Piano di Zona: i conti tornano, almeno a Nocera Superiore

Il Comune di Nocera Superiore salda i conti con il Piano di Zona.

In una comunicazione – rendiconto partita dagli uffici di via Libroia di Nocera Inferiore a firma del dirigente Renato Sampogna, infatti, si chiedeva ai comuni dell’ambito S1_01 di provvedere a trasferire con urgenza le somme per le annualità 2016/2019 dovute a copertura dei servizi programmati e realizzati dai comuni di Nocera Superiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Così dal Comune di Nocera Superiore è subito partito il trasferimento al Comune di Nocera Inferiore, ente capofila del Piano di Zona, delle cifre residue per saldare i servizi in carico al Comune di Nocera Superiore e riguardanti l’assistenza domiciliare ai disabili, il trasporto dei diversamente abili da e per i centri di riabilitazione e la spesa socio sanitaria riferita al secondo semestre 2017. Nello specifico il Comune di Nocera Superiore dopo il sollecito del Piano di Zona, ha provveduto a trasferire € 18.322,00 per il servizio di assistenza domiciliare integrata per l’anno 2018,
2342,28 € per il trasporto disabili annualità 2018 e 11.846,48 € per la spesa sociosanitaria anno 2017, saldando così il FUA per le annualità 2017/ 2018. Nel frattempo l’ufficio aveva anche provveduto a saldare il FUA 2019 inviando all’Ambito la rimanente cifra che l’amministrazione Cuofano non aveva provveduto a saldare perché in attesa delle rendicontazioni dei servizi.

Il 21 novembre 2019 quale acconto per i servizi sociali erogati dal Comune di Nocera Superiore, dagli uffici era partito alla volta dell’Ambito solo un acconto di 120 mila euro a fronte di una spesa di oltre 200 mila euro. Il 16 gennaio scorso un ulteriore versamento di 43 mila euro quale saldo per i servizi di assistenza domiciliare disabili e anziani. L’ultimo trasferimento a febbraio di ulteriori 40 mila euro a saldo del servizio trasporto disabili. Il Comune di Nocera Superiore ha così regolato definitivamente la sua posizione, non dovendo al Piano neanche più un centesimo. L’Ambito tuttavia continua a battere cassa, rimanendo in attesa che tutti i Comuni dell’Ambito seguano l’esempio virtuoso di Nocera Superiore, trasferendo i fondi Fua 2019 ma saldando anche i pregressi per le annualità 2017 e 2018. Una lunga storia quella dei mancati trasferimenti delle risorse al Piano di Zona, chiamato ad assicurare servizi senza che gli enti locali versino quanto programmato nei rispettivi bilanci per la spesa sociale. Non è escluso che,se la situazione dovesse perdurare, il Piano possa arrivare anche ad emettere decreti ingiuntivi a carico dei Comuni non in regola con il trasferimento delle risorse.

L.T.

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