Ancora un giorno di passione per la comunità scolastica del plesso di via Pigno che ospita circa 400 studenti delle classi prima,seconda e terza media, oltre agli uffici di segreteria del comprensivo Mons Mario Vassalluzzo.
Da mercoledì 15 gennaio la centrale termica dell’edificio scolastico ha subito un guasto che si sperava di risolvere in tempi brevi. In questi giorni le famiglie degli studenti hanno chiesto inutilmente spiegazioni ma, dal palazzo di città, hanno fatto sapere che il tempo trascorso sarebbe servito ad ordinare un pezzo arrivato solo nella giornata di ieri. Tutti avevano tirato un sospiro di sollievo, sperando così nella riparazione del guasto, ma così non è stato. In una comunicazione del sindaco Carmine Pagano alla comunità scolastica si spiega che nonostante la sostituzione della pompa idraulica il problema non è stato risolto e che i tecnici saranno nuovamente al lavoro nella giornata di oggi per cambiare una valvola che non consentirebbe il corretto funzionamento della caldaia. Il primo cittadino ha chiesto che l’intervento venga eseguito al più presto possibile,visto il protrarsi della criticità. Le aule sono gelide ed i ragazzi, tutti di età compresa tra i 10 ed i 13 anni, hanno difficoltà a seguire le lezioni. Molti starebbero portando a scuola persino le coperte per stare un po’ più caldi, oltre ad imbottirsi di maglie. In alcune classi verrebbero accese anche delle stufette.Un problema che continua a persistere nonostante i continui solleciti della dirigente scolastica e l’impegno del primo cittadino, che a quanto pare poco possono rispetto alla problematica. In questi giorni molte famiglie stanno andando a scuola a riprendere i ragazzini che avvertono disagi e malori per il freddo pungente. Tutti sperano in una soluzione ma se il guasto dovesse persistere potrebbe anche essere valutata una chiusura del plesso, dopo ormai 8 lunghi giorni senza termosifoni.
Nel 2015 con un intervento di 70 mila euro furono installate ex novo tutte le caldaie dei plessi scolastici di Roccapiemonte, alcune risalenti agli anni ‘80 e ‘90. Tuttavia il plesso di via Pigno, che è anche l’edificio scolastico più grande del paese, necessiterebbe ora di interventi all’impianto idraulico. I tubi che portano l’acqua calda nei termosifoni sono in molti punti danneggiati ed ormai obsoleti, e potrebbe essere proprio questo il problema maggiore e anche la causa dei continui guasti alla pompa.
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