La vicenda approderà in Regione Campania e non solo.
Santino Desiderio, consigliere comunale di minoranza, ha sollevato il problema nell’ultimo consesso cittadino, chiedendo all’amministrazione comunale di Pagani di costituirsi in giudizio. La vicenda, infatti, sarà discussa in un’aula di tribunale: l’impresa costruttrice ha chiamato il Comune santegidiese in causa. Anche al comitato “No Forno” è stato notificato il ricorso della ditta. Il primo blocco dei lavori, relativi al forno, risale al 5 novembre. Successivamente furono chiesti dei chiarimenti al Comune e conseguentemente il fermo per altri 60 giorni. L’impresa è ricorsa così al Tar per impugnare la sospensiva.
L’avvocato Desiderio, insieme al collega Francavilla, assisterà la presidente del comitato, Alessandra Petrosino, nel giudizio dinanzi al tribunale amministrativo. “Domani – scrive il consigliere pentastellato – in Regione Campania, ci sarà un incontro per parlare della problematica promosso dal consigliere regionale Michele Cammarano, e studiare le migliori soluzioni affinché sia assicurata, per il futuro, una maggior tutela dei cittadini in merito alla costruzione di impianti di cremazione”.
gc