Continuano i controlli e le misure precauzionali
Una donna di Scafati, insieme a tutta la sua famiglia, è stata sottoposta a misura di sorveglianza sanitaria, come previsto dai protocolli in vigore. La persona in questione, nei giorni scorsi, ha avuto contatti con uno dei due professori di Lauro rientrati da Codogno (centro focolaio del Coronavirus) e messi in quarantena. Non c’è alcun motivo di allarmarsi. Nessun componente della famiglia scafatese presenta sintomi da contagio da coronavirus. Stanno tutti bene, ma in via precauzionale saranno sottoposti ad un periodo di isolamento, come da protocollo. Il medico curante della donna ha informato l’ASL Salerno con cui sono in constante contatto e che sta seguendo il caso, monitorandone costantemente gli sviluppi. Abbiamo voluto dare la notizia per evitare fraintendimenti anche perché la situazione, ripeto, al momento è assolutamente tranquilla.
Intanto, con una nuova ordinanza, ad integrazione della prima, anche in seguito a nuovi contatti con l’Asl, ho disposto il divieto di svolgimento sul territorio di manifestazioni pubbliche religiose, con riferimento ad incontri di catechismo, incontri di gruppo e manifestazioni pubbliche organizzate dalle parrocchie fino a sabato 29 febbraio. Continuerò a monitorare lo sviluppo degli eventi, tenendomi in costante contatto con le autorità preposte, per fornire alla cittadinanza tutte le informazioni necessarie su eventuali ed ulteriori misure che dovessero essere adottate.