Capaldo e la sua missione per Nocera, nota del consigliere di maggioranza nella quale attacca Nicoletta Fasanino nuova delegata all’ambiente.
Nocera non si piegò ad Annibale figuriamoci se si piega ad un De Luca o ad una ragazzina un po’ maresciallo con la filosofia del “credere, obbedire e combattere”. Noi di questa cittĂ ne conosciamo ogni angolo, ogni anima, la viviamo ogni giorno. Nocera non ama essere colonizzata. Nocera va amata e rispettata così per com’è. Nocera se toccata su determinate corde si compatta, si ribella e diventa bella piĂą che mai. Nocera ha mille problemi senza dubbio ma ha mille risorse, tante intelligenze, Nocera o la si ama o la si odia.
Il centro, le sue aree industriali, le sue periferie, i cortili, le aree rurali. Nocera da troppi anni mortificata, opere incompiute dai prefabbricati pesanti alle fognature alle aree industriali ai fiumi che l’attraversano, piaghe da troppi anni, piaghe che rappresentano anche il mio di fallimento come amministratore, come il fallimento di tanti altri, ma certamente non mi son mai venduto o svenduto a poteri salernitani. Sono stato e sono sul campo solo per Nocera, posso fallire ci sta ma almeno non avrò mai il rimorso di non averci provato.