Rieccomi, cari amici ed amiche, anche se con un pò di ritardo poichè attratto dalle ultime vicende del famigerato coronavirus…

Dunque il forte e vasto anticiclone che ha dominato lo scenario meteo per moltissimi giorni, si sta ritirando verso l’Oceano sotto i colpi del flusso perturbato atlantico, il quale sta spingendo attraverso correnti fredde provenienti dal Nord-Atlantico, direttamente dalla Groenlandia. In questi casi, però, e credo che ce ne siamo accorti un pò tutti, questa nuova situazione climatica, all’inizio richiama forti correnti meridionali molto miti che provocano un marcato rialzo termico. Pensate che le temperature minime hanno guadagnato circa 9°C in due/tre giorni al massimo. Anche a causa di questo, poi, la pressione atmosferica, in poco più di due giorni, ha perso “la bellezza” di 20 punti, passando da 1027 a 1007 hPa! Valore che si sta registrando in queste ore. Ma cosa ci attende nelle prossime ore e soprattutto nei prossimi giorni..? Il tempo sarà tra il variabile e l’instabile. Il vento aumenterà di intensità come è già accaduto tra ieri sera e stanotte. Poi cominceranno ad arrivare i primi sistemi nuvolosi che porteranno le prime piogge e qualche rovescio temporalesco che, in qualche caso, potrebbe essere anche grandinigeno.

A seguire una brusca diminuzione della temperatura soprattutto quando i venti di libeccio (SSW), saranno sostituiti dal maestrale, il quale soffierà di seguito al fronte freddo in arrivo. Dopodiché il tempo resterà variabile per i prossimi 4/5 giorni, tra schiarite anche ampie e annuvolamenti irregolari associati a piogge e rovesci. Naturalmente i versanti più esposti saranno quelli di ponente. Attenzione perchè il vento, soprattutto in mare aperto e sulle cime montuose, potrà assumere caratteristiche di burrasca. Nel frattempo ancora non si sa quando si affermerà di nuovo l’alta pressione. Per concludere, come faccio di solito, vi comunico gli estremi termici di ieri rilevati dalla mia stazione: min = 12.2° (ore 0:02) (+ 0.8°); max = 15.9° (14:57) (- 0.5°).

Arrisentirci al prossimo aggiornamento sperando senza emergenza…
Nando Di Vito