Coronavirus, decelerano i contagi in Italia. Altre restrizioni in Campania. Scoperto un focolaio nell’Agro

I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (DIVISI PER AREE). Primi segnali di ottimismo: Frena la velocità di espansione della Covid 19 sia per contagi sia per morti ma accelera per guarigioni. Nuove limitazioni, non è possibile spostarsi da un comune all’altro. Decellerazione anche in Campania e nel Salernitano, dopo il sabato nero. Segnalato un focolaio tra Angri, Sant’Egidio del Monte Albino e Pagani. L’Agro nocerino supera i 50 infetti. Ad Agropoli sei casi in più. Stati Uniti: la grande corsa della Sars Cov 2 fa mobilitare la guardia nazionale in tre stati, in difficoltà New York. Altri 400 morti in Spagna. Germania altro boom di contagi, la Merkel in quarantena.

COVID 19 I DATI
Nel Mondo

Contagiati 330.003 di questi: 81.397 China, 59.138 Italia, 32.640 Stati Uniti, 28.603 Spagna, 23.974 Germania, 21.638 Iran, 14.485 Francia, 8.897 Corea del Sud, 7.014 Svizzera, 5.071 Regno Unito, 4.216 Olanda, 3.401 Belgio, 3.244 Austria, 2.257 Norvegia, 1.934 Svezia, 1.600 Portogallo, 1.512 Danimarca, 1.378 Canada, 1.314 Australia, 1.306 Malesia, 1.209 Brasile, 1.086 Giappone, 1.047 Repubblica Ceca, 947 Turchia, 945 Israele, 798 Lussemburgo, 785 Irlanda, 730 Pakistan, 632 Cile, 626 Finlandia, 624 Grecia, 599 Tailandia, 568 Islanda, 563 Polonia, 532 Ecuador, 514 Indonesia, 511 Arabia Saudita, 481 Qatar, 455 Singapore, 433 Romania, 414 Slovenia, 380 Filippine, 376 India, 367 Russia, 332 Bahrain, 326 Estonia, 318 Perù, 294 Egitto, 254 Croazia, 251 Messico, 248 Libano, 245 Panama, 240 Sud Africa, 233 Iraq, 231 Colombia, 225 Argentina, 202 Republica Domenicana, 201 Algeria. Da segnalare il caso di San Marino che con meno di 35mila abitanti conta 160 casi positivi al Sars Cov 2 e ben 14 decessi.

Morti 14.380 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
Persone in cura ospedaliera 97.846
Guariti 93.790

Europa esclusa Italia
Contagiati 106.149 +13mila in un solo giorno.
Morti 2.301 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)

In Italia
Contagiati 59.138 (di cui attualmente 46.638 attualmente ammalati) + 5.560.
Morti 5.576 (+651)
Isolamento domiciliare 23.783
Terapia Intensiva 3.009
Ricoverati in ospedale con sintomi 19.946
Guariti 7.024 (+952)
Tamponi effettuati 258.402

I dati regionali sono relativi al rilevamento della mattina
La tabella del Ministero della Salute, con dati di ieri, elaborati alle 17 di oggi.
tabella-coronavirus-22-marzo-2020-rtalive

In Campania
I dati sono aggiornati alle 24

Contagiati:1.013 (77 casi in più rispetto a ieri su 1045 tamponi effettuati)
Terapia intensiva: 99
Curati in ospedali:243
Trattamento domiciliare: 524
Morti: 19. 3 a Napoli città e 1 in provincia; 3 provincia di Caserta; 1 provincia di Napoli e 1 provincia di Benevento. C’è poi un’anziana di 71 anni di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital di Eboli, il decesso di don Alessandro Brignone di Salerno, parroco a Caggiano, un anziano di Vietri, l’insegnante di San Valentino Torio, un pensionato di Buccino e un’anziana nocerina defunta all’ospedale Moscati di Avellino. Altri 10 sono in attesa di conferma.
Guariti: 41.
Alle 17 di oggi (elaborazione degli aggregati provinciali ore 00 del 21 marzo), la provincia di Napoli contava 504 infetti, quella di Salerno 157, quella di Avellino 132, quella di Caserta 116 e 13 del Beneventano, ai quali vanno aggiunti i tamponi esaminati oggi.

Nel Salernitano
Contagiati 174//179 (cinque sono di fuori provincia). Oggi 21 casi nuovi
— Agro nocerino 56 con + 7 casi. Di tutti questi : 13/14 a Scafati, tra cui un’anziana di Casalpusterlengo con quattro familiari; 4 a San Valentino Torio (l’insegnante deceduto e 3 familiari), 4 a San Marzano Sul Sarno (tutti familiari), 11/12 Pagani, tra cui il parlamentare Edmondo Cirielli e altre 10 persone (di cui uno domiciliato nella città di Sant’Alfonso pur se residente in altro comune dell’Agro nocerino e di altri due in verifica l’effettiva residenza) e uno da confermare. 2 Nocera Inferiore (il 48enne di Nocera Inferiore e la donna defunta che era ricoverata al Moscati di Avellino), 6 a Sant’Egidio (di cui 3 componenti della stessa famiglia ed uno ancora da accertare residenza effettiva), 4 Angri, 7 Sarno, 1 Bracigliano.
— Valle dell’Irno 5 di cui: 2 di Mercato San Severino, 4 Baronissi, una donna di Fisciano.
— Salerno città 15.
— Cava de’ Tirreni 12 più uno da confermare la residenza (sette ascrivibili al primo caso e che si trovavano già in quarantena)
— Costiera Amalfitana 1 (anziano di Molina di Vietri su Mare)
— Picentini 8: 3 a Pontecagnano , 3 Montecorvino Rovella e uno a Montecorvino Pugliano (stato riscontrato al Ruggi, dopo un intervento di cardiochirurgia) ed un noto medico di Giffioni Valle Piana in servizio a Sarno.
— Piana del Sele 9: il diacono a Bellizzi, 7 ad Eboli tra questi (uno è una fisioterapista e tre pazienti del Campolongo Hospital) e l’ebolitano Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
— Cilento 18: la biologa di Montano Antilia, ora guarita, e gli 11 ad Agropoli (un’insegnante, un’estetista e suo marito e altre due persone, oltre a 6 componenti di una famiglia), la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni,2 Sessa Cilento e 2 Vallo della Lucania e 1 Auletta.
Vallo di Diano: 34/35 così distribuiti :21 di Sala Consilina, 1 di Atena Lucana, 4/5 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona), 1 Teggiano, 10 Caggiano, 2 Sant’Arsenio, 1 Buonabitacolo, 1 Sassano, 1 Atena Lucana, 1 Montesano Sulla Marcellana e un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano.
Alcuni contano anche il contagio dell’insegnante di Striano che si era rivolta all’ospedale di Sarno, da dove è partito il tampone per essere esaminato.
Altri, invece, conteggiano anche il vigile del fuoco residente nella zona Sud della provincia di Salerno ma in servizio e di fatto abitante a Napoli.
Morti 6: l’anziano di Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano e una donna,una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli). Nelle ultime ore i decessi di don Alessandro Brignone di Salerno, del salernitano parroco di Caggiano, un anziano di Molina di Vietri sul Mare, il docente 48enne di San Valentino Torio e un’anziana nocerina deceduta al Moscati di Avellino.
Guariti 2

IL COMMENTO
ITALIA
. Decelera la Covid 19. I contagi aumentano ma molto meno velocemente. Dopo 13 giorni dal decreto del presidente del consiglio dei ministri del 9 marzo, con l’estensione delle zone rosse e delle prime vere misure di quarantena a tutta Italia, c’è la prima grande frenata. La curva di incremento in Italia è mediamente scesa dal + 13,9 al 10,3%. Un dato ancora più evidente nell’epicentro dell’epidemia, la Lombardia, dove si è più che dimezzato l’incremento dei casi, passando dal +14,6% di sabato al +6,6%. Decelerano anche l’incremento dei morti, mente aumentano i nuovi guariti. Visto l’aumento, comunque, degli ammalati, sale il numero dei ricoverati nelle terapie intensive, con 3.000 pazienti contro i 2.857 di ieri.
UNA PRECISAZIONE. Questo coronavirus ha, fortunatamente, infettato finora una percentuale bassa della popolazione, secondo le stime più negative sarebbero oltre 100mila persone, pari allo 0,16% della popolazione. Questo numero basso non deve far atterrire le persone ma farle stare in allerta, attenti, scrupolosi nel seguire le misure di prevenzione. NIENTE PANICO, MA GRANDISSIMA ATTENZIONE. Questo perché:
1) Questo virus è estremamente infettivo, quindi si diffonde in maniera molto veloce (un contagiato può contagiare da 2 a 4 persone in media al giorno). Per questo motivo, lo stare a casa e non uscire significa evitare di contagiarsi e di contagiare e ogni giorno che si guadagna significa avere più posti letto per gli ammalati e specie quelli in terapia intensiva
2) Nonostante il numero piccolo di contagiati,quello dei deceduti è significativo. E a Morire non sono solo gli anziani o pazienti con patologie gravi.
RESTARE A CASA É LA MIGLIORE DELLE PREVENZIONI. STARE A CASA È IL NOSTRO MIGLIORE FARMACO ANTI COVID 19. NESSUN PANICO, NON LASCIAMOCI ATTERRIRE MA GRANDE, GRANDISSIMA ATTENZIONE . ATTENZIONE. ATTENZIONE. RESTATE A CASA

CAMPANIA
Superati i mille contagi nella Regione. Sono 77 in più i casi, ben22 in meno del giorno precedente. Continuiamo a pagare il grande ritorno in massa dal Nord Italia , ma sembrano dare i primi frutti le politiche di contenimento.
Il Governatore Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza n. 20 con ulteriori misure per la prevenzione e gestione della Covid 19.
Ecco le misure adottate:
1⃣ Fermo restando quanto stabilito dall’Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 marzo 2020, secondo cui “è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”, con decorrenza dalla data odierna e fino al 3 aprile 2020, a tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, che faranno ingresso in regione Campania o vi abbiano fatto ingresso negli ultimi 14 giorni per rientrare nel territorio regionale, è fatto obbligo:
➡ di comunicare tale circostanza al Comune e al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all’operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
➡ di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali;
➡ di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
➡ di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
➡ in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
2⃣ Le disposizioni dell’ordinanza n. 8 dell’8 marzo 2020 in ordine all’obbligo, per i concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, di acquisire e mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine e dell’Unità di Crisi regionale istituita con decreto del Presidente della Giunta Regionale n.45/2020, dei Comuni e delle AASSLL, i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e le stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità, del territorio regionale sono confermate ed estese al rientro da tutte le regioni d’Italia e dall’estero.
3⃣ A tutti i viaggiatori in arrivo, anche per motivi consentiti dalle vigenti disposizioni nazionali e regionali, alle stazioni ferroviarie di Napoli, Napoli Afragola, Salerno, Caserta, Benevento nonché Battipaglia, Aversa, Sapri,
Eboli, Vallo della Lucania, con treni che effettuano collegamenti interregionali, è fatto obbligo di:
➡ sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea, secondo le modalità organizzate presso le singole stazioni, in conformità a quanto previsto con il presente provvedimento;
➡ compilare l’autocertificazione, secondo il format diramato dal Ministero dell’interno e diffusamente in uso su tutto il territorio nazionale.
Scarica il testo completo dell’ordinanza
http://www.regione.campania.it/…/ordinanza-n-20-del-22-3-20…

SALERNO
La decelerazione dei nuovi casi si nota a Salerno: 21 nuovi casi ieri, contro i 36 di sabato scorso. I contagiati sono 171. La notizia peggiore è un altro decesso, un’anziana di Nocera Inferiore, residente ai confini con Sarno, che era ricoverata all’ospedale Moscati di Avellino. Sei nuovi contagi ad Agropoli, una famiglia intera, quarto caso ad Angri e 3 a Scafati, 2 ad Eboli, una a Sala Consilina, e uno ciascuno ad Auletta, Salerno, Sessa Cilento, Montesano Sulla Marcella, Vallo della Lucania, Pagani e più uno da verificare.
Angri, Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino sono considerati un nuovo focolaio dalla Regione e quindi, il Governatore De Luca ha chiesto il massimo rispetto delle misure di sicurezza sanitaria per evitare ulteriori provvedimenti restrittivi per la popolazione residente.

Europa
Oltre 13 mila casi in un giorno, esclusi quelli italiani. La situazione in Spagna e Germania davvero difficile. In Svizzera sono oltre 7.000 infetti. Tranne la Francia, i sistemi sanitari di questi paesi sono molto meno attrezzati di quello italiano e quindi la paura in questi stati di un escalation della malattia e di decessi è notevole.
SPAGNA. Oltre 28mila i contagiati. Madrid sempre più nell’occhio del ciclone epidemico. La Spagna continua ad avere numeri alti di accelerazione con oltre 3mila casi in un giorno, più di 400 morti in una giornata.
GERMANIA. Ormai a quota 24mila, anche i tedeschi ormai percepiscono la gravità della situazione. Angela Merkel è in quarantena, a causa dell’incontro con un medico risultato poi essere positivo al coronavirus. La Merkel ha chiesto ai tedeschi di ridurre al minimo i contatti fra le persone. La conferenza con i 16 leader ha deciso, tra l’altro, l’immediata chiusura di ristoranti e trattorie, parrucchieri e centri di cosmetica. La polemica sui morti: in Germania molti deceduti da coronavirus sarebbero stati classificati come deceduti da polmonite senza legarla alla Covid 19.
REGNO UNITO. Sono 5.071 i casi in Inghilterra, mentre i morti sono 281. Deceduto anche un 18enne con patologie pregresse. Annunciate entro domani dal premier Boris Johnson misure ancora più restrittive se la popolazione non osserverà quelle in vigore attualmente. Il primo ministro britannico ha citato l’Italia per rappresentare i pericoli a cui si va incontro e ha definito “superbo” il sistema sanitario italiano sopraffatto, però, dalle necessità. Johnson ha esortato i sudditi di Sua Maestà a non uscire da casa e ad evitare visite: « Siamo solo due o tre settimane dietro l’Italia- ha affermato Johnson. Se non rispettiamo le disposizioni rischieremo che anche il nostro sistema sarà sopraffatto».
FRANCIA. I 1.559 nuovi casi di Covid 19 fanno balzare il numero degli infetti a 16.018 Le vittime sono balzate da 112 a 674. Deceduto anche un medico.
SERBIA. Nonostante abbia meno di 200 casi di contagio, scatta il coprifuoco dalle 17 alle 05 del mattino successivo. Possibile portare i cani a passeggio non oltre 200 metri e non per più di 20 minuti al giorno. Gli ultra 60enni potranno andare dalle 4 alle 7, in pratica al freddo, un provvedimento non comprensibile e molto criticato.
BELGIO. Sono 2.815 i contagiati, 558 in un solo giorno, e 67 i decessi (30 nelle ultime 24 ore). I terapia intensiva sono 238 persone (+74 rispetto a ieri) per il 30% dei posti disponibili.
SVIZZERA e PRINCIPATO DEL LIECHTENSTEIN. Impennata dei contagi: 1.273 in un solo giorno per un totale di 6.113 e 56 morti (+ 13 in 24 ore).
CROAZIA. Sono 206 i contagiati, 78 in più in un giorno..
FINLANDIA. Sono 521 i contagi e ieri il primo decesso legato al coronavirus. Va ricordato che in questo paese, i test sono stati effettuati solo su pazienti ad alto rischio e si stima che i dati reali sulle persone infettate potrebbero essere 30 volte superiori.

Mondo
Un miliardo di persone, stime della France Presse, sono confinate a casa in decine di Paesi nel tentativo di contenere il virus.
STATI UNITI. A causa di 8mila contagi, tra ieri e oggi, oltre 30mila casi, tra i quali un senatore, fanno balzare al terzo posto al mondo gli Usa. Oltre 400 morti in 24 ore. Mobilitata la guardia nazionale negli stati di New York, California e Washington. Situazione difficile a New York. Nella grande Mela si contano già 114 morti (il triplo della Campania, con 1,5 volte il numero dei suoi abitanti), 94 a Washington, 28 in California.
HONK KONG. Tornano a salire i contagi, con 44 nuovi casi, raggiungendo quota 317, con una nuova impennata in un solo giorno dopo i 48 casi registrati lo scorso venerdì.
TURCHIA. Vietata la circolazione agli ultra65enni o a persone con malattie croniche.
SIRIA. Primo caso, sarebbe uno straniero.
MAROCCO. Con solo 104 contagi nel Paese, sospesa la pubblicazione dei giornali e chiuse le edicole. Gruppi di marocchini a Tangeri e Tetouan hanno sfidato il coprifuoco imposto dal governo. Stop ad ogni possibilità di spostamento all’interno del Paese e verso l’estero. Stop ad aerei, navi, bus e servizi di trasporto tra le città. Si può uscire di casa solo con un’autorizzazione controfirmata dalle autorità.
TANZANIA. Aumentano i casi di contagio. Il presidente del Paese, John Magufuli, in un discorso alla nazione, ha affermato: «La cura a questa pandemia è proprio lì, nei luoghi di culto. Il coronavirus è il diavolo e solo Gesù lo può sconfiggere». I viaggiatori che arrivano da Paesi contagiati hanno obbligo di quarantena a loro spese.
AFRICA. Quasi 1.200 casi.
GUINEA. Referendum costituzionale confermato nel Paese. Se passerà, l’82enne presidente Alpha Condé potrà ricandidarsi per il terzo mandato. L’opposizione non parteciperà al voto.
LIBERIA. Solo tre i casi, ma le autorità chiudono tutto il Paese e dichiarano lo stato di emergenza nazionale.
REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO. Sette nuovi casi.
ETIOPIA Sono 11 gli infetti.
UGANDA. Primo caso.
IRAN. Sono arrivati a 1.685 i decessi da Covid 19.
GAZA. Due contagiati: tornavano dal Pakistan
ECUADOR. La Covid 19 fa dimettere i ministri Salute, Catalina Andramuno, e del Lavoro , Andres Madero, quest’ultimo perché positivo e il primo perché non avrebbe fondi necessari per la lotta alla malattia.
COLOMBIA. Rivolta in un carcere, 23 morti e 83 feriti.

GLI APPROFONDIMENTI
BUONA NOTIZIA

Nel mondo e in Italia accelerano i guariti. Nessun evidenza per una “ricaduta”.

MORTALITÀ’
Dopo 30 giorni di emergenza, In Italia continuiamo ad avere una mortalità alta, siamo scesi al 5,7% dei casi. Un dato dovuto alla popolazione italiana particolarmente anziana, ma che è, comunque, preoccupante.

RICERCA
Il Sars-CoV-2 “potrebbe essere mutato”. A ritenerlo possibile Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, una delle strutture all’avanguardia nella lotta alla Covid-19. A temerlo anche la virologa Ilaria Capua, docente all’università della Florida. Questo potrebbe spiegare l’alto numero di decessi in un tempo minore e in uno area più piccola. «Sta succedendo qualcosa di strano – avverte Gismondo -. In Lombardia c’è un’aggressività che non si spiega. Le ipotesi possono essere tutte valide… una è che il virus sia forse mutato. Lancio un appello alla comunità scientifica: uniamoci per capire. Se tutti ci mettiamo insieme e ne studiamo un pezzetto, probabilmente riusciremo a comprendere».

PER I DATI SUI CONTAGIATI, RTAlive DARÀ’ NOTIZIA SOLO DI QUELLI COMUNICATI E CERTIFICATI DALLA REGIONE CHE, COMUNQUE, DEVONO AVERE ANCORA L’ULTERIORE VERIFICA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ’, CHE EFFETTUA ULTERIORE VERIFICHE, SCOPRENDO ANCHE FALSI POSITIVI. I DATI REGIONALI SONO SOLO QUELLI COMUNICATI DAL BOLLETTINO DELLA REGIONE, NON ALTRI REPERITI IN MODO DIVERSO.

Di seguito il LINK del decreto legge del presidente del Consiglio dei Ministri – QUI

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