L’intervento dell’ex candidato sindaco
Lello De Prisco, candidato a sindaco alle scorse amministrative, e dimessosi dall’assise consiliare all’indomani della sua elezione tra i banchi della minoranza, come aveva già annunciato in campagna elettorale, in questi mesi ha osservato, in silenzio, quanto accadeva nella sua città. Ma dopo la lettera del segretario generale dell’Ente, l’avv. Ivana Perongini, divenuta di dominio pubblico e nella quale il funzionario dichiara l’illegittimità di alcuni atti pubblici oltre ad ingerenze e pressioni da parte della politica, De Prisco chiede al Prefetto di Salerno un intervento forte, affinché si metta fine alla farsa ma si ristabilisca anche la legalità, soprattutto alla luce di quanto denunciato dalla Perongini.
“Dopo le mie dimissioni mi son tenuto ben lontano dal commentare le nefandezze di questa pseudo amministrazione, perché era facile fare propaganda e parlare perché mosso dall’astio della sconfitta- afferma De Prisco-ma ora che anche gli” amici “dell’apparato burocratico denunciano il mal costume, allora non bisogna più tacere.
Egr. Prefetto – scrive Lello De Prisco sulla sua pagina social- lei deve sciogliere quanto prima questo stato di illegalità e farci svolgere le elezioni in modo sereno.
Meglio un commissario per 2 mesi e in anticipo, piuttosto che un commissario per 18 mesi e per altri motivi.
Sono sempre più fiero di non aver partecipato alla farsa- scrive ancora De Prisco e aggiunge -ora,aldilà degli schieramenti, faccio appello a ciò che resta del consiglio comunale, cercate 13 firme ovviamente contestuali, il caso sporadico non avrebbe senso, dimettetetevi e mandate a casa questa giunta farsa, è nell’interesse di tutti fermare lo scempio”.
A margine vale la pena ricordare il ruolo e le modalità di assunzione della figura del segretario generale di un Comune.
Il Segretario Comunale è nominato dal Sindaco e fornisce assistenza giuridica agli organi del Comune per garantire che i loro atti siano conformi alle norme di legge, allo Statuto e alle procedure amministrative.