Il Comune dovrà concludere il procedimento
Il Tribunale amministrativo della Campania, sezione staccata di Salerno, ha accolto il ricorso della società Calabrese e figli srl, relativo ad una sanatoria edilizia. I giudici amministrativi hanno disposto che il Comune dovrà concludere il procedimento attivato dalla società di via Firenze.
Si tratta di un procedimento di sanatoria urbanistico – edilizia e paesaggistica. Nella sentenza si legge: “Ne consegue che va stigmatizzata l’anomala sospensione di tale procedimento, medio tempore prodottasi, e va conseguentemente sancito l’obbligo, dell’Amministrazione Comunale intimata, di concluderlo, con un provvedimento espresso, e tanto nel termine perentorio di giorni novanta, decorrenti dalla comunicazione in via amministrativa, ovvero dalla notificazione a cura di parte, se anteriore, della presente sentenza. Il Tribunale si riserva, in caso d’eventuale ulteriore inottemperanza, da parte del Comune intimato, di provvedere a nominare, su istanza di parte debitamente notificata, un commissario ad acta che a tanto provveda, in vece dell’Amministrazione, con aggravio dispese a suo carico”. L’ente é stato condannato alle spese legali: 750 euro.
gc