Nocera. No sfruttamento dei giovani avvocati: la Camera civile chiede intervento di Bonafede

Chiesto l’intervento del ministro della Giustizia

L’utilizzo dei giovani praticanti avvocati, in aiuto della cancelleria, non sembra essere la migliore soluzione, anzi, secondo la Camera civile, si lederebbe la dignità dei giovani professionisti.

“È nota da tempo – scrivono i rappresentanti della Camera civile – la carenza di personale presso la cancelleria del Giudice di Pace di Nocera Inferiore e gli arretrati da smaltire, facendo slittare le prime udienze a 5, 6 mesi e le pubblicazioni delle sentenze a circa 1 anno”.

Ad essere criticato l’intero meccanico previsto da un recente accordo: “Ma la Camera Civile di Nocera Inferiore non può condividere l’accordo datato 22 gennaio 2020 tra il Consiglio dell’Ordine di Nocera Inferiore e il Presidente del Tribunale.  Per fornire supporto alle diverse cancellerie non si possono sfruttare giovani praticanti avvocati, parlando di volontariato qualificato, che andrebbero a svolgere un lavoro gratis per smaltire i fascicoli arretrati e dare supporto ai pochi dipendenti”.

L’organismo del Foro nocerino, guidato dall’avvocato Veronica Avella, attende un intervento dall’alto: “Tale accordo non rispetta la Dignità dei giovani professionisti. A tal riguardo si chiede  un intervento immediato del Ministro Bonafede”.

Giuseppe Colamonaco

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