C’è l’ordinanza

Il sindaco Cristoforo Salvati ha vietato, attraverso un’ordinanza, la vendita di alimenti e bevande in esposizione. La decisione è stata presa per evitare l’azione di agenti atmosferici inquinanti e nocivi, spesso derivanti dal traffico veicolare e dai parassiti.

La merce non potrà essere venduta se esposta su suolo pubblico o privato ad uso pubblico.

Una iniziativa da parte dell’amministrazione comunale che tende a salvaguardare anche il decoro urbano e quindi anche l’esposizione di capi di abbigliamento, cioè merce non alimentare, nonché striscioni o cartelloni, tipo quelli delle vendite straordinarie, sono vietati.

In caso di non rispetto dell’ordinanza, la sanzione prevista, come stabilito dal codice della strada, va dai 173 ai 687 euro.

gc