Eboli, domenica 26 gennaio in marcia contro la violenza agli animali

I gravi episodi di violenza ai danni di animali registratisi negli ultimi giorni ad Eboli hanno spinto la Lega del cane di Salerno a scendere in campo ed a organizzare per domenica prossima una marcia di sensibilizzazione e di condanna per quanto accaduto in città.

Un cane ritrovato morto con una corda stretta al collo. Barbaramente strangolato e con una zampa amputata.
Altri due vivi per miracolo. Uno battezzato Salvo, rinvenuto con le zampe legate all’interno di un sacco e l’altro chiamato dai volontari che lo hanno salvato,Libero, trovato agonizzante e con un cappio a terra vicino a lui pronto per essere utilizzato. Probabilmente i loro aguzzini non hanno fatto in tempo a terminare l’opera.
Tutto questo è accaduto ad Eboli, in provincia di Salerno. Un teatro degli orrori. A denunciarlo è proprio la Lega del cane di Salerno che di fronte a questo gesto di inaudita violenza contro gli animali, in collaborazione con l’Enpa sez. di Salerno ha organizzato la mobilitazione del 26 gennaio. Le due associazioni si sono unite nella lotta per chiedere giustizia per queste povere anime, collaborando alle indagini avviate dalle istituzioni locali.
Pare sia saltato fuori un primo testimone, che avrebbe riconosciuto i cani ed indicato il presunto proprietario, mandante di questo efferato gesto. Nel frattempo è stata organizzata una marcia per ricordare il povero cane ucciso domenica 26 gennaio con inizio alle ore 11 con partenza dal piazzale della stazione di Eboli fino a Piazza della Repubblica. Una marcia per dire tutti insieme NO alla violenza. Parteciperanno anche Salvo e Libero, i due cagnolini superstiti attualmente ospiti della Lega del cane di Salerno, che provvederà a tutte le cure veterinarie e alla loro adozione. “L’invito è quello di partecipare numerosi, perché solo noi possiamo tutelare e dar voce a chi non può difendersi”- scrivono le due associazioni.

loading ads