Giuseppe, le «zeppole al gusto di crema al Coronavirus», le ha definite De Luca. Il governatore annuncia la denuncia di un ufficiale di una forza armata per aver dato ordine ai suoi uomini impegnati nella vigilanza sul territorio di far rispettare solo i decreti del Governo e quindi quelli della Regione no, tra i quali quello sul no al jogging. Una presa di posizione forte anche della decisione del Tar che ha dato ragione al provvedimento della Regione. Firmata oggi l’ordinanza n.19 che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica. Gli uffici delle Amministrazioni pubbliche, gli enti dalle stesse vigilati e le società a controllo pubblico del territorio regionale che erogheranno e quindi vedranno la presenza di personale, solo i servizi essenziali. Fino al 3 aprile, è sospesa l’attività dei cantieri edili su committenza privata, fatti salvi gli interventi urgenti strettamente necessari a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili. Per i lavori pubblici, fatti salvi l’avvio e la prosecuzione di quelli concernenti le reti di pubblica utilità e l’edilizia sanitaria nonché degli interventi volti ad assicurare la messa in sicurezza e la funzionalità degli immobili, le stazioni appaltanti valutano la differibilità delle singole lavorazioni o interventi in corso ovvero programmati.

SALERNO
A Salerno 12 in provincia di Salerno (un tredicesimo é di Poggiomarino, il cui tampone è stato analizzato a Salerno). Portando il conto complessivo a 118. La notizia peggiore è il decesso del 48enne insegnante di San Valentino Torio, probabilmente infettatosi negli stessi ambienti della collega di Striano, insieme insegnavano a Torre del Greco. Il docente sanvalentinese è deceduto dopo un periodo di malattia trascorso a casa e dopo il suo trasferimento al Cotugno per un improvviso acutizzarsi della Covid 19. Risultano affetti dal Sars Cov 2 anche la moglie e due dei tre figli dell’uomo. La maestra strianese, nelle stesse ore ha fatto ritorno a casa.
A Nocera trovate due note pasticcerie che preparavano le zeppole di San Giuseppe, tutte andate distrutte, e alcuni giovani intenti a fumare spinelli in via Apostolico Montalbino, scambiandoselo l’un con l’altro, dopo aver tolto la mascherina.

Europa
Il numero dei decessi provocati dal coronavirus in Europa ha superato quota 5.000: è quanto risulta da un conteggio dell’agenzia di stampa Afp. Si tratta quindi della metà del totale dei decessi a livello mondiale, che secondo la Johns Hopkins University sono ora 10.031.
SPAGNA. La situazione sta diventando allarmante. Oltre 20mila i contagiati, quasi la metà dell’Italia in pochi. E in accertamento mille decessi, che porterebbero la curva della mortalità a quasi al 10%, un livello altissimo.
GERMANIA. Aumento del numero dei casi positivi alla Covid 19 in modo ragguardevole e raggiunge quasi la Spagna
REGNO UNITO. Sfonda la quota 4.000 contagiai in pochi giorni. Invocati da più parti provvedimenti “all’italiana” per combattere la diffusione della malattia virale,ma forze economiche e Governo sono ora per la linea dell’ostacolo non duro, con chiusura di scuola ma non delle attività economiche.

Mondo
Il numero di morti a livello mondiale ha superato quota 10.000: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University.
STATI UNITI. La Covid 19 comincia a fare paura. Superati i 13.000 casi di contagio da coronavirus: sono 13.133, raddoppiati in sole 24 ore. Il bilancio delle vittime sale a 193 persone. Questo il quadro che emerge dagli ultimi dati forniti dalle autorità sanitarie federali e locali. Per dare un’idea, in pochi giorni, gli Usa hanno doppiato il numero degli infetti della Corea del Sud, che di fatto bloccato il contagio.
CINA. Wuhan, il focolaio della pandemia del coronavirus, non ha riportato nuovi contagi per il secondo giorno di fila: in tutta la Cina, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, ci sono stati altri 39 casi di infezione importata e 3 decessi, di cui 2 nella provincia dell’Hubei e uno in quella del Liaoning. I casi confermati sono saliti a 80.967 totali, comprensivi di 6.569 pazienti ancora sotto trattamento medico, di 3.248 morti e di 71.150 persone dimesse dagli ospedali, che hanno spinto la quota dei guariti all’87,8%
IRAN. La situazione sanitaria è sempre più drammatica. Altre 149 persone contagiate dal coronavirus sono decedute nelle ultime 24 ore in Iran, portando il totale delle vittime a 1.433. I casi confermati salgono a 19.644, con 1.237 nuovi contagi in un giorno. I guariti aumentano a 6.745. Lo riferisce il ministero della Salute di Teheran.
INDIA. Il numero di contagi sale. Morto nella notte nell’ospedale pubblico di Jaipur, in Rajasthan, il turista italiano, ricoverato con la moglie da due settimane perché affetto dal Covid-19: lo dicono i media indiani e lo confermano fonti del tour operator italiano da cui la coppia aveva acquistato il viaggio. Qualche giorno fa l’uomo, 68 anni, medico di Codogno in pensione, era stato dichiarato negativo dai medici dell’ospedale indiano, che affermavano di averlo curato con una combinazione di farmaci antiretrovirali.ISRAELE. Vietato l’ingresso a tutti gli stranieri.

GLI APPROFONDIMENTI
BUONA NOTIZIA

Crolla l’inquinamento atmosferico i tutto il mondo. Da quando è iniziata l’emergenza Covid 19 i livelli di smog si sono ridotti e le immagini satellitari mostrano un calo significativo dell’inquinamento atmosferico anche in Italia. La nuvola visibile di gas tossico, piazzata sopra le centrali elettriche industriali del mondo, è quasi scomparsa. A New York, la congestione del traffico è stata calcolata al 17% rispetto al 52% dello stesso periodo del 2019. Secondo la Bbc rispetto allo stesso periodo del 2019, il monossido di carbonio, emesso per lo più dalle auto, è diminuito del 50% come conseguenza della riduzione del traffico, in media del 35% su scala globale. Un’analisi pubblicata sul sito Carbon Brief evidenzia un calo del 25% nell’utilizzo delle fonti di energia e delle emissioni in Cina nelle ultime due settimane, l’equivalente del circa l’1% delle sue emissioni annuali. In netta diminuzione anche, sia in Cina che in Italia del Nord, il diossido di azoto, legato alla riduzione dei trasporti e dell’attività industriale. A documentarlo immagini satellitari dell’Agenzia spaziale europea scattate sopra i focolai dell’epidemia in Lombardia e Veneto. Anche a New York le emissioni di CO2 sono già diminuite del 5-10% e si accompagnano a un consistente calo di quelle di metano. In base a proiezioni, il gruppo di ricerca della Columbia University aspetta per le prossime settimane il livello più basso di CO2 dal 2009, dopo la crisi finanziaria. “Dipenderà dalla durata della pandemia e di quanto sarà diffuso lo stop delle attività economiche, in particolare negli Usa. Se durerà altri 3 o 4 mesi sicuramente registreremo riduzioni delle emissioni globali per il 2020” ha spiegato Corinne Le Quèrè dell’università britannica dell’Anglia orientale, anche se il telelavoro e il confinamento delle popolazioni fanno aumentare il consumo individuale di elettricità e riscaldamento. Ma guardando oltre la pandemia di Covid-19, ricercatori e scienziati già avvertono che il successivo rilancio delle attività economiche rischia di far tornare tutto come prima in termini di inquinamento, se non si ha consapevolezza che occorre mettere in campo metodi innovativi e più rispettosi dell’ambiente. Non è detto infatti che la pandemia trasformerà l’economia in modo che diventi più efficiente sotto il profilo energetico. Nel passato le emissioni inquinanti sono diminuite durante le fasi di recessioni ma poi sono riprese insieme all’economia. Questo effetto rimbalzo – che a volte può fare piazza pulita di qualsiasi calo complessivo delle emissioni – è qualcosa che già si è visto in Cina. Nel 2009, all’indomani della crisi finanziaria globale, il governo cinese lanciò un gigantesco pacchetto di incentivi da $ 586 miliardi, la maggior parte dei quali destinati a progetti infrastrutturali su larga scala. Ma la conseguente esplosione dell’inquinamento negli anni seguenti – in particolare durante l’inverno del 2012-2013, che venne battezzato ‘airapocalypse‘- spinse il governo di Pechino a varare il primo piano d’azione nazionale contro l’inquinamento atmosferico nel settembre 2013.

MORTALITÀ’
Dopo 28 giorni di emergenza, In Italia continuiamo ad avere una mortalità alta, siamo al 5,8% dei casi. Un dato dovuto alla popolazione italiana particolarmente anziana, ma che è, comunque, preoccupante.

RICERCA
Difficile al contagio, i bambini più resistenti agli adulti, probabilmente perché “allenati” dalla somministrazioni dei vaccini, come ha ricordato l’immunologo Alberto Mantovano, docente di chiara fama, grazie all’osservazione condotta da scienziati italiani e olandesi. «Non comprate i test su internet», l’appello di Mantovani.

PER I DATI SUI CONTAGIATI, RTAlive DARÀ’ NOTIZIA SOLO DI QUELLI COMUNICATI E CERTIFICATI DALLA REGIONE CHE, COMUNQUE, DEVONO AVERE ANCORA L’ULTERIORE VERIFICA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ’, CHE EFFETTUA ULTERIORE VERIFICHE, SCOPRENDO ANCHE FALSI POSITIVI. I DATI REGIONALI SONO SOLO QUELLI COMUNICATI DAL BOLLETTINO DELLA REGIONE, NON ALTRI REPERITI IN MODO DIVERSO.

Di seguito il LINK del decreto legge del presidente del Consiglio dei Ministri – QUI

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