Attivata unità di crisi
L’unità di crisi dell’Aifa (agenzia italiana del farmaco) per l’emergenza covid-19 si sta impegnando su quattro linee principali. Si tratta di farmaci in uso “off label”. In virtù dell’emergenza ospedaliera e al ricorso che le strutture sanitarie fanno relativamente a protocolli che prevedono l’uso off label di medicinali in commercio in Italia, l’Aifa sta predisponendo l’approvazione di quelli già identificati, che verranno sottoposti a valutazione da parte della Cts (commissione tecnico scientifica). Al varo la ricerca, lo sviluppo e l’accesso a farmaci sperimentali. In considerazione dei riscontri registrati per alcuni prodotti farmaceutici in fase di sperimentazione, l’Aifa procederà già nelle prossime ore alla discussione in commissione tecnico scientifica, relativamente a studi clinici e usi compassionevoli, per i farmaci a base di remdevisir e tocilizumab.
In una nota dell’Agenzia, l’Aifa “in questa fase di emergenza, ritiene opportuno condividere le informazioni riguardanti la limitata disponibilità di alcuni farmaci, attualmente utilizzati off label per il trattamento di pazienti affetti da Coronavirus. Tale situazione sta generando un flusso rilevante di richieste per quei medicinali carenti o a rischio di carenza, cui è possibile sopperire attraverso il rilascio di autorizzazioni all’importazione alle strutture sanitarie o ai titolari che ne facciano richiesta, garantendo in tal modo la continuità delle terapie. L’Agenzia, infine, nel confermare che sarà sua cura condividere tempestivamente ogni aggiornamento sulle evoluzioni riguardanti la disponibilità dei medicinali, resta a disposizione dei Servizi Farmaceutici Regionali per ogni ulteriore integrazione necessaria”. In relazione al covid-19 (nuovo coronavirus ), é avviata la partecipazione all’elaborazione delle linee guida nazionali di management, in collaborazione con la Protezione civile (Cst) e Inmi Lazzaro Spallanzani.
Giuseppe Colamonaco