Pagani. La Lega si slega dall’amministrazione. Lascia l’assessore Mattino, Pietro Sessa tra i dissidenti in maggioranza

Protocollate stamattina le dismissioni dell’assessore. Ma c’è aria di crisi.

Le dimissioni erano già da alcuni giorni nelle mani del sindaco f.f Anna Rosa Sessa. Alfonsa Mattino, avvocato di professione, ha motivato la sua scelta attraverso un comunicato stampa: “Finisce qua la mia avventura. Da oggi non sarò più assessore all’Ambiente, Sicurezza e Protezione civile del Comune di Pagani. Grazie in primis al mio partito e all’onorevole Vuolo, che mi ha dato l’opportunità di ricoprire un ruolo così delicato, impegnativo ed importante. Grazie ad Alberico Gambino che mi ha voluto nella sua prima Giunta, al suo fianco, per incominciare a costruire qualcosa per la città. Ringrazio Anna Rosa Sessa per aver continuato a credere in me, e con la quale abbiamo fatto tante cose e condiviso momenti così delicati che, molto probabilmente, ricorderò sempre”.

L’avvocato ha ringraziato un pò tutti, i colleghi, i dirigenti, la polizia locale e la protezione civile.

Il movimento di Salvini, dopo il mutamento dei vertici regionali e provinciali, sta puntando ad un cambio radicale dei propri uomini. Due le parole d’ordine: trasparenza e giovani. A Pagani proprio il consigliere comunale Pietro Sessa, potrebbe recitarne il ruolo, tant’è che lo stesso resta distante da alcune scelte dell’amministrazione, l’ultima in ordine cronologico, la delibera 118, proprio oggi in discussione in consiglio comunale. Sessa non è l’unico dissidente, ma ci sono anche altri consiglieri comunali che potrebbero seguirlo. Le continue variazioni di bilancio, i  soldi spesi per le luminarie, ed altre decisioni dell’esecutivo, lasciano perplessi i dissidenti, soprattutto perché il Comune è in stato di dissesto.

Oggi, in consiglio comunale, molto probabilmente, potrebbe acclararsi una clamorosa spaccatura in maggioranza.

Giuseppe Colamonaco

loading ads