Coronavirus, continua l’avanzata nel mondo, Preoccupazione in Italia e Campania

I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (DIVISI PER AREE). Superati i 240 mila casi di Covid-19 1nel Mondo. Il resto d’Europa procede a passo spedito verso il raddoppio dei casi dell’Italia. Prende forza, di nuovo, il contagio in Italia, specie in Lombardia, ma anche al Sud. In Campania il più alto numero di positivi in un solo giorno, lo stesso nel Salernitano. I Casi di Sala Consilina, Cava de’ Tirreni e San Marzano Sul Sarno. Primo caso a Vietri sul Mare. Due nuovi decess nel Salernitano,uno a Vietri l’altrona Caggiano

COVID 19 I DATI
Nel Mondo

Contagiati 240.119 di questi 81.155 China, 41.035 Italia, 18.407 Iran, 17.963 Spagna, 15.320 Germania, 11.274 Stati Uniti, 10.886 Francia, 8.565 Corea del Sud, 3.888 Svizzera, 2.716 Regno Unito, 2.465 Olanda, 2.013 Austria, 1.795 Belgio, 1.746 Norvegia, 1.439 Svezia, 1.225 Danimarca, 924 Giappone, 900 Malesia, 800 Canada, 785 Portogallo, 694 Repubblica Ceca, 681 Australia, 677 Israele, 621 Brasile, 557 Irlanda, 460 Qatar, 454 Pakistan, 418 Grecia, 400 Finlandia, 355 Polonia, 345 Singapore, 335 Lussemburgo, 330 Islanda, 311 Indonesia, 286 Slovenia, 278 Bahrain, 277 Romania, 274 Arabia Saudita, 272 Tailandia, 267 Estonia, 256 Egitto, 238 Cile, 234 Perù, 217 Filippine. Da segnalare San Marino, che conta 119 positivi, nessun caso nuovo oggi.

Morti 9.819 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
Persone in cura 84.962
Guariti 89.891

Europa esclusa Italia
Contagiati 64.036
Morti 770 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)

In Italia
Contagiati 41.035 (di cui attualmente 33.190 attualmente ammalati) + 5322.
Morti 3.405 (+427)
Isolamento domiciliare 14,835
Terapia Intensiva 2.498 (+241)
Ricoverati in ospedale con sintomi 15.757
Guariti 4.440 (+1.084)

I dati regionali sono relativi al rilevamento della mattina
La tabella del Ministero della Salute, con dati di ieri, elaborati alle 17 di oggi.

tabella-positivi-al-ncov-rtaliveIn Campania
I dati sono aggiornati alle 24
Contagiati:749 (108 casi in più rispetto a ieri)
Terapia intensiva: 36
Curati in ospedali: 213
Trattamento domiciliare: 356
Morti: 12. 3 a Napoli città e 1 in provincia; 3 provincia di Caserta; 1 provincia di Napoli e 1 provincia di Benevento. C’è poi un’anziana di 71 anni di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital di Eboli, Nelle ultime ore il decesso di don Alessandro Brignone di Salerno, parroco a Caggiano e quello di un’anziano di Vietri. Altri 14 sono in attesa di conferma.
Guariti: 46 di cui 28(totalmente).

Nel Salernitano
Contagiati 103, + 21 casi (altri due sono di fori regione) rispetto a ieri, una decina di casi solo a Sala Consilina.Cinque a Cava de’ Tirreni. Tre nuovi a San Marzano Sul Sarno, primo caso Vietri sul Mare.

—Agro nocerino 28/29: 8 a Scafati, tra cui un’anziana di Casalpusterlengo con quattro familiari a Scafati; 4 a San Valentino Torio (l’insegnante e 3 familiari), 4 a San Marzano Sul Sarno (tutti familiari), il parlamentare Edmondo Cirielli a Pagani ed un’altra persona, il 48enne di Nocera Inferiore, un secondo di Nocera Inferiore (da confermare per problemi di domiciliazione effettiva), 4 a Sant’Egidio (di cui 3 componenti della stessa famiglia), un uomo di Angri, 3 Sarno, uno di Bracigliano.
— Valle dell’Irno 4: 2 di Mercato San Severino e un uomo a Baronissi, una donna di Fisciano.
— Salerno città 11, L’ultimo un funzionario pubblico residente a Torrione.
— Cava de’ Tirreni 9 (sette ascrivibili al prio caso e che si trovavano già in quarantena)
— Costiera Amalfitana 1 (anziano di Molina di Vietri su Mare)
— Picentini 6: tre a Pontecagnano , uno a Montecorvino Rovella e uno a Montecorvino Pugliano (stato riscontrato al Ruggi, dopo un intervento di cardiochirurgia) ed un noto medico di Giffioni Valle Piana in servizio a Sarno.
— Piana del Sele 7: il diacono a Bellizzi, due casi ad Eboli (uno è una fisioterapista che lavora al Capolongo Hospital) e le tre pazienti del Campolongo Hospital. Sempre originario di Eboli è Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
— Cilento 9: la biologa di Montano Antilia, ora guarita, e i 5 Agropoli (un’insegnante, un’estetista e suo marito) al quale si è aggiunto il quarto annunciato ieri sera, la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni, il 71enne di Sessa Cilento e il 30enne di Vallo della Lucania.
Vallo di Diano: 29/30 così distribuiti :19 di Sala Consilina, 1 di Atena Lucana, 3/4 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona), 1 Teggiano, 3 Caggiano, 1 Sassano, un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano.
Alcuni contano anche il contagio dell’insegnante di Striano che si era rivolta all’ospedale di Sarno, da dove è partito il tampone per essere esaminato.
Altri, invece, conteggiano anche il vigile del fuoco residente nella zona Sud della provincia di Salerno ma in servizio e di fatto abitante a Napoli.
Morti 4: l’anziano di Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano e una donna,una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli). Nelle ultime ore i decessi di don Alessandro Brignone di Salerno, parroco a Caggiano e di un’anziano di Molina di Vietribsul Mare.
Guariti 1

IL COMMENTO
ITALIA
. Purtroppo la Covid 19 torna ad accelerare e in un solo giorno, oggi, oltre 5mila nuovi contagiati. Procede sempre più lentamente ma la velocità di contagio torna ad essere un po’ più veloce. Se continuassimo così, potremmo parlare di contenimento virale solo a metà maggio, con conseguente allentamento delle misure di prevenzione. Sono troppi gli irresponsabili in giro per le strade che vanificano gli sforzi degli altri. Ed è sempre più probabile l’intervento massiccio dell’esercito. Neanche a Nord che le pagine di giornali gli sconsiderati si fermano. Per essere chiari, ogni giorno, la curva epidemica dovrebbe scendere sotto al 10%: oggi è al 14,9%. Urgono misure drastiche per fermare chi non comprende che deve restare a casa. Ed oggi, l’Italia ha superato i morti della Cina per il Coronavirus. Lombardia situazione drammatica 2271 contagi in un giorno. L’assessore regionale Gallera della Lombardia: «In alcuni ospedali non ci sono più posti…. Preoccupa balzo Milano, +634». In un giorno oltre 4mila nuovi contagiati, Guariti 415 in più ma 427 nuovi decessi. Emilia Romagna in crisi: 700 casi in più. Una task force di medici da tutta Italia per le aeree di maggior crisi. In 8 giorni, le forze dell’ordine hanno denunciato 53mila persone per violazioni delle misure di contenimento del coronavirus.
Economia in affanno, si parla di una recessione attorno al 4%. Lo spread è in netto calo, chiudendo a 193 punti, contro i 267 del giorno precedente. La Borsa di Milano ha chiuso con un + 2.29%

CAMPANIA
Con 108 nuovi contagiati, ieri è stata la giornata con più alto incremento di casi positivi. Un lento peggioramento, che significa una minore accelerazione del contagio, ma che con 748 infetti corriamo svelti alla saturazioni di posti in ospedale. Ieri la notizia dell’apertura dei primi posti al Mauro Scarlato di Scafati e dell’apertura di Covid ospedale ad Agropoli. Continuano spediti i lavori al Loreto Mare di Napoli e al Da Procida di Salerno. E’ corsa contro il tempo, ma sui lavori la Campania pare abbia “innestato il turbo”.

SALERNO
A Salerno tra i 23 e i 24 casi in un solo giorno. I dati peggiori arrivano a Sala Consilina, tra i quattro comuni della Valle di Diano ad essere isolati per la presenza di un focolaio, dove sono 9 i nuovi contagiati. Brutte notizie da Cava de’ Tirreni con cinque casi in più arrivando a 9 positivi e tre a San Marzano sul Sarno, per un totale di 4. In entrambi i casi si tratta, però, di pazienti dello stesso gruppo familiare, 7 a Cava e tutti e quattro a San Marzano. Primo caso a Vietri sul Mare, secondo a Mercato San Severino, quarto a Sant’Egidio del Monte Albino. A Salerno ancora molti non rispettano le misure sanitarie: oggi un elicottero dei carabinieri si è dovuto abbassare a pochi metri d’altezza per far andare via i bagnanti dalla spiaggetta vicino al porticciolo di Pastena e quelli che passeggiavano sul lungamare tra Torrione l’area delle ex giostrine.

Europa
Dalla Germania alla Spagna e alla Francia e perfino nel Regno unito la presa di coscienza del momento difficile e pericoloso per l’infezione da Covid 19.
GERMANIA. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha sintetizzato l’attuale periodo come il peggiore dalla seconda guerra mondiale ad oggi. Le autorità sanitarie hanno spiegato che serviranno “mesi” per uscirne, ma se il piano per minimizzare i contatti fallisse, i contagi potrebbero arrivare “fino a 10 milioni”.
PRINCIPATO DI MONACO. Contagiato anche il principe Ranieri di Monaco.
BELGIO. Si aggiunge a Italia, Francia e Spagna nel determinare una chiusura delle attività.
SPAGNA. L’epidemia galoppa, 13.700 casi e oltre 550 morti, ma “il peggio deve ancora arrivare”, ha avvertito il premier Pedro Sanchez, che ha disposto anche la chiusura di tutti gli hotel entro il 24 marzo, invitando i turisti ad andarsene.
REGNO UNITO. Superati i cento morti, da venerdì tutte le scuole chiuderanno fino a nuovo ordine. Boris Johnson ha definitivamente abbandonato le cautele iniziali promettendo “tutto ciò che serve” per sostenere i lavoratori costretti a casa ed il sistema sanitario: un dietrofront senza pari dal punto di vista politico. L’obiettivo di condurre 25mila test al giorno.

Mondo
STATI UNITI. Il presidente degli Usa, Donald Trump, ha adottato un approccio commisurato all’emergenza, se si guarda ai numeri negli Stati Uniti: oltre 6.000 contagi e 118 morti, tutti i 50 Stati colpiti. Trump si è paragonato ad un presidente “in tempo di guerra” ed ha annunciato nuove misure: lo stop del traffico non essenziale con il Canada, due navi ospedale a New York e nella costa del Pacifico e la richiesta al Congresso di stanziare 800 miliardi di dollari per cittadini e piccole e medie imprese. Basta vedere le dichiarazioni di Trump degli scorsi giorni che contende a Boris Johnson la palma della figuraccia storica.
Il tycoon non ha rinunciato ad attaccare Pechino, continuando a parlare di “virus cinese” e sostenendo che avrebbe potuto avvertire il mondo “molto prima” di quanto stava per accadere.
IRAN. La situazione sanitaria è drammatica e dopo ridicole minimizzazioni o sceneggiate nell’attribuire a fantomatiche invasione straniere o complotti per screditare l’immagine del paese mediorientale oggi ci si rende conto che la situazione è davvero non facile. Oltre mille morti e quasi 17.400 casi di contagio (meno soltanto di Cina e Italia).
ISRAELE. Vietato l’ingresso a tutti gli stranieri.
AFRICA. E’ allarme. I Paesi colpiti sono oltre 30 su 54 (si registra anche la prima vittima in Africa sub-sahariana, in Burkina Faso) ed i sistemi sanitari non sono all’altezza della pandemia. L’Africa “deve prepararsi al peggio”, è il monito del capo dell’Oms, l’eritreo Tedros Adhanom Ghebreyesus: “Il mio continente deve svegliarsi” e, tra le altre cose, cancellare gli assembramenti di massa.
CILE. dichiarato lo stato d’emergenza.
PERU’. Previsto il coprifuoco.
BRASILE. uno studio prevede fino a cinquemila contagi entro la prossima settimana. Anche se il presidente Jair Bolsonaro sembra preoccuparsi più dell’Italia, dove – ha detto – ci sono “tanti morti perché è piena di vecchietti…”.
Il Covid-19 ha un impatto devastante non solo per la salute. L’Unesco ha rilevato che la metà degli studenti di tutto il mondo in questo momento non ha una scuola in cui andare, mentre per un’altra agenzia Onu, l’Ilo, 25 milioni di posti di lavoro potrebbero scomparire. E sull’emergenza coronavirus l’Arabia Saudita, presidente di turno del G20, ha chiesto un summit straordinario dei leader.

GLI APPROFONDIMENTI
BUONA NOTIZIA

Crolla l’inquinamento atmosferico i tutto il mondo. Da quando è iniziata l’emergenza Covid 19 i livelli di smog si sono ridotti e le immagini satellitari mostrano un calo significativo dell’inquinamento atmosferico anche in Italia. La nuvola visibile di gas tossico, piazzata sopra le centrali elettriche industriali del mondo, è quasi scomparsa. A New York, la congestione del traffico è stata calcolata al 17% rispetto al 52% dello stesso periodo del 2019. Secondo la Bbc rispetto allo stesso periodo del 2019, il monossido di carbonio, emesso per lo più dalle auto, è diminuito del 50% come conseguenza della riduzione del traffico, in media del 35% su scala globale. Un’analisi pubblicata sul sito Carbon Brief evidenzia un calo del 25% nell’utilizzo delle fonti di energia e delle emissioni in Cina nelle ultime due settimane, l’equivalente del circa l’1% delle sue emissioni annuali. In netta diminuzione anche, sia in Cina che in Italia del Nord, il diossido di azoto, legato alla riduzione dei trasporti e dell’attività industriale. A documentarlo immagini satellitari dell’Agenzia spaziale europea scattate sopra i focolai dell’epidemia in Lombardia e Veneto. Anche a New York le emissioni di CO2 sono già diminuite del 5-10% e si accompagnano a un consistente calo di quelle di metano. In base a proiezioni, il gruppo di ricerca della Columbia University aspetta per le prossime settimane il livello più basso di CO2 dal 2009, dopo la crisi finanziaria. “Dipenderà dalla durata della pandemia e di quanto sarà diffuso lo stop delle attività economiche, in particolare negli Usa. Se durerà altri 3 o 4 mesi sicuramente registreremo riduzioni delle emissioni globali per il 2020” ha spiegato Corinne Le Quèrè dell’università britannica dell’Anglia orientale, anche se il telelavoro e il confinamento delle popolazioni fanno aumentare il consumo individuale di elettricità e riscaldamento. Ma guardando oltre la pandemia di Covid-19, ricercatori e scienziati già avvertono che il successivo rilancio delle attività economiche rischia di far tornare tutto come prima in termini di inquinamento, se non si ha consapevolezza che occorre mettere in campo metodi innovativi e più rispettosi dell’ambiente. Non è detto infatti che la pandemia trasformerà l’economia in modo che diventi più efficiente sotto il profilo energetico. Nel passato le emissioni inquinanti sono diminuite durante le fasi di recessioni ma poi sono riprese insieme all’economia. Questo effetto rimbalzo – che a volte può fare piazza pulita di qualsiasi calo complessivo delle emissioni – è qualcosa che già si è visto in Cina. Nel 2009, all’indomani della crisi finanziaria globale, il governo cinese lanciò un gigantesco pacchetto di incentivi da $ 586 miliardi, la maggior parte dei quali destinati a progetti infrastrutturali su larga scala. Ma la conseguente esplosione dell’inquinamento negli anni seguenti – in particolare durante l’inverno del 2012-2013, che venne battezzato ‘airapocalypse‘- spinse il governo di Pechino a varare il primo piano d’azione nazionale contro l’inquinamento atmosferico nel settembre 2013.

MORTALITÀ’
Dopo 27 giorni di emergenza, In Italia continuiamo ad avere una mortalità alta, siamo al 5,8% dei casi. Un dato dovuto alla popolazione italiana particolarmente anziana, ma che è, comunque, preoccupante.

RICERCA
«Da Padova a Cosenza, Nord, Centro e Sud Italia, in oltre 30 strutture ospedaliere coordinate da Napoli dal prof. Paolo Antonio Ascierto attraverso il Cotugno e l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale”, è in atto un grande sforzo collettivo per comunicare il prima possibile all’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, i risultati della sperimentazione del tocilizumab sui pazienti affetti da COVID-19.
Una speranza, un esempio di grande professionalità e di grande unità del nostro Paese», ha scritto il Governatore Vincenzo De Luca. L’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco, ha autorizzato la sperimentazione su 330 pazienti del tocilizumab, il farmaco per l’artrite reumatoide, che ha dato risultati preliminari molto incoraggianti nella cura dei pazienti affetti da coronavirus. Una strada aperta dalla collaborazione tra l’ospedale dei Colli e l’Istituto Nazionale Tumori Irccs “Fondazione G. Pascale” di Napoli con la Cina.

PER I DATI SUI CONTAGIATI, RTAlive DARÀ’ NOTIZIA SOLO DI QUELLI COMUNICATI E CERTIFICATI DALLA REGIONE CHE, COMUNQUE, DEVONO AVERE ANCORA L’ULTERIORE VERIFICA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ’, CHE EFFETTUA ULTERIORE VERIFICHE, SCOPRENDO ANCHE FALSI POSITIVI. I DATI REGIONALI SONO SOLO QUELLI COMUNICATI DAL BOLLETTINO DELLA REGIONE, NON ALTRI REPERITI IN MODO DIVERSO.

Di seguito il LINK del decreto legge del presidente del Consiglio dei Ministri – QUI

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