Il consigliere di maggioranza chiarisce il suo pensiero sugli esercenti paganesi
“Le mie dichiarazioni durante l’ultimo consiglio comunale – ha esordito il consigliere Picaro – sono state travisate per creare un effetto antipatia verso i commercianti. Il mio intervento, dal quale sono stati estrapolati solo 5 secondi, è arrivato dopo aver ascoltato mezz’ora di nulla cosmico da parte dei consiglieri dell’opposizione i quali, offendendo l’altrui intelligenza, hanno a più riprese affermato che i commercianti della zona si lamentavano che cambiando il nome ad una strada si andava a creare ancora più difficoltà ad una categoria già di per se in ginocchio! Sono un libero professionista, appartengo ad una famiglia di commercianti ed imprenditori, per lavoro ho contatti continui con commercianti e imprenditori della zona e mai avrei potuto offendere o denigrare questa nobile categoria.
Le mie parole, dettate da uno stato emozionale e nel tentativo di essere sintetico, non hanno dato profondamente il senso di quello che è il mio pensiero. Non era assolutamente mia intenzione offendere la categoria, bensì spronare gli stessi a fare meglio (viste le grandi competenze in materia che la città di Pagani può vantare) ed evitare strumentali polemiche politiche. L’amministrazione sta mettendo in campo tutte le forze per tentare di risollevare le sorti di un martoriato paese ed il mio voleva essere un invito a chi non è al passo con i tempi o con la concorrenza di farlo nel proprio interesse ed in quello della intera categoria a cui continuo a manifestare stima e considerazione sia come consumatore utente che come operatore economico di questa città. Mi scuso se ho dato a qualcuno un’idea distorta di quelli che sono i miei pensieri e sono pronto al confronto con chicchessia e soprattutto con i lavoratori ed i commercianti di Pagani. Il grande JFK disse: “Gli uomini vincenti trovano una strada… I perdenti, una scusa!”…. insieme troviamo la strada per uscire da questa impasse!”.