Pagani. Diffida su rendiconto e bilancio consolidato. Vari gli inadempimenti

Perongini scrive al responsabile finanziario ed al prefetto

La prefettura di Salerno, ha chiesto notizie, il 28 novembre scorso, sullo stato di formazione e conseguente approvazione del rendiconto di gestione relativo all’esercizio finanziario del 2018.  Richiesta avanzata anche dal presidente del consiglio comunale. All’appello manca, si legge nella missiva inviata all’Area finanziaria, l’approvazione del bilancio consolidato (la cui presentazione scadeva entro il 30 settembre), il piano esecutivo di gestione del 2019 e il piano della performance 2019/2021.

Inoltre, ci sono una serie di inadempimenti e inadempienze elencati nei verbali dei Revisori dei conti e trasmessi agli uffici competenti.

La mancata approvazione del rendiconto di gestione 2018 può determinare lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina di un commissario. Inoltre, la non approvazione del bilancio consolidato (che comprende le partecipate) comporta l’impossibilità di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi tipo, con qualsivoglia tipologia contrattuale. Anche la mancata approvazione del Peg (piano esecutivo di gestione), del Pdo (piano dettagliato degli obiettivi) e del piano della performance, impedisce la liquidazione della retribuzione dei titolari di posizione organizzativa. Quindi, la mancata approvazione di detti strumenti, determina l’impossibilità di procedere al controllo strategico e al controllo di gestione, con conseguente responsabilità del sindaco, ai sensi dell’articolo 148 del Testo unico degli enti locali.

Il segretario comunale, ha dunque invitato e diffidato, ad horas, e comunque, entro dieci giorni, a provvedere per il rendiconto, per il bilancio consolidato, peg, pdo e piano della performance. In sintesi, bisogna muoversi prima della fine del mese di dicembre.

gc

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