Elezioni San Marzano, parla la Zuottolo

L’avvocatessa marzanese dice no alla candidatura e non chiude la porta all’ingegner Alberto Esposito

«Non sono io la candidata». Così l’avvocatessa Carmela Zuottolo tra i favoriti alla candidatura a primo cittadino di San Marzano sul Sarno. In città si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile candidatura unitaria che vedrebbe insieme diversi gruppi politici in una unica lista capeggiata dall’imprenditrice marzanese.

Molto impegnata nel sociale, Carmela Zuottolo ama tenere rapporti cordiali e amicali con tutti e precisa di non volersi inimicare nessuno. Negli ultimi giorni si infittiscono gli incontri dei sostenitori della Zuottolo proprio per testare se c’è un’ampia convergenza sul nome dell’avvocatessa.

In tanti la danno tra i candidati alla carica di sindaco.
«Mi lusingano molto questi segnali di affetto ma io non sono candidata, partecipo a riunioni e mi interesso del momento politico come una semplice cittadina che vuole capire e si informa di cosa e come la pensano coloro che sono da anni impegnati in politica».

Qual è l’identikit del candidato ideale per lei?
«Dovrebbero avere una via preferenziale coloro che da anni sono impegnati e hanno lavorato per il paese».

San Marzano sta vivendo un momento molto particolare, tutti si lamentano di uno svuotamento sociale e partecipativo con una forte crisi sui rifiuti, vita sociale e servizi. La colpa è del sindaco uscente Annunziata?
«La colpa è di tutti, è dei Marzanesi, è mia. La colpa non è mai di uno solo. Noi siamo chiamati a fare del nostro meglio sempre e anche quando non rivestiamo incarichi. San Marzano è un paese bellissimo per me, anche se è il più piccolo dell’Agro Nocerino ma è quello più famoso e noto al mondo grazie al nome che ha dato al pomodoro».

La prossima settimana Alberto Esposito, uno dei primi ad ufficializzare la sua a candidatura a sindaco e ad aprire momenti di discussione individuali, ha promosso un incontro pubblico per incontrare e discutere sui temi più importanti per San Marzano: lei parteciperà?
«Certo, se sono invitata parteciperò perché mi interessa confrontarmi con tutti. Alberto Esposito è un uomo dal grande spessore politico e umano»
Raimondo Aufiero

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