Non ce l’ha fatta la piccola Alessia Aurucci , la tredicenne di Sant’Egidio del Monte Albino affetta da atrofia muscolare spinale, meglio conosciuta come Sma, malattia che l’aveva colpita sei mesi dopo la nascita.
La bambina era costretta a vivere a letto con un respiratore e con un alimentatore elettronico. 4 anni fa fece molto scalpore la notizia del furto del gruppo elettrogeno che alimentava il respiratore a cui la piccola Alessia Aurucci era attaccata.
Era il 4 dicembre 2014, del caso si era interessato subito anche il sindaco, Francesco De Angelis, che riuscì a reperire in tempi rapidi un altro gruppo elettrogeno presso una famiglia del posto che lo diede in prestito. Per anni il papà della bambina, Nino Aurucci, ha dovuto lottare contro la burocrazia per vedere assicurare cure e assistenza ad Alessia. Da qualche tempo le sue condizioni si erano aggravate per delle complicanze polmonari.