Terremoto alla San Giorgio Servizi. Si dimette l’amministratore delegato

Non c’è pace alla San Giorgio Servizi, l’azienda municipalizzata del Comune da tempo in forti difficoltà.

L’amministratore delegato Mariella Lelli, nominata dalla sindaca Paola Lanzara lo scorso 14 gennaio 2019, a poco più di un anno di mandato, ha rassegnato le dimissioni. Dietro la scelta della manager motivazioni di carattere professionali e prettamente personali, che nulla avrebbero a che vedere con le criticità attraversate della società in house comunale. A meno di 24 ore dalle dimissioni dell’ad la sindaca Paola Lanzara, fortemente intenzionata a non lasciare la società al suo destino, ha immediatamente nominato un nuovo amministratore. Questa mattina il geometra Guglielmo Fasolino, più volte assessore al Comune di Castel San Giorgio negli anni ‘80 e ‘90, ha incontrato già i 15 dipendenti della San Giorgio Servizi, pronto a far ripartire la società che non sta vivendo un buon momento. Dal 22 febbraio, infatti, i 15 lavoratori, senza stipendio da 4 mesi, con una lettera all’ex amministratore avevano comunicato lo stato di agitazione e lo stop di ogni attività.

“Avevo preannunciato le mie dimissioni già da qualche tempo, e non perché mi spaventassero le difficoltà della società – ha affermato l’ex amministratore delegato Mariella Lelli – penso di aver terminato il compito che mi era stato affidato, ossia mettere in ordine i conti e soprattutto chiudere la partita dei contributi pregressi ai dipendenti, tutti regolarmente versati. Mi sono preoccupata di mettere a posto i conti – ha continuano la Lelli-tutto ciò che c’è da pagare è stato rateizzato, ma non potevo inventarmi soldi che non c’erano. Ho fatto tutto il possibile, compreso rompere le maglie della burocrazia. In quest’anno alla San Giorgio Servizi ho cercato di instaurare un rapporto umano con i dipendenti, resto al loro fianco e spero che il nuovo amministratore continui nell’opera intrapresa”. Intanto sul fronte dell’agitazione la rappresentante aziendale della Cisal Adriana Anaclerico aggiunge:” Nonostante il mancato pagamento di quattro mensilità la società, in aggiunta all’ordinaria attività lavorativa ci ha richiesto anche prestazioni di lavoro straordinario. Ora ci auguriamo che il nuovo amministratore ottemperi al più presto al pagamento immediato di tutte le retribuzioni arretrate. Fino ad allora non verrà resa alcuna prestazione lavorativa”.

Luisa Trezza

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