Assolto
“Il fatto non costituisce reato”. Con queste parole, il giudice Luigi De Vita, del Tribunale di Nocera Inferiore, ha chiuso, con la sentenza n.396/2019, la vicenda giudiziaria di Salvatore Migliaro, coordinatore della Lega di San Valentino Torio. Il politico era stato querelato per aver offeso, attraverso l’affissione di volantini, la reputazione del sindaco di San Valentino Torio, Michele Strianese. La presunta offesa, fatta da Migliaro, ha riguardato il Puc e alcune considerazioni riportate nei volantini, rispetto alle quali, Strianese si è poi rivolto alla magistratura.
Nella sentenza si parla di diritto di critica e in particolare si legge che “l’intenzione dell’imputato (Migliaro, ndr), è di sottoporre all’attenzione pubblica il proprio punto di vista su un tema di rilevante interesse pubblico, quale l’approvazione e conseguente pubblicazione del Puc”. Inoltre, “la critica è stata formulata con modalità che costituiscono espressione della libertà di manifestazione del pensiero e, pertanto, rientrante nella scriminante dell’esercizio del diritto tutelato dall’articolo 21 della Costituzione e 51 del codice penale”.
In una nota stampa della Lega valentinese, si legge: “Ringraziamo l’avv. Andrea Miranda per l’impegno profuso e la Magistratura di Nocera Inferiore per la solerzia ma mai abbiamo dubitato che la vergognosa vicenda potesse avere un esito diverso. Perché, a differenza di chi, per una serie di fortunosi eventi, ha scalato la politica salernitana, siamo consapevoli che l’attività politica per sua natura può essere apprezzata o criticata. Sappiamo anche che un politico avveduto, approfitti delle critiche degli oppositori per migliorare la propria azione politica. L’ingegnere Strianese non appartiene a queste due categorie. Pretende che tutto ciò che politicamente produce è il meglio e il massimo che si possa ottenere, disprezzando ogni dissenso, ogni voce fuori dal coro. E nè dà continuamente prova…… Come quando, all’apertura della sezione politica della Lega – San Valentino Torio, non si è degnato nemmeno di inviare un messaggio di auguri, se non altro per compiacersi per un arricchimento del dibattito politico paesano; O come quando si è precipitato davanti alla telecamere dicendo, senza averne riscontro, che la bomba carta fatta esplodere davanti alla sezione della Lega – San Valentino Torio era una <
“Noi continueremo per la nostra strada – prosegue il comunicato -. Continueremo sempre a portare a conoscenza dei nostri concittadini quello che non funziona nel nostro paese strappando quel velo di ipocrita bonomia volta ad addormentare le coscienze.
Continueremo a denunciare sempre ed a voce alta:
– la carenza di personale che rende lenta ed inefficiente la macchina amministrativa, nonostante lo sforzo immane dei dipendenti rimasti e dei responsabili del settore – cui va la nostra incondizionata stima e gratitudine – per offrire ai cittadini un servizio degno di questo nome. L’amministrazione ha pure approvato le piante organiche redatte dai dirigenti, complete delle figure mancanti… MA NULLA È STATO MESSO IN PRATICA!!!
– che gli imprenditori ancora una volta sono lasciati a loro stessi al punto che chi vuole ampliare la propria attività, dare sviluppo e lavoro alla nostra comunità, davanti alla cecità dell’amministrazione è costretto a emigrare nei paesi limitrofi; e i commercianti, buoni solo quando c’è da pretendere le tasse;
– che i cittadini, al di là delle chiacchiere, sono stati lasciati soli davanti ad una tempesta di tasse e sanzioni scatenate da un’azienda privata di Cuneo;
– che questa maggioranza, si connota per una carenza spaventosa di visione politica che ricade con tutto il suo vergognoso peso sui valentinesi di oggi e che peggio investirà quelli di domani;
– un centro storico ormai assediato solamente da extracomunitari, i quali molto spesso vivono in situazioni di degrado e di insalubrità e per questo noi non smetteremo mai di denunciare il mancato controllo del territorio da parte degli organi di controllo comunali.
Rispondiamo alla domanda, dunque: giustizia è fatta per la Lega – San Valentino Torio, sollevata da un procedimento penale, ma, nel contempo, giustizia non è fatta per il nostro travagliato paese guidato da una striminzita maggioranza che si connota per una pochezza politica e che le cariche calate dall’alto e l’ostentata sicurezza non riescono a nascondere”.
Giuseppe Colamonaco