Pagani. Reclusa in casa e picchiata dal convivente: liberata grazie al suo avvocato

Drammatica storia di una studentessa

Una storia assurda quella di una studentessa di Nocera Inferiore andata a convivere a Pagani col fidanzato. I due, dopo essersi frequentati, tra alti e bassi, a dicembre decidono di vivere insieme. Purtroppo, ciò che doveva essere un sogno, è diventato un incubo. Per Irina e Michael, nomi di fantasia, non è stata una relazione semplice. Lui, alcuni anni fa, era stato anche denunciato dalla donna per stalking. Insomma, un rapporto non proprio idilliaco. La ragazza, dopo la denuncia, si era allontanata dall’uomo. La vicenda ha segnato lo stato di salute della giovane che ha dovuto combattere contro la depressione. Il destino, peró, non ha voluto interrompere la storia tra i due. L’uomo la ricontatta e decidono, nonostante il passato, di convivere.

In casa, peró, le cose non vanno come dovrebbero e le giornate della studentessa trascorrono tra le violenze fisiche subite da lui, lo spaccio di crack da parte dell’uomo e la reclusione. Un vero inferno. Segregata in casa. Il fato o il caso, è ancora una volta intervenuto. La studentessa riesce a reperire un telefono e chiama il suo avvocato. Il legale, Maria Grazia Cafisi, allerta la madre di lei ed i carabinieri. L’Arma interviene e libera la donna. Il destino, in questa drammatica storia, ha voluto che una donna, l’avvocato Cafisi, dovesse aiutare un’altra donna, la studentessa. L’uomo, cioè il convivente, è libero, la vicenda è comunque in codice rosso.

Giuseppe Colamonaco

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