Il calcio balilla compie 70 anni. A Nocera Inferiore incontro con i vertici nazionali

Ieri sera le premiazioni della stagione 2019

Cena con premiazioni, quella andata in scena, ieri sera, al ristorante Giovanni Junior di Cicalesi. Il presidente nazionale del calcio balilla, Nicola Colacicco ed il presidente regionale campano, Francesco Sirica, hanno conferito a squadre ed atleti, i premi per la stagione 2019. Premiata e presente, anche la squadra di Nocera, che milita in Serie A. A fare gli onori di casa il fiduciario del Coni, Ciro Stanzione e Giancarlo Carosella dell’Asi (associazioni sportive sociali italiane).

Coppe e targhe, quale premio, per tanti atleti provenienti da tutta la regione: Avellino, Benevento, Salerno e Napoli. Il presidente della Lega italiana di calcio balilla, il pugliese Nicola Colacicco, ha illustrato i dettagli della prossima stagione agonistica che, molto probabilmente, si concluderà a Bari per la fase nazionale. Nel 2017, fu proprio Nocera Inferiore, ad ospitare al Palacoscioni la fase nazionale.

Il calcio balilla o biliardino (per distinguerlo dal biliardo) trae le sue origini tra la prima e la seconda guerra mondiale. A contendersi la paternità del gioco, la Francia, la Germania e la Spagna. Ma è Alejandro Finisterre di Barcellona che inventa e perfeziona il calcio balilla, registrando anche il brevetto nel 1937. Le prime testimonianze sono però tedesche, l’inventore Broto Wachter, lo aveva già messo a punto tra gli anni’ 20 e ’30. In Italia, invece, è un artigiano di Poggibonsi a costruire i primi prototipi nel 1937. Comunque, secondo lo storico americano, Bud Wachter, l’idea originale nasce in Germania nel tentativo di trasporre il gioco del calcio in un gioco da tavolo. A diffondere il calcio balilla il marsigliese Marcel Zosso, il suo sportfoot, raggiunse tutto il sud della Francia e poi l’Italia nel 1949. Sceglie Alessandria e si affida ai fabbricanti di casse da morto ed i primi operai furono dei detenuti. La produzione prende piede grazie all’interessamento della famiglia Garlando e nel 1950 inizia a prendere vita il famoso calcio balilla alessandrino.

Giuseppe Colamonaco

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