Ecco cosa accadrà se sarà rispettata la norma che impone ai tesserati del Pd di candidarsi alle prossime elezioni regionali solo nel Pd
Potrebbe essere un vero ostacolo l’idea di far “gareggiare” gli iscritti del Pd nella superlista del partito. La norma che impone ai tesserati democrat di candidarsi solo nel Pd e non in altre liste civiche, potrebbe rompere determinati equilibri.
Nel superlistone si ritroverebbero i big del partito, tra questi, Franco Picarone consiglieri regionali uscente, Luca Cascone di De Luca Presidente e Aniello Fiore di Campania libera. A questi vanno aggiunti: Nino Navastano, storico assessore dei servizi sociali del Comune di Salerno e Vincenzo Petrosino ex vicesindaco di Nocera Inferiore.
Quindi, tutti candidati nel Pd? Cosa accadrà? In più c’è la questione delle quote rosa che toglierebbero altri posti nella lista. Inoltre, c’è da chiedersi: ci sarà una deroga alla norma? Se così non fosse, senza una deroga in merito, alcuni esponenti del Pd dovranno dimettersi dal partito, per migrare così nelle civiche, non senza creare problemi di equilibri interni. Il rispetto assolutistico della norma, potrebbe favorire candidati nuovi in altre formazioni, col rischio per qualche big di rimanere a casa.
Giuseppe Colamonaco