Desiderio: “Contaldi alla Pagani servizi? È vietato dalla legge”

Incerto l’avvicendamento tra Toscano e Contaldi

Potrebbe non essere possibile il cambio di ruolo tra l’assessore Gennaro Contaldi ed il presidente della Pagani servizi Francesco Toscano. La questione é stata sollevata dal consigliere comunale di minoranza, Santino Desiderio.

“In merito alla volontà espressa dall’amministrazione comunale – ha dichiarato l’avvocato paganese – di conferire incarico al dottor Contaldi, oggi assessore alle finanze, della guida della società “Pagani Servizi srl” faccio notare che questa è vietata dalla legge”.

Il consigliere comunale pentastellato ha evidenziato, rispetto alla vicenda, i riferimenti normativi: “Riporto estratto dell’art. 7 Dlg n. 39 del 2013”.

A coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni che conferisce l’incarico, ovvero a coloro che nell’anno precedente abbiano fatto parte della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione, nella stessa regione dell’amministrazione locale che conferisce l’incarico, nonché a coloro che siano stati presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte di province, comuni e loro forme associative della stessa regione, non possono essere conferiti:
a) gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione;
b) gli incarichi dirigenziali nelle medesime amministrazioni di cui alla lettera a);
c) gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello provinciale o comunale;
d) gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di una provincia, di un comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione.

Quindi, l’ipotesi da parte della maggioranza di un avvicendamento tra i due professionisti, potrebbe trovare ostacolo nel decreto legislativo illustrato dal consigliere comunale del M5s.

Giuseppe Colamonaco

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