Con la delibera n.120 del 6 febbraio 2020 è stato finanziato per 880.000 euro la realizzazione del polo unico
Un polo unico e qualificato per i servizi sanitari: dopo un anno di pressing, Cuofano ottiene il finanziamento dell’opera da parte dell’Asl Sa1.
La realizzazione del polo sanitario unico è stata inserita nella Piano Opere Pubbliche 2020-2022 da parte dell’azienda sanitaria che, al punto 19, ha inserito ‘delocalizzazione delle attività ambulatoriali della sede distrettuale di Materdormini di Nocera Superiore nell’ex edificio denominato ‘La Mimosa’.
Un risultato a lungo inseguito e scandito da incontri e solleciti da parte del sindaco Giovanni Maria Cuofano che, in più circostanze, si è incontrato con il direttore generale Mario Iervolino per definire, in tempi ragionevoli, la collocazione a Materdomini del distretto sanitario unificato nell’ex struttura Mimosa.
L’obiettivo dell’Amministrazione Cuofano è rilanciare il distretto di Materdomini, punto di riferimento per il tessuto sanitario del territorio. Il progetto proposto dal sindaco di Nocera Superiore, oggi inserito nella programmazione delle opere pubbliche da parte dell’As, è quello di una centralizzazione dei servizi sanitari e degli operatori all’interno della struttura dell’ex Mimosa, sempre a Materdomini, per assicurare ancora più servizi al cittadino e la creazione di un polo d’eccellenza al servizio del territorio.
«Oggi la richiesta che abbiamo avanzato da circa un anno è stata recepita in un atto dirigenziale che iscrive nell’investimento per un importo di 880.000 euro la realizzazione dell’intervento sul 2020 da parte del distretto 60 dell’Asl nell’ex Mimosa – dichiara Cuofano – Questa è stata un’ipotesi di trasferimento che abbiamo richiesto a gran voce ascoltando le istanze dei cittadini, degli operatori e dei dirigenti medici affinchè una struttura destinata all’abbandono venisse riqualificata e riadattata ad una funzione migliore per rispondere alle richieste di più territori. Adesso ho chiesto al direttore generale – prosegue – di valutare l’organizzazione dell’intervento in due lotti per anticipare l’insediamento degli operatori e dei dipendenti al fine di dare agli utenti di Nocera Superiore e dei Comuni limitrofi la possibilità di usufruire sin da subito di servizi centralizzati ed efficienti».
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