La donna ha sferrato calci e pugni alla polizia e ai carabinieri intervenuti

Ieri sera, sul corso Vittorio Emanuele altezza Ovs a Salerno, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, Sezione Radiomobile, su segnalazione di due agenti della Polizia di Stato liberi dal servizio, sono intervenuti nei confronti di A. S. classe 1988, di Cava de’ Tirreni, nubile, nullafacente.
Nella circostanza due poliziotti, liberi dal servizio, hanno bloccato A. S., in evidente stato di alterazione da sostanze alcoliche, che, dopo aver sottratto con la forza a due 13enni un telefono cellulare, cercava di allontanarsi in direzione della stazione ferroviaria. I due intervenuti, trattenendo, con non poca difficoltà, la donna cavese che opponeva forte resistenza sferrando calci e pugni, hanno richiesto supporto e successivamente sono giunti sul posto i carabinieri in servizio di pronto intervento. I militari hanno condotto la 32enne negli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile di Salerno.
La refurtiva, recuperata dal personale dai due agenti della Polizia di Stato, è stata immediatamente restituita ai ragazzi.
A seguito della forte resistenza posta in essere dalla persona arrestata uno dei poliziotti intervenuti ha ottenuto 15 giorni di prognosi dovuti alle lesioni riportate.
In serata, A. S. è stata tradotta, in stato di arresto, presso la Casa Circondariale di Salerno Fuorni. Le giovani vittime benché strattonate con forza non hanno subito lesioni ma solo un forte spavento.