Ecco il post degli attivisti
È finita. Dopo 15 lunghissimi anni e una giornata estenuante alle ore 18 il giudice Raffaele Donnarumma ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti del cavatore Franco Amato per intervenuta prescrizione dei reati ascrittigli. Tuttavia è rimasta in piedi l’accusa di frana colposa che con la concessione delle attuanti generiche è stata dichiarata prescritta. Il Pm Lenza aveva chiesto 5 anni di reclusione, tutto nasce da una novità di una notifica inviata dal tribunale di Nocera Inferiore e no da parte della Procura. Tanta rabbia e amarezza. Ingiustizia è stata fatta.