Coronavirus, altra frenata contagi in Italia, preoccupa il Sud. Accelerata nel mondo

I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (DIVISI PER AREE). Continua a calare la curva di accelerazione dell’epidemia in Italia, in particolare in Lombardia. Sono 110 i casi in Campania, 15 nel Salernitano. La protesta del Governatore De Luca sulle mancate forniture del Governo, e il pericolo di crisi della Sanità nel Mezzogiorno.

Prorogate le restrizioni in Campania fino al 14 aprile. Restrizioni che in Italia, alla fine potrebbero salvare la vita ad oltre due milioni di persone. Nel mondo, situazione sempre più grave negli Usa. Rimane drammatica la situazione in Spagna, difficile in Germania e in Spagna. Nel Regno Unito contagiato anche il principe Carlo. Drammatiche le notizie sui possibili contagiati in Gran Bretagna secondo uno studio dell’Università di Oxford. Buone notizie dalla ricerca. Bene le borse nel mondo

COVID 19 I DATI
I NUMERI DELLA PANDEMIA
Oltre 460 mila contagiati al mondo, più di 20mila i morti e 110mila i ricoverati
Nel Mondo
Contagiati 460.250di cui 81.661 Cina, 74.386 Italia, 62.873 Stati Uniti, 47.611 Spagna, 37.323 Germania, 27.017 Iran, 25.591 Francia, 10.897 Svizzera, 9.137 Corea del Sud, 8.367 Regno Unito, 6.438 Olanda, , 5.588 Austria, 4.937 Belgio, 3.066 Norvegia, 2.995 Portogallo, 2.792 Canada, 2.526 Svezia, 2.433 Brasile, 2.369 Israele, 2.364 Australia, 1.872 Turchia, 1.862 Danimarca, 1.796 Malesia, 1.654 Repubblica Ceca, 1.564 Irlanda, 1.333 Lussemburgo, 1.307 Giappone, 1.173 Ecuador, 1.142 Cile, 1.063 Pakistan, 1.051 Polonia, 934 Tailandia, 906 Romania, 900 Arabia Saudita, 880 Finlandia, 821 Grecia, 790 Indonesia, 737 Islanda, 712 Diamond Princess (la nave da crociera nota per il contagio), , 709 Sud Africa, 658 Russia, 657 India, 636 Filippine, 631 Singapore, 537 Qatar, 528 Slovenia, 480 Perù, 470 Colombia, 456 Egitto, 443 Panama, 442 Croazia, 419 Bahrain, 405 Messico, 404 Estonia, 392 Republic Domenicana, 387 Argentina, 384 Serbia, 346 Iraq, 333 Libano, 333 Emirati arabi uniti, , 302 Algeria, 274 Lituania, 265 Armenia, 242 Bulgaria, 235 Taiwan, 226 Ungheria, 225 Morocco, 221 Lettonia, 216 Slovacchia, 205 Nuova Zelanda, 201 Costa Rica. Gli altri stati hanno meno di 200 casi., Da segnalarsi il caso di San Marino, con 35mila abitanti contano 187 casi e 14 defunti

Morti 20.857 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
In cura 113.691 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali)
Guariti 152.875 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali).

Europa esclusa Italia
Contagiati 165.716 +21mila in un solo giorno.
Morti 2.790 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)

In Italia
Contagiati 74.386 +5.210 (di cui attualmente ammalati 57.521 (+3.491)
Morti 7.503 (+683)
Isolamento domiciliare 30.920
Terapia Intensiva 3.489
Ricoverati in ospedale con sintomi 23.112
Guariti 9.362 (+1036)
Tamponi effettuati 324.445

I dati regionali sono relativi al rilevamento della mattina
La tabella del Ministero della Salute, con dati di ieri, elaborati alle 17 di oggi.

tabella-contagi-25-marzo-2020-rtalive

In Campania
I dati contagiati sono aggiornati alle 24, gli altri dalla ricognizione delle 17
Contagiati: 1309 (110 casi in più rispetto a ieri)
Terapia intensiva: 123
Curati in ospedali: 318
Trattamento domiciliare: 631
Tamponi Effettuati 7.587
Morti: 74. Tra cui 7 a Napoli città e 9 in provincia; 5 provincia di Caserta; 1 provincia di Benevento, 10 provincia di Avellino, 9/10 Salerno ( un’anziana di 71 anni di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital di Eboli, il decesso di don Alessandro Brignone di Salerno, parroco a Caggiano, un anziano di Vietri sul Mare, l’insegnante di San Valentino Torio, un pensionato di Buccino, un’anziana nocerina defunta all’ospedale Moscati di Avellino, un 50enne a Mercato San Severino, un anziano a Cava de’ tirreni, il 56ienne comandante dei vigili del fuoco di Sala Consilina), un 84enne di Scafati, un 66ienne di San Marzano Sul Sarno. E ALTRI IN ATTRIBUZIONE .
Guariti: 53.
Alle 17 di oggi (elaborazione degli aggregati provinciali ore 24 del 24 marzo), la provincia di Napoli contava 626 infetti, quella di Salerno 220, quella di Avellino 172, quella di Caserta 165 e 14 del Beneventano, ai quali vanno aggiunti i tamponi esaminati oggi e 2 in attesa di verifiche.

Nel Salernitano
Contagiati 235 (cinque sono di fuori provincia). Oggi 29 nuovi casi (la differenza è data da un problema di comunicazione)
— Agro nocerino 61 con + 1 casi. Di tutti questi: 15 a Scafati, tra cui un’anziana di Casalpusterlengo con quattro familiari (ieri guariti) e un infermiere dell’ospedale Scarlatto; 4 a San Valentino Torio (l’insegnante deceduto e 3 familiari), 5 a San Marzano Sul Sarno (4 di una famiglia) ed un quinto caso; 11/12 Pagani, tra cui il parlamentare Edmondo Cirielli e altre 10 persone (di cui uno domiciliato nella città di Sant’Alfonso pur se residente in altro comune dell’Agro nocerino) e uno da confermare. 3 Nocera Inferiore (il 48enne di Nocera Inferiore e la donna defunta che era ricoverata al Moscati di Avellino), 9 a Sant’Egidio (di cui 3 componenti della stessa famiglia ed uno ancora da accertare residenza effettiva), 4 Angri, 7 Sarno, 1 Bracigliano. A questi si aggiungono uno da attribuirsi a Scafati o comune limitrofo del napoletano, di Scafati.

Valle dell’Irno 9 di cui: 3 di Mercato San Severino, 4 Baronissi, una donna di Fisciano (+ uno da confermare).
Salerno città 22 (+ 4 da verificare effettiva residenza).
Cava de’ Tirreni 13 più uno da confermare la residenza (sette ascrivibili al primo caso e che si trovavano già in quarantena), di cui un deceduto
Costiera Amalfitana 6 (anziano di Molina di Vietri su Maree cinque persone sempre dello stesso comune)
Picentini 8: 3 a Pontecagnano, 3 Montecorvino Rovella e uno a Montecorvino Pugliano (stato riscontrato al Ruggi, dopo un intervento di cardiochirurgia) ed un noto medico di Giffioni Valle Piana in servizio a Sarno.
Piana del Sele 10: il diacono a Bellizzi, 8 ad Eboli tra questi (uno è una fisioterapista e tre pazienti del Campolongo Hospital) e l’ebolitano Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
Cilento 22: la biologa di Montano Antilia, ora guarita, e i 12 ad Agropoli (un’insegnante, un’estetista e suo marito e altre due persone, oltre a 6 componenti di una famiglia), la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni,2 Sessa Cilento e 2 Vallo della Lucania e 3 Auletta.
Vallo di Diano/Tanagro 74: 33 di Sala Consilina, 1 di Atena Lucana, 4/5 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona), 1 Teggiano, 10 Caggiano, 2 Sant’Arsenio, 1 Buonabitacolo, 1 Sassano, 1 Atena Lucana, 2 Montesano Sulla Marcellana e un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano.

Alcuni contano anche il contagio dell’insegnante di Striano che si era rivolta all’ospedale di Sarno, da dove è partito il tampone per essere esaminato.

Altri, invece, conteggiano anche il vigile del fuoco residente nella zona Sud della provincia di Salerno ma in servizio e di fatto abitante a Napoli.
Morti : l’anziano di Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano e una donna,una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli). Don Alessandro Brignone di Salerno, del salernitano parroco di Caggiano, un anziano di Molina di Vietri sul Mare, il docente 48enne di San Valentino Torio, un’anziana nocerina deceduta al Moscati di Avellino, un cinquantenne a Mercato San Severino e un anziano di Cava de’ Tirreni, comandante dei vigili del fuoco di Sala Consilina e un 84enne imprenditore di Scafati, il 66enne paziente 1 di San Marzano Sarno.
Guariti 6

IL COMMENTO
ITALIA
In Italia superati i 74mila contagi da Covid 19 ma continua la frenata, per giunta “schizzano” in alto il numero dei guariti, più di mille in un giorno. La progressione scende a un +7,5% rispetto a ieri. Stabilizzati i contagi. A frenare maggiormente la Regione Lombardia, che ha un incremento del +5,3%: basti pensare che era del +14,6% solo il 21 marzo scorso. Molte le persone ricoverate e in terapia intensiva, ma il loro numero cresce molto meno velocemente. Sono alcune regioni del Mezzogiorno ad accelerare in più. Si tratta di casi di persone rientrate dal Nord Italia che hanno infettato conoscenti e parenti al Sud e di questi ultimi. Da qui le polemiche sulla notizia filtrata prima della chiusura delle regioni settentrionali dell’otto-nove marzo scorso con la corsa verso casa di origine di molti meridionali che lavoravano o studiavano al nord: un errore che porta sulla coscienza migliaia di infetti e moltissimi morti e di cui si dovrà chiedere conto e ragione a chi lo ha fatto e, soprattutto, per quale motivo. Le restrizioni di questi giorni, se non ci fossero state, avrebbero portato al contagio del 70-80% degli italiani, pari a fino 48 milioni di persone, con sei milioni di persone da ricoverare in ospedale e un potenziale tra gli 1,5 e i 2,5 milioni di morti, in pratica sarebbe scomparsa una città grande il doppio di Milano o Napoli. Con misure molto rigide applicate fin dall’inizio, invece, ad essere colpito sarebbe stato solo lo 0,08% della popolazione. Questi i dati elaborati da un gruppo di ricercatori italiani in collaborazione con la Task Force Covid-19 del Policlinico San Matteo di Pavia e pubblicato sul sito Arxiv, spiega una dei ricercatori. Giulia Giordano, dell’Università di Trento, sottolinea che «gli effetti delle restrizioni dovrebbero iniziare a vedersi tra questa e la prossima settimana».

IL PICCO
Con misure di restrizioni blande e fatte rispettare blandamente, il picco dei contagi, secondo i ricercatori del team, potrebbe arrivare tra uno o due mesi, mentre se rispetteremo con severità le misure imposte entro un paio di settimane dovrebbe iniziare la discesa.

ECONOMIA
Lo spread oggi è ancora in discesa, raggiungendo quota 186.7 dai 190.3 punti di ieri. Chiusura in rialzo ma lontana dai massimi di sessione per Wall Street. Il Dow Jones, trainato dal titolo Boeing, ha registrato un 2,39%, mentre l’S&P è salito dell’1,15% a quota 2.475. Negativo il Nasdaq, che ha ceduto lo 0,45% a 7.384 punti. Sale il prezzo del petrolio, con un 2% al Nymex. Il barile Wti ha guadagnato 48 centesimi a 24,49 dollari. Parigi + 4,47%, Dax a Francoforte + 1,34%,Ftse 100 di Londra + 4,26%, Milano l’Ftse Mib +1,74%. Fra i titoli su Milano a maggior capitalizzazione Azimut e Leonardo (+11,28%); Eni (+4,16%). Calano Bper, Banco Bpm. Intesa Sanpaolo (+2,06%), corre Mediobanca (+7,9%). Generali Fca in risalita, male Pirelli (-3,82%).

CAMPANIA
In Campania sono 110 casi in più rispetto a ieri. Si sconta ancora alle persone di rientro dal Settentrione e in ambito familiare, tant’è che i contagiati sono spessissimo appartenenti allo stesso nucleo familiare. Un solo infetto da Sars Cov 2 in una famiglia riesce a contagiare anche da cinque a sette persone. La situazione, per questo, non tenderà a migliorare prima di una quindicina di giorni, tant’è che il Governatore De Luca ha prorogato le misure restrittive della libertà di movimento fino al 14 aprile prossimo. Purtroppo, sono ancora molti a non rispettare le restrizioni, ed ognuno di questa diventa un possibile contagiato da Covid 19 e quindi un diffusore della stessa malattia virale. Il Governatore Vincenzo De Luca scrive al Governo: «Sud: a un passo dalla tragedia. il governo agisca subito” La lettera inviata questa mattina al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute, al Ministro degli Affari Regionali e al Ministro per il Sud. Ecco il testo: «La comunicazione di questi ultimi giorni relativa alla epidemia è gravemente fuorviante. Il richiamo a numeri più contenuti di contagio al Nord, rischia di cancellare del tutto il fatto che non solo la crisi non è in via di soluzione, ma che al Sud sta per esplodere in maniera drammatica. I prossimi dieci giorni saranno da noi un inferno. Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità. La prospettiva, ormai reale, è quella di aggiungere alla tragedia della Lombardia quella del Sud. Per noi è questione di ore, non di giorni. Abbiamo fatto con migliaia di operatori, sforzi giganteschi per poter reggere. Ma non si può scavare nella roccia con le mani nude. Dobbiamo registrare il fatto che dal punto di vista delle forniture essenziali per il funzionamento dei nostri ospedali, in queste settimane da Roma non è arrivato quasi nulla. Il livello di sottovalutazione è gravissimo. Non si è compreso che gli obiettivi strategici sono due: contenere il contagio al Nord; impedire la sua esplosione al Sud. In queste condizioni, ci avviamo verso una tragedia doppia. Il quadro riassuntivo, per noi, è contenuto in questo prospetto allegato.
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Dopo aver creato decine di posti letto nuovi per la terapia intensiva, rischiamo di non poterli utilizzare per mancanza di forniture essenziali. Zero ventilatori polmonari; zero mascherine P3; zero dispositivi medici di protezione. A fronte di un impegno ad inviare in una prima fase 225 ventilatori sui 400 richiesti, e 621 caschi C-PAP, non è arrivato nulla. Questi sono i dati. E dunque, non si può non rilevarlo in maniera brutalmente chiara. So che la situazione è difficile per tutti. Non voglio alzare i toni. Ma non posso non dire che per quello che ci riguarda, ci separa poco dal collasso, se il Governo è assente. Mi auguro che almeno i numeri rendano evidente la drammaticità della situazione. Si rischia di vanificare un lavoro gigantesco che ci ha consentito di reggere, in una realtà della cui complessità non è il caso di parlare oltre, e di offrire anche al Paese una terapia farmacologica utile. Permanendo questa nullità di forniture, non potremo fare altro che contare i nostri morti».

SALERNITANO
Continua a salire il contatore degli infetti da Sars Cov 2 nel Salernitano. Oggi almeno 15 nuovi casi e un morto, il 66ienne paziente n. 1 di San Marzano Sul Sarno, commerciante in pensione. Il maggior numero di casi legati a trasmissione all’interno dello stesso nucleo familiare, come accaduto con i nuovi cinque positivi a Vietri Sul Mare o a tre Salernitani contagiati nel capoluogo oppure a 7 cavesi, sei scafatesi, per fare qualche esempio. Altri sono all’interno di comuni medio piccoli Sala Consilina, dove il contagio è partito da una riunione religiosa.

EUROPA
Ormai l’Europa viaggia verso il triplo dei casi dell’Italia. Situazione difficile ancora in Spagna e Germania, ma anche nel Regno unito.
REGNO UNITO
Il principe Carlo, 71 anni, positivo alla Coiovid 19 e avrebbe “sintomi leggeri”. Ora è isolato insieme a sua moglie, la duchessa della Cornovaglia Camilla, risultata negativa al test.
La Regina Elisabetta e suo marito, il 98enne principe Filippo, lasciato Buckingham Palace, sono nella loro tenuta di Windsor con alti sistemi di protezione.
Il premier Boris Johnson ordina la quarantena per gli over 70 del Regno Unito, dopo aver chiuso pub, ristoranti e discoteche. A Londra, Oxford Street, la strada dello shopping più affollata d’Europa, è deserta.
Intanto, uno studio choc dell’università di Oxford rivela che il 50% dei britannici potrebbe esser già stato infettato. A dirlo l’Evolution Ecology of Infectious Disease. Oltre 30 milioni quelli infetti. Emerge sempre più drammatica la scelta inziale del Governo inglese, quella di perseguire la cosiddetta “immunità di gregge”. Lo studio è apparso sul Financial Times, Un dato ottenuto confrontando i numeri della pandemia in Italia con quelli in Gran Bretagna. Per la professoressa Sunetra Gupta, capo del team di ricercatori, i numeri potrebbero esse questi e un dato che solo uno su mille potrà avere bisogno di cure ospedaliere.

SPAGNA
Più vittime in Spagna che in Cina. Nelle ultime ventiquattr’ore 738 sono stati i decessi, per un totale di 3.434, peggior dato dall’inizio dell’epidemia I contagi sono complessivamente 47.610 ( 7.937 i nuovi, +l 27%) La situazione spagnola è molto più preoccupante di quella italiana, sia per velocità di crescita sia per i limiti del sistema sanitario nazionale. Il Vice premier spagnolo, Carmen Calvo, è risultata positiva al coronavirus. il ministero della Salute ha anche registrato un forte aumento del numero di pazienti guariti. Più della metà dei decessi (53%) è concentrata nella regione di Madrid.

GERMANIA
Dieci ospiti di una casa di riposo tedesca di Wuerzburg, in Baviera, sono morti di Covid 19, mentre altre 62 persone, tra cui 33 dipendenti della struttura sono positivi al Sars Cov 2.
Sulla situazione tedesca della pandemia, il presidente del Koch Institut Lothar Wieler afferma «Siamo solo all’inizio della lotta a questa epidemia in Germania». L’incidenza dei morti è per ora bassa, «ma la situazione è aperta ed è da vedere come si svilupperà qui l’epidemia».

FRANCIA.
Rallenta la diffusione della Covid 19. Pur se ci sono stati oggi 231 decessi, arrivando a 1.100, vede decelerare il contagio. Nella regione del Grande Est la situazione sanitaria è ormai critica, con i reparti di terapia intensiva al completo.

RUSSIA
Sale il numero dei contagi nel paese di Vladimir Putin. In un giorno 163 nuovi casi ufficiali di coronavirus. ‘aumento giornaliero del numero di pazienti è quasi triplicato in 24 ore. Sarebbero 112mila persone monitorate in auto-isolamento in Russia. Per ovviare alla possibilità di sovraffollamento all’ospedale di Mosca, avviata la costruzione di una mega struttura ospedaliera alla distanza di sicurezza dal primo centro abitato di 250 metri. Il 25 marzo alcuni deputati del partito al potere Russia unita hanno presentato alla Duma un progetto di legge che prevede pene fino a sette anni di prigione per chi non rispetta le misure di quarantena.
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MONDO
Aumentano celermente i casi in tutto il mondo. Paura per l’Africa e gli Stati Uniti.

AMERICA
STATI UNITI
AMERICA
STATI UNITI
Oltre i 60mila positivi al Sars Coiv 2.e 827 i decessi, di cui 163 nelle ultime 24 ore. Il presidente Donald Trump dichiara, non si sa su quale basi: «Stiamo già cominciando a vedere la luce in fondo al tunnel». Se New York è la capitale dell’epidemia statunitense, la situazione non è facile in California, dove la metà dei casi in California ha meno di 50 anni, Nello stato californiano, uno dei più contagiati, salgono a 2.535 gli affetti da Covid 19, +17% in un giorno.
Intanto, Trump chiude molte delle sue attività private con danni per miliardi di dollari ai suoi club ed hotel . Diverse fonti parlano di un conflitto di interessi tra le decisioni del presidente che vuole riaprire le attoività già per pasqua e ei suoi interessi privati. «Il nostro obiettivo è riaprire il Paese mentre ci avviciniamo alla fine della nostra storica battaglia contro il nemico invisibile – ha affermato Trump -. Vinceremo. Lavoriamo duro per fare di Pasqua una scadenza reale».
Ed arrivano le critiche di Bill Gates. Il fondatore della Microsoft si scaglia contro il presidente degli Usa che vuol far ripartire il mondo degli affari statunitensi. «Non c’è una via di mezzo – ha detto Gates a Trump -. È molto difficile dire alla gente: ‘Ehi, vai nei ristoranti, vai a comprare nuove case e ignora quel mucchio di corpi nell’angolo. Vogliamo che la gente continui a spendere perché c’è forse un politico che pensa che la crescita del Pil sia tutto ciò che conta».
Intanto si fida molto sul piano Un piano da 2mila miliardi di dollari che lo stato federale metterà in campo per contrastare l’epidemia di coronavirus, grazie a un accordo tra il Senato e la Casa Bianca. E’ il più grande intervento pubblico mai varato nella storia americana.
ARGENTINA
Corre anche nel paese andino la Covid 19:oggi due i morti e 86 nuovi contagiati, per un totale generale di sei vittime e 387 positivi

URUGUAI
Chiuse le frontiere agli stranieri. Inoltre, gli uruguaiani non potranno più andare all’estero per viaggi di piacere. Finora nel paese ci sono stati 189 contagi, senza vittime.

ASIA
CINA
Importati 47 contagi importati dall’estero, saliti a totali 474. Il Paese torna verso la normalità, ma la guardia rimane alta

COREA DEL SUD
Altri 100 nuovi casi di Covid-19, di cui 34 di rientro dall’estero. I morti sono 126. Sono 3.730 i guariti.

INDIA E’ entrato in vigore il confinamento degli indiani, circa 1,3 miliardi di persone. Finora 562 contagi e 10 morti.

PAKISTAN
Mille contagiati da Sars Cov 2, in 12 ore circa 100 nuovi casi. In totale sette i morti. Sospesi tutti i voli interni fino al 2 aprile e internazionali fino al 4 aprile. Il primo caso Covid-19 nel Paese è del 26 febbraio. Oltre 7.000 casi sospetti.

MEDIO ORIENTE
ISRAELE
Cinque morti e 2.030 contagiati, di cui 37 gravi secondo i dati ufficiali. Monta la preoccupazione.

GIORDANIA Proclamato un coprifuoco a tempo indeterminato in cui nessuno potrà lasciare la propria casa. Le amministrazioni comunali e le aziende pubbliche avranno il compito di organizzare la consegna porta a porta dei generi alimentari. Nel Regno 154 i casi positivi alla Covid 19 e zero vittime.

IRAN
Sarebbe incontrollabile la situazione Covid 19 nel Paese. Negli ospedali mancherebbe tutto”. I morti sarebbero più di 7mila, contro i duemila uffiiciali. A sostenerlo l’attivista Taher Djafarizad, presidente dell’ong ‘Neda Day’, in un’intervista ad Aki-Adnkronos International.
AFRICA
L’uomo bianco è diventato untore e cominciano a girare fake news, minacce e insulti. In molti paesi anche episodi di violenza contro gli stranieri. Nel continente, la Covid 19 corre velocemente : 2.300 casi in 43 paesi su 54. Tra quelli considerati “untori” perfino l’ambasciatore italiano in Burkina Faso, Andrea Romussi. A nulla è valso il fatto che il diplomatico si fosse ammalato nella capitale e che mancava dall’Italia da novembre. Ad accusarlo, la ministra della Salute burkinabé Claudine Lougué. In Camerun, Ghana e Tanzania prime manifestazioni contro gli stranieri. L’ambasciata d’Italia in Tanzania ha consigliato agli italiani di spostarsi poco e con altre persone e non di non fare percorsi abituali

UGANDA
Rispedisce a casa 22 europei che hanno rifiutato la quarantena

KENYA
SparitI dalle strade quasi tutti gli europei, in particolare gli italiani, che compongono tra le comunità straniere più numerose nel Paese. Nella capitale, la polizia ha dovuto sparare per disperdere decine di persone che si assembravano nelle zone pubbliche e dei mercatini, incuranti delle restrizioni sanitarie
Il ministero degli esteri organizza aerei per gli italiani che volessero rientrare.

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
Proclamato lo stato d’emergenza nel paese e l’isolamento della capitale Kinshasa per contenere l’epidemia di Covid-19 (48 contagi e tre morti, tutti nella capitale.

LIBIA
Primo caso positivo alla Covid 19 registrato. Si tratta di un 73enne rientrato nel paese dall’Arabia Saudita. Si teme per le sorti di un paese in guerra in caso di diffusione dell’epidemia.

MALI
Positivi due maliani rientrati dalla Francia, i primi pazienti da Covid 19. Anche qui, lo stato perenne di conflitto di alcuni territori, potrebbe portare alla diffusione incontrollato dal coronavirus.

ALGERIA
Il governo algerino ha annunciato che un farmaco antimalarico, la clorochina, sarà somministrato ai pazienti con sintomi gravi della malattia. Finora i contagiati sono 264 e 19 decessi da Covid 19.

OCEANIA
AUSTRALIA
Nuove misure per evitare gli assembramenti, tra cui l’introduzione di un limite massimo di dieci persone per i funerali. 2.364 contagi e 8 morti

NUOVA ZELANDA
La Nuova Zelanda ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il coronavirus. Il ministero della Sanità ha segnalato altri 47 contagi confermati e 3 sospetti nelle ultime 24 ore che portano il totale a 200. Lo stato di emergenza ha effetto immediato: l’intero Paese resterà in lockdown per 4 settimane

GLI APPROFONDIMENTI
BUONA NOTIZIA

Buone notizie dall’ospedale Cotugno: torna a casa la prima paziente, una signora di 59 anni, che il 13 marzo scorso aveva iniziato la terapia sperimentale a base del Tolicizumab, testato dall’Ospedale dei Colli e dall’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli, attualmente su oltre 3mila pazienti in tutta Italia. Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca: «Sempre cauto ottimismo e tanta speranza».
MORTALITÀ’
Dopo 32 giorni di emergenza, In Italia continuiamo ad avere una mortalità alta, siamo scesi al 5,5% dei casi. Un dato dovuto alla popolazione italiana particolarmente anziana, ma che è, comunque, preoccupante.

RICERCA
Covid-19, i medicinali in via di sperimentazione in Italia. In corso di valutazione lo studio sul farmaco giapponese

Per contrastare e curare gli effetti dell’infezione da nuovo coronavirus l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato il via libera alla sperimentazione di diverse tipologie di farmaci. Di seguito una sintesi dei protocolli di studio attualmente in corso. Favipiravir (Avigan) Nella seduta del 23 marzo la Commissione Tecnico Scientifica dell’Aifa ha dato il via libera alla valutazione di un programma di sperimentazione clinica per valutare efficacia e sicurezza del medicinale favipiravir nella malattia COVID-19. “Il Comitato – ha commentato il ministro della Salute Speranza all’annuncio della decisione di Aifa- sta sviluppando un programma di sperimentazione e ricerca per valutare l’impatto del farmaco nelle fasi iniziali della malattia. Nei prossimi giorni i protocolli saranno resi operativi, come già avvenuto per le altre sperimentazioni in corso”.
Tocilizumab Su questo medicinale, già utilizzato nel trattamento di altre patologie come l’artrite reumatoide, è in corso uno studio multicentrico di fase 2 sulla sua efficacia e sicurezza nel trattamento di pazienti con polmonite da COVID-19 . Lo studio, che dovrebbe terminare entro la metà del mese di maggio 2020, nasce dai risultati di un’esperienza resa nota da ricercatori cinesi (Xiaoling Xu, Mingfeng Han, Tiantian Li et al. Effective Treatment of Severe COVID-19 Patients with Tocilizumab. chinaXiv: 202003.00026v1) secondo cui il tocilizumab ha prodotto incoraggianti benefici clinici e nei parametri di laboratorio in 21 pazienti affetti da polmonite severa o critica COVID-19. Tocilizumab è un anticorpo monoclonale diretto contro il recettore dell’IL-6, uno dei mediatori dell’infiammazione che consegue alla risposta immunitaria contro il virus che si realizza a livello degli alveoli polmonari. Tale risposta immunitaria e la conseguente “tempesta citochinica” finiscono con il produrre un significativo danno al parenchima polmonare che riduce notevolmente la funzionalità respiratoria. Alle ore 12.00 del 20 marzo 2020, si sono registrati per la sperimentazione con tocilizumab 281 centri e sono stati arruolati 411 pazienti. Remdesivir L’Italia partecipa a due studi di fase 3 promossi da Gilead Sciences per valutare l’efficacia e la sicurezza della molecola sperimentale Remdesivir negli adulti ricoverati con diagnosi di COVID-19. Gli studi saranno inizialmente condotti presso l’Ospedale Sacco di Milano, il Policlinico di Pavia, l’Azienda Ospedaliera di Padova, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma e l’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Sono in identificazione, in collaborazione con AIFA, altri centri in Regioni con alta incidenza dell’infezione da coronavirus per l’inclusione negli studi. Associazione di farmaci Lopinavir-Ritonavir Un primo studio su malati Covid-19 è stato effettuato a Wuhan (Cina) per testare l’efficacia della combinazione dei farmaci Lopinavir-Ritonavir. I protocolli attualmente in uso presso i principali centri clinici, nonché le più recenti Linee guida SIMIT Lombardia, prevedono l’utilizzo di questi medicinali in fasi più precoci e in pazienti meno compromessi di quelli su cui è stata effettuata la sperimentazione in Cina. L’Aifa comunica che è stata osservata una tendenza verso la riduzione della permanenza in unità di terapia intensiva a favore dell’associazione di questi farmaci.

Covid-19, firmata l’intesa per un vaccino tra Regione Lazio, ministeri, Cnr e Spallanzani È stato firmato oggi il protocollo d’intesa tra il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il ministro della Salute, Roberto Speranza, il ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Irccs “Spallanzani”, per l’individuazione di un vaccino contro Covid-19. “Un passo assolutamente importante che ancora una volta testimonia lo sforzo di tutte le realtà istituzionali del Paese per cercare di trovare le risposte più adeguate per il trattamento dei malati” ha commentato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, durante il punto stampa giornaliero sull’emergenza coronavirus. La cifra stanziata per la ricerca scientifica è di 8 milioni di euro, di cui 5 milioni a carico della Regione Lazio (trasferiti allo Spallanzani), e 3 milioni del ministero dell’Università e della Ricerca scientifica. Il protocollo d’intesa ha durata due anni.

LA PRECISAZIONE
Questo coronavirus ha, fortunatamente, infettato finora una percentuale bassa della popolazione, secondo le stime più negative sarebbero oltre 100mila persone, pari allo 0,25% della popolazione. Questo numero basso non deve far atterrire le persone ma farle stare in allerta, attenti, scrupolosi nel seguire le misure di prevenzione. NIENTE PANICO, MA GRANDISSIMA ATTENZIONE. Questo perché:
1) Il Sars Cov 2 è estremamente infettivo, quindi si diffonde in maniera molto veloce (un contagiato può contagiare da 2 a 4 persone in media al giorno). Per questo motivo, lo stare a casa e non uscire significa evitare di contagiarsi e di contagiare e ogni giorno che si guadagna significa avere più posti letto per gli ammalati e specie quelli in terapia intensiva
2) Nonostante il numero piccolo di contagiati, quello dei deceduti è significativo. E a morire non sono solo gli anziani o pazienti con patologie gravi.

RESTARE A CASA É LA MIGLIORE DELLE PREVENZIONI. STARE A CASA È IL NOSTRO MIGLIORE FARMACO ANTI COVID 19. NESSUN PANICO, NON LASCIAMOCI ATTERRIRE MA GRANDE, GRANDISSIMA ATTENZIONE . ATTENZIONE. ATTENZIONE. RESTATE A CASA

PER I DATI SUI CONTAGIATI, RTAlive DARÀ’ NOTIZIA SOLO DI QUELLI COMUNICATI E CERTIFICATI DALLA REGIONE CHE, COMUNQUE, DEVONO AVERE ANCORA L’ULTERIORE VERIFICA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ’, CHE EFFETTUA ULTERIORE VERIFICHE, SCOPRENDO ANCHE FALSI POSITIVI. I DATI REGIONALI SONO SOLO QUELLI COMUNICATI DAL BOLLETTINO DELLA REGIONE, NON ALTRI REPERITI IN MODO DIVERSO.

Di seguito il LINK del decreto legge del presidente del Consiglio dei Ministri – QUI

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