Pagani. Il Premio “Marcello Torre” bussa alle porte delle nostre coscienze

L’11 dicembre ore 9,30 al Teatro Auditorium di Pagani

Marco Damilano, giornalista e direttore de L’Espresso, è il vincitore del Premio Nazionale per l’Impegno Civile “Marcello Torre” – 2019.

Riccardo Christian Falcone, di Libera contro le mafie e direttore tecnico del premio dedicato a Marcello Torre, ha voluto effondere il suo invito e al tempo stesso riflessione: “La memoria delle vittime innocenti delle mafie è sempre scomoda. Per tutti. Per quelli che in buona fede provano a raccoglierne il testimone, che si sentono sempre inadeguati. Ma soprattutto per quelli in cattiva fede, che con quelle storie i conti proprio non li vogliono fare. Si spiega così il fango che arriva sulle vittime innocenti dopo la loro morte. E si spiega così l’avversione, l’intolleranza, il fastidio che in tanti ambienti della società continuano a suscitare. È successo anche per Marcello Torre a Pagani. È successo e succede ancora. E non potrebbe essere diversamente se è vero che quell’omicidio fu il frutto dell’intreccio di interessi indicibili che collegavano ambienti diversi e trasversali. Ecco perché quella memoria non va dispersa. Ed ecco perché, anche quest’anno, il trentanovesimo dalla sua morte, la sua memoria bussa alle porte delle nostre coscienze. Noi proviamo a rispondere”.

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